Scopri la recensione di “Ariaferma” un film drammatico italiano su Netflix, molto apprezzato dalla critica, con Toni Servillo e Silvio Orlando.

Il suo titolo non è altisonante come tanti altri della cinematografia italiana, ma è una bella scoperta per gli utenti di Netflix che hanno voglia di godere di una pellicola ben fatta e con una storia drammatica che affascina.

Opera del regista Leonardo Di Costanzo (acclamato dalla critica per la sua opera prima “L’intervallo”), “Ariaferma” del 2021 è prodotto da Tempesta insieme a Rai Cinema con un cast attoriale molto importante con protagonisti Toni Servillo (“La ragazza del lago”, “Gomorra”, “Il divo”, “La grande bellezza”) e Silvio Orlando (“Il papà di Giovanna”, “La stanza del figlio”, “Caos calmo”, “Lacci”).

Si tratta di un film che ha riscosso molti consensi da parte della critica, con le sue 11 candidature ai David di Donatello (di cui 2 premi vinti) e 3 Globo d’oro aggiudicati su tre candidature ottenute. Come si può vedere anche nel trailer su Youtube, un film che viene giudicato “Toccante” dall’Hollywood Reporter, e come “Una gara di bravura” dal Corriere della Sera. E se vogliamo analizzare anche l’apprezzamento da parte del popolo del Web, abbiamo una valutazione del 75% su Google, un punteggio di 7 su 10 su IMDB, e dell’89% sul sito aggregatore di recensioni, Rotten Tomatoes.

Ariaferma” proposto in streaming da Netflix mette lo spettatore di fronte a un’ambientazione molto cupa, che pone al centro della narrazione immagini, contraddizioni e storie carcerarie. Un dramma raccontato con forte umanità, per un cinema di grande impegno sociale. Il film di Di Costanzo infatti parte certamente da questa base, ma diventa ben presto un’amara riflessione sulle circostanze paradossali che una prigione porta con sé.

Diviso in momenti di tensione e momenti ricchi di emozioni, questa pellicola è capace di essere appassionante ma allo stesso tempo toccante, e in nessun verso banale.

Con una storia di frontiera che agisce sul confine che separa persone in condizioni di vita diametralmente opposte, ma che si scoprirà riusciranno ad avvicinarsi in uno scambio umano molto profondo e sincero.

Guardia e detenuto: tanto diversi quanto uguali, con emozioni e sentimenti che nonostante tutto possono restare vivi.

Tutto ciò rende questo titolo su Netflix la scelta ideale per chi voglia rimanere piacevolmente sorpreso per bontà interpretativa, ispirazione narrativa e morale positiva di costruzione di ponti dove la società costruisce al contrario muri.

La trama ci porta nel carcere (frutto della fantasia) di Mortana. La struttura è in fase di chiusura e si pensa ormai all’imminente trasloco per un’ampia comunità di detenuti. Nel corso del trasferimento in altre strutture carcerarie, accade qualcosa di burocratico che blocca una dozzina di carcerati e qualche agente in una situazione di limbo.

Ciò comporta maggiori difficoltà nella gestione di quel che rimane del carcere con le tensioni che crescono. In questi scenari un ruolo di spicco lo avrà un ispettore, il quale stringerà un rapporto speciale con un detenuto, che li porterà ad andare oltre i rispettivi ruoli e le apparenze.

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