Leggi la recensione e guarda su Netflix Le fate ignoranti, bel film drammatico di Ferzan Ozpetek, una storia che brilla anche per le interpretazioni di Margherita Buy e Stefano Accorsi.
Su Netflix c’è un film drammatico di Ferzan Ozpetek riconosciuto come d’interesse culturale nazionale dalla Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo italiano nel 2000. Si tratta di “Le fate ignoranti”, una pellicola sceneggiata dal regista turco insieme a Gianni Romoli per Medusa Film, R&C Produzioni e la francese Les Films Balenciaga in collaborazione con TELE+.
Un successo di critica immediato, tanto da vantare nomination per l’Orso d’oro a Berlino, al David di Donatello, del Nastro d’argento, del Globo d’oro e di tanti altri riconoscimenti internazionale. Visto il clamore ottenuto, Disney+ nel 2022 ha anche pubblicato l’omonima serie tratta dal film, una sorta di reboot di otto episodi che raccontano la stessa storia ma in un’ambientazione contemporanea e con diversi attori.
Per quanto riguarda l’apprezzamento da parte del pubblico, invece, è possibile osservare che gli utenti Google lo hanno gradito per l’89%, mentre su IMDb ha un punteggio medio di 7,3 su 10 e infine su un altro accreditato sito di gradimento cinematografico, Rotten Tomatoes (con il titolo internazionale di “Ignorant Fairies”), una valutazione dell’audience dell’89%.
Questa pellicola ricorda, nella sua atmosfera e nei climi generali, il cinema di Pedro Almodovar, nello specifico il suo “Tutto su mia madre”. Il tema centrale è una storia di diversità, raccontata in maniera piacevole e che scorre leggera nonostante la drammaticità degli eventi.
Come sempre nella visione di cinema di Ozpetek, emerge il valore della musica. In questo caso, la colonna sonora è un collage di brani leggeri contemporanei, sonorità latine, turche e dimenticati successi degli anni Ottanta. Ricordiamo in particolare la bellissima “Due destini” dei Tiromancino nella sigla finale. A dare ulteriore valore a questo titolo divenuto nel tempo un vero e proprio cult, ci sono gli attori protagonisti, giudicati decisamente perfetti nelle loro vesti sceniche.
Loro sono Margherita Buy (“Maledetto il giorno che t’ho incontrato”, “I giorni dell’abbandono”, “Caterina va in città”) e Stefano Accorsi (“L’ultimo bacio”, “A casa tutti bene”, “La dea fortuna”). Presente anche l’attrice turca Serra Yilmaz, una vera musa ispiratrice per il cineasta suo compatriota.
Questo ennesimo capolavoro che ha messo a segno Ozpetek risulta come sempre insolito e particolare. Si focalizza su una storia che sovverte quelle che sono le classiche dinamiche familiari borghesi care all’Italia, per dare spazio a un esotismo e a un realismo magico e pieno di sensualità talvolta celata, ma poi prorompente. Che stravolge ogni regola prestabilita.
La trama narra le vicende di Antonia e Massimo, una coppia che trascorre la sua vita apparentemente perfetta in una villa romana. Un giorno, in maniera inaspettata, Massimo muore.
È vittima di un tremendo incidente stradale. A quel punto, Antonia sprofonda in una terribile depressione. Arriva il giorno in cui le riportano a casa gli effetti personali che Massimo aveva lasciato in ufficio.
La donna, seguendo le tracce di una dedica presente dietro a un quadro dal titolo “La fata ignorante”, scopre un’inaspettata verità. Il marito aveva una relazione extraconiugale che andava avanti da ben sette anni. Attraverso la ricevuta di consegna del quadro, la donna risale all’indirizzo dell’amante. Antonia rimarrà sconvolta nello scoprire che l’altra donna altri non è che un uomo, e si chiama Michele.
Se cerchi recensioni di film da vedere su Netflix, leggi anche:
- Su Netflix il film drammatico sul business del dolore: la storia vera di uno scandalo che ti lascerà senza parole.
- Su Netflix c’è un film con una storia emozionante e profonda, dove speranza e positività si intrecciano.
- Bastardi senza gloria su Netflix: il film capolavoro che stupisce ancora il mondo.