Se ami le serie tv ben fatte, stasera guarda “La legge di Lidia Poët” su Netflix un successo planetario, una trama tratta da una storia “quasi” vera.
Fatti trasportare da Netflix in una serie tv italiana e affascinante, che ti riporta alla fine dell’Ottocento, in un ambiente dove si iniziava a lottare duramente per l’emancipazione femminile, con figure di donne forti, caparbie e coraggiose.
Un successo clamoroso quello legato a “La legge di Lidia Poët”, con protagonista una capace, preparata e tenace donna che è diventata il primo avvocato italiano. A darle volto e voce la talentuosa e credibile Matilda De Angelis (“The Undoing”, “Leonardo”, “Veloce come il vento”), che porta in scena la sua battaglia durata ben 37 anni per aver riconosciuto il diritto di esercitare il suo mestiere, l’abilitazione per la quale si era duramente impegnata durante anni e anni di studio.
La sua interpretazione rende benissimo una personalità forte, ammaliante, sicura e anticonvenzionale come quella della Poët, consacrandola ulteriormente nella sua già brillante carriera internazionale.
Insieme a lei i bravissimi e intensi Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Sara Lazzaro, Dario Aita e Sinead Thornhill, a creare un cast incisivo e molto apprezzato per doti interpretative.
In verità non c’è tantissimo di biografico, la sceneggiatura spesso si lascia andare luoghi e situazioni totalmente inventate che hanno fatto indispettire i parenti dell’avvocatessa, ma non mancano i toni crime che si mischiano sapientemente a quelli più leggeri e ironici di un piacevolissimo intrattenimento.
La trama narrata è quella legata a eventi criminali legati alla vera storia dei diritti negati alla Poet ed alla sua molto sofferta battaglia.
Il tutto arricchito con una sana e credibile finzione che rendono le 6 puntate abbastanza coinvolgenti per lo spettatore.
Episodio dopo episodio, la protagonista conduce le sue battaglie lavorative ma non solo, diventando anche un riferimento prezioso per la lotta ai diritti delle donne per la parità, per la libertà, per il rispetto.
Su Netflix, questa serie italiana che si svolge in sei episodi ha creato da subito un clamore mondiale, salendo sul podio delle produzioni più viste nella prima settimana dall’uscita in diversi Paesi.
Un successo incredibile per l’Italia, interamente girato in Piemonte (e a Torino in particolare) portato tanto bene sugli schermi da Matteo Rovere e Letizia Lamartire.
A completare il tutto, lo stile narrativo che coinvolge come può fare un buon giallo investigativo, restituito benissimo allo spettatore, e l’ambientazione generale, con un’attenzione particolare conferita agli abiti, che subito sono diventati riferimenti in fatto di scelte moda con i loro colori accesi e penetranti.
Una produzione in costume che ammalia, che coinvolge e che riporta in un tempo nemmeno così tanto lontano, ma tanto diverso per usi e costumi. In un’Italia della modernità che avanza, che lotta contro pregiudizi, che contrasta vecchie reticenze.
Dove gli uomini ostacolano l’ascesa professionale di una donna che, loro malgrado, non si vuole arrendere.
Non puoi assolutamente perderti su Netflix questa perla italiana, che ha uno sguardo internazionale e un appeal di rara portata.
La legge di Lidia Poët
Guarda il trailer e leggi la trama
Siamo nel 1883, a Torino. Lidia Poët è una brillante studentessa universitaria. Diviene avvocato, un successo accademico che si è guadagnata a suon di studio e di approfondimenti personali.
Dopo soli tre mesi le viene affidato il primo caso: difendere un ragazzo accusato di aver assassinato la propria amata, prima ballerina dei d’Angennes e moglie del marchese Clermont.
Ma qualcosa ostacola questo proposito: una sentenza della locale Corte d’Appello dichiara illegittima l’iscrizione di Lidia Poët all’Albo degli Avvocati. Non potrà esercitare la sua professione in quanto è donna.
Decisa a darsi da fare, orgogliosa e combattiva, Lidia trova lavoro come assistente legale e intanto è decisa nel suo intento, ovvero preparare il ricorso che ribalti la decisione della Corte.
Lidia intanto comprende anche che dietro alla morte della donna ci sono proprio i Clermont ed escogita un piano molto astuto.
La storia continua con un intrigo dopo un altro da sventare, con lotte, con imprevisti e scoperte che porteranno, di episodio in episodio, la giovane a rischiare per i suoi ideali.