Nella mente di un gatto su Netflix è un film documentario assolutamente da vedere per passare una bella serata in famiglia e guardare qualcosa di veramente incredibile.

C’è chi li venera e chi li guarda con sospetto, ma il loro fascino è indiscutibile. Stiamo parlando dei gatti, sovrani indiscussi delle case e… dei social network!

E Netflix lo sa talmente bene che ha deciso di produrre un Docufilm su di loro che non si può non vedere.

Nella mente di un gatto è davvero l’ideale per passare una bella serata in famiglia e guardare, grandi e piccoli insieme, qualcosa di leggero eppure istruttivo.

Alla regia c’è Andy Mitchell, apprezzatissimo documentarista e direttore della fotografia di film sulla natura, già vincitore di un Primetime Emmy per I segreti delle balene.

Questa volta è stato alle prese con animali decisamente più maneggevoli, eppure ancora misteriosi.

La ricerca, infatti, è molto indietro quando si tratta dei gatti, perché nel tempo ha preferito concentrare i proprio sforzi sui cani.

Eppure gli amanti dei gatti sono tantissimi! Come tante sono le domande irrisolte quando si parla di loro.

Inside the mind of a cat pone degli interrogativi sui nostri amici felini e prova a fornire delle risposte.

E se pensate che un documentario, a differenza di un film di finzione, non possa avere al suo interno delle star, vi state sbagliando!

Ospiti specialissimi di questa produzione Netflix, infatti, sono i favolosi “artisti” del gruppo The Savitsky Cats, gatti “giocolieri” addestrati dalle trainer ucraine Svitlana e Maryna Savitsky (madre e figlia) che, dopo aver conquistato i giudici di America’s Got Talent, si sono esibiti con enorme successo in tutto il mondo.

Ma cos’ha di speciale questo documentario a renderlo così unico nel suo genere?

Nella mente di un gatto

Guarda il trailer e leggi la trama

Dimenticate tutto ciò che credevate di sapere sui gatti”, recita il claim di questo lavoro. E, prima della visone, aprite la mente e il cuore.

Adorati fin dall’alba dei tempi, i gatti sono accanto all’essere umano da migliaia di anni.

Eleganti, sinuosi e misteriosi, sono l’obiettivo delle nostre fotografie più belle o i soggetti di milioni di video buffi che spopolano sui social network.

Eppure, a differenza dei cani, considerati i migliori amici dell’uomo, sensibili e intelligenti, i gatti vengono spesso tacciati di opportunismo, di essere freddi e calcolatori, e forse anche un po’ sciocchi.

Ma una nuova generazione di ricercatori in giro per il mondo sta portando avanti degli studi molto innovativi che ci consentirà di andare più a fondo, e di mettere in discussione molte nostre convinzioni.

Scopriremo che, addirittura, i gatti possono essere addestrati, ed esibirsi in numeri di giocoleria circense.

E anche che, in alcune fasi della nostra storia, la sopravvivenza stessa della specie umana è stata messa a dura prova a causa della carenza di questi animali.

Questo documentario Netflix prova a rispondere a diversi tipi di domande che tante volte ci siamo posti accarezzando il nostro amico felino, e lo fa attraverso la voce di importanti studiosi.

Esperti come il dottor Bruce Kornriech del Cornell Feline Health Center, oppure la professoressa dell’Unity College e psicologa felina Kristyn Vitale, hanno avuto i nostri stessi dubbi, e hanno deciso di approfondire la questione.

  • Un gatto riconosce il suo nome?
  • Tra il cibo e il suo padrone, in una stanza, a cosa sceglierebbe di avvicinarsi prima?
  • Perché i gatti fanno le fusa e perché quando le sentiamo non possiamo fare a meno di avvicinarci?
  • È vero che “cadono sempre in piedi”?

Soprattutto, i gatti provano per noi lo stesso incondizionato amore che noi proviamo per loro?

Per conoscere la risposta a tali quesiti, e a molti altri, bisogna per forza guardare Nella mente di un gatto.

Solo su Netflix!

  • Foto Copertina di Marko Blazevic: by pexels

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