Scopri la recensione e guarda il trailer di “Fabbricante di lacrime” un film su Netflix tratto da un romanzo di Erin Doom.
C’è un titolo pubblicato su Netflix ad aprile 2024 che ha suscitato clamore per essere diventato subito il film italiano più visto nel mondo sulla nota piattaforma di streaming. Tratto dal romanzo di Erin Doom ha conquistato un primato che nessun’altra pellicola nostrana era riuscita a conquistare.
Stiamo parlando di “Fabbricante di lacrime”, che segue la scia dell’omonimo libro divenuto talmente popolare nella comunità del BookTok nella piattaforma TikTok (circa 500.000 copie vendute solo nel 2022) da risultare il più venduto in Italia in quell’anno.
Di genere sentimentale e drammatico, vede alla regia Alessandro Genovesi (“La peggior settimana della mia vita”, “Soap opera”) e alla produzione la Colorado Film. Il cast è composto da nomi più noti accanto a quelli ancora sconosciuti. Ci sono il giovane rapper e modello Biondo e la nota attrice e sceneggiatrice Sabrina Paravicini, ma anche volti meno noti al grande pubblico come Caterina Ferioli, Alessandro Bedetti e Roberta Rovelli, per inscenare una storia d’amore tormentata.
Ci sono tutti gli ingredienti ideali per empatizzare con i personaggi e immedesimarsi in loro con passione: un orfanotrofio, una ragazza ingenua, un classico “cattivo ragazzo”, ma anche abusi e lotte interiori che rappresentano il filo rosso di molti “young adult” di successo. Lo schema del ragazzo duro ma in fondo fragile e della ragazza buona che si prodiga per salvarlo è sicuramente molto visto, ma pare dunque non stancare mai il pubblico, anche quello di Netflix, avvezzo alle trame accattivanti e alle novità.
Nonostante clamore e successo di download, il film è stato accolto in maniera sostanzialmente negativa dalla critica cinematografica. L’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes indica una percentuale di gradimento del 17%, il sito IMDB un punteggio di 5,2 su 10, mentre su Google la valutazione è del 57%. Un “teen romance” su Netflix insomma che divide i pareri, ma che certamente può rappresentare una buona idea di visione per coloro che amano il genere e che sperano di avere quello che si aspettano dal genere stesso.
Per avere un primo approccio al film, c’è il trailer disponibile anche su Youtube che evidenzia bene lo stile generale della pellicola, con ambientazioni e atmosfere cupe, a tratti gotiche e dark. Nonostante sia stato interamente girato in Italia, l’ambientazione è una città imprecisata della provincia americana.
Fabbricante di lacrime
La trama vede protagonisti Rigel e Nica, che si incontrano in un orfanotrofio dove trascorrono i loro anni prima di raggiungere la maggiore età.
Vengono entrambi accolti nella casa di una coppia molto amorevole. I loro caratteri sono opposti: lui è misterioso, cupo e distaccato da tutto e tutti, convinto com’è di non meritare l’amore che segretamente però vorrebbe ricevere.
Lei invece è dolce e molto ingenua, e allo stesso tempo convinta di essere insignificante per il mondo. Tra i due i rapporti sono tesi soprattutto a causa di un atteggiamento di repulsione del ragazzo nei confronti di colei che in fondo è l’unica che fargli battere il cuore.
Ma il muro protettivo non sarà semplice da scardinare. In un’altalena di emozioni e in un trambusto sentimentale che fa battere il cuore ai teen-ager e non solo.
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