Scopri “Se non ti avessi conosciuto” una miniserie su Netflix, che narra la storia di un uomo che viaggia nel tempo per cambiare il destino della sua famiglia.
E se avessi la possibilità di rivivere le tue scelte per cambiare il destino delle persone che ami? Parti per un viaggio emozionante tra rimpianti, amore e scelte difficili in una miniserie spagnola su Netflix che intreccia il melodramma sentimentale con la fantascienza. Una produzione che ha riscosso molto successo fin dalla sua uscita per la capacità di esplorare in modo profondo e toccante le scelte umane, il destino e il significato dell’amore.
Creata da Sergi Belbel, si intitola “Se non ti avessi conosciuto” (“Si no t’hagués conegut”), del 2018, un racconto avvincente che emoziona. La forza della miniserie risiede soprattutto nelle interpretazioni. Pablo Derqui offre una performance intensa e struggente, trasmettendo con autenticità il dolore e la speranza del protagonista. Andrea Ros incarna una figura amorevole e complessa, che si rivela diversa in ogni universo esplorato. Infine, Mercedes Sampietro, con il suo carisma e la sua saggezza, dà profondità al personaggio di una scienziata, che funge da guida morale e intellettuale in un racconto in cui scienza e sentimenti si intrecciano.
Questa miniserie in 10 episodi non è solo un viaggio tra mondi alternativi, ma anche un’esplorazione dei legami affettivi e delle responsabilità che ognuno può portarsi dentro. Con una storia che affronta il senso di colpa, la perdita e il desiderio umano di rimediare agli errori del passato. Attraverso gli occhi del protagonista, lo spettatore si interroga su come le scelte, grandi o piccole, possano cambiare il corso della vita.
La regia aiuta dal suo canto a mantiene il delicato equilibrio tra il realismo delle emozioni e l’elemento fantascientifico. La fotografia è curata e utilizza una palette cromatica che cambia a seconda degli universi esplorati, contribuendo a creare un’atmosfera intima ma allo stesso tempo inquietante. Infine, dal punto di vista stilistico, la colonna sonora sottolinea perfettamente i momenti più drammatici e riflessivi, amplificando l’impatto emotivo di una storia che è già di per sé coinvolgente.
In base alle recensioni, questa produzione su Netflix è molto apprezzata per la sua originalità e la capacità di mescolare generi diversi, dal dramma romantico alla fantascienza, nonostante un po’ di ritmo che rallenta in alcuni punti. Una piacevole scoperta rispetto a titoli molto più conosciuti, che merita di essere conosciuta soprattutto da chi ama le storie che esplorano il cuore umano attraverso prospettive originali e innovative.
Per quanto riguarda l’indice di gradimento da parte del Web, su Google questa produzione seriale in streaming ha una percentuale del 78%, sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes è di 71% da parte degli utenti, mentre su IMDb il punteggio è di 7,5 su 10.
Basta guardare il trailer, disponibile su YouTube per immergersi in una storia molto coinvolgente che fa della sua vena fantascientifica il proprio file rouge. Ricordando un po’ il film cult degli anni Novanta “Ghost – Fantasma”.
La trama segue Eduard Bosch, un uomo di mezza età che vive un’esistenza tranquilla e serena con la moglie Elisa e i loro due figli. Qualcosa però sconvolgerà i piani. Una tragedia improvvisa dovuta a un incidente stradale, che provoca la morte della sua famiglia.
Consumato dal senso di colpa, Eduard si interroga su come le sue scelte abbiano influenzato gli eventi, desiderando disperatamente di poter cambiare il passato.
Qui entra in scena la dottoressa Everest, una scienziata eccentrica che lo introduce alla possibilità di viaggiare tra universi paralleli. Eduard inizia un’avventura che lo porta a esplorare diverse versioni della sua vita, cercando di rispondere alla domanda che lo tormenta: avrebbe mai potuto salvare l’amata Elisa?
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