Stasera su Netflix guarda il film italiano che ha scandalizzato il pubblico con le sue storie di tradimento e infedeltà raccontate con leggerezza e disincanto.
Un cast di attori ricco e importante per una produzione italiana disponibile tra i film a metà tra i film commedia su Netflix, dove però non manca la vena del dramma leggero. Un’idea per una serata cinema è guardare questa pellicola del 2020 di Stefano Mordini, “Gli infedeli”, un remake del film francese del 2012 (“Les infidèles”), a sua volta dichiaratamente ispirato a “I mostri” di Dino Risi.
Come il titolo evidenzia, mette al centro della storia il tema dell’infedeltà.
Questo comportamento viene perpetrato però sempre dalla parte maschile della coppia, con peripezie amorose di alcuni uomini alle prese con amanti, mogli e fidanzate.
Vicende raccontate con uno sguardo sicuramente molto amaro e disincantato sull’amore, ma allo stesso tempo con quella leggerezza tale da provocare sorrisi e divertimento irriverente.
Se la pellicola francese racconta la storia degli uomini dal punto di vista di sette registi, nell’adattamento italiano i protagonisti sono tre uomini con le loro storie brevi da fedifraghi.
A dare sostanza ai personaggi ci sono Riccardo Scamarcio (“Mio fratello è figlio unico”, “Mine vaganti”, “Nessuno si salva da solo”), Valerio Mastandrea (“La prima cosa bella”, “Tutta la vita davanti”, “Perfetti sconosciuti”), Massimiliano Gallo (“Fortapàsc”, “E’ stata la mano di Dio”), Ascanio Balbo (“Tutta colpa di Freud”), Laura Chiatti (“Io, loro e Lara”, “Io che amo solo te”), Valentina Cervi, Marina Foïs, Euridice Axen. Un gruppo attoriale molto importante e ben assortito, per dare voce a una tematica dove non mancano i cliché, i pregiudizi e gli stereotipi.
Sì, perché il quadro messo in scena in questo film della libreria commedia italiana di Netflix è colorato di ipocrisie, di fragilità, delle solite storie dell’uomo cacciatore, del fare animalesco che non prevede sensi di colpa, di desideri inconfessabili e di confessioni sgradevoli.
Insomma, il traditore cronico anche davanti alla redenzione strizza l’occhio alla prossima preda, lasciando ogni situazione aperta e incontrollabile.
“Gli infedeli” guarda con occhio bene aperto alle commedie all’italiana del passato, dove il fastidio di alcuni atteggiamenti perpetrati nel tempo rendono molto amari i sorrisi o la risata.
Se non conoscevi questo film e ti sei incuriosito, lo trovi su Netflix per trascorrere una serata con il cinema italiano che fa storcere anche un po’ il naso davanti a un tema di per sé molto controverso e dibattuto come il tradimento maschile.
Gli infedeli
Guarda il trailer e leggi la trama
Il film si compone di diverse storie autoconclusive, ognuna tratta un aspetto diverso dell’infedeltà. Vengono raccontate le peripezie amorose di uomini alle prese con mogli, fidanzate, amanti, con uno sguardo irriverente e allo stesso tempo amaro sull’amore.
C’è una moglie che cerca in tutti i modi di scoprire i tradimenti del marito.
Ci sono gli amici a tavola che discutono, anche in maniera alquanto maschilista, delle proprie amanti e avventure amorose nascoste.
C’è una coppia alle prese con confessioni e litigi dovute ai tradimenti.
C’è un affascinante impiegato d’azienda alla ricerca di una notte di avventure sessuali, risultando alquanto ridicolo nei suoi tentativi.
C’è un impiegato come tanti che, invece di seguire le pertite di calcio della sua squadra, trascorre le serate in un locale a luci rosse.
Ecco alcune delle atmosfere che danno vita a dialoghi e vicende ricche di sfumature psicologiche e comportamentali che stimolano la riflessione nell’uomo quanto nella donna.
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