Scopri la recensione ed il trailer di un film thriller che narra le profonde dinamiche familiari con Diane Lane e Kevin Costner.
Cosa saresti disposto a fare per proteggere chi ami? E fino a che punto potresti spingerti per riportare a casa una persona cara, quando tutti gli ostacoli sembrano insormontabili?
Se queste domande ti affascinano, allora su Netflix c’è un film thriller che fa al caso tuo.
Uno di noi – Let Him Go è una pellicola che non dovresti lasciarti sfuggire, soprattutto se ami le storie profonde, emotivamente intense e con finali non scontati.
Questo thriller del 2020 diretto da Thomas Bezucha, tratto dal romanzo omonimo di Larry Watson, unisce la tensione di un western contemporaneo a un dramma familiare in cui la giustizia e il senso di appartenenza si scontrano in modo devastante.
Il film ha riscosso un buon successo al botteghino statunitense, classificandosi al primo posto nel weekend di apertura. Sfortunatamente, la pandemia di COVID-19 ha interrotto il suo potenziale successo in sala, ma grazie allo streaming ed a Netflix, possiamo goderci questa pellicola comodamente da casa.
Ambientato nel Montana degli anni ’50, Uno di noi riesce a catturare lo spirito e i valori del western classico. Tuttavia, la storia si sviluppa su temi universali come la giustizia, il lutto e il perseguimento della verità, rendendolo accessibile e rilevante anche per il pubblico moderno.
Thomas Bezucha, già noto per le sue commedie agrodolci Big Eden e The Family Stone, dimostra ancora una volta la sua abilità nel raccontare saghe familiari, questa volta arricchendo il tutto con una dose di suspense e tensione narrativa.
La storia del film gira intorno all’abilità dei due attori protagonisti: Diane Lane e Kevin Costner, due veterani di Hollywood.
Lane, che conosciamo per ruoli in L’amore infedele e Sotto il sole della Toscana, porta in scena una madre combattiva, disposta a tutto per proteggere il proprio nipote.
Costner, noto per capolavori come Balla coi lupi e Guardia del corpo, interpreta lo sceriffo in pensione George Blackledge, un uomo che, insieme alla moglie Margaret (Lane), intraprende un viaggio emotivo e fisico per riportare il nipote in salvo da una famiglia violenta.
Ma Uno di noi è molto più di un semplice dramma familiare. Rappresenta una riflessione più ampia sulla giustizia fai-da-te e sulla responsabilità morale verso i propri cari.
La battaglia che George e Margaret intraprendono contro il clan dei Weboy non è solo per il nipote, ma per la difesa di un principio morale, quello di proteggere chi si ama a tutti i costi.
Un aspetto che colpisce particolarmente è la costruzione della tensione narrativa. Bezucha utilizza silenzi e pause sapientemente, creando un’atmosfera densa di suspense che cresce scena dopo scena.
La fotografia di Guy Godfree è altrettanto magistrale: le vaste distese del Montana, con i loro panorami mozzafiato, enfatizzano l’isolamento e la vulnerabilità dei personaggi, rendendo ogni momento cruciale ancora più intenso. Il contrasto tra la bellezza della natura e la brutalità della vicenda rende la storia ancora più potente.
L’interpretazione di Lesley Manville, nei panni della feroce matriarca Blanche Weboy, aggiunge un ulteriore livello di complessità al film. La sua presenza magnetica mette in luce il tema della famiglia come unità chiusa e autarchica, pronta a difendere i suoi membri a qualsiasi costo. Questo elemento rafforza il senso di pericolo che incombe su George e Margaret durante il loro viaggio.
Ma di cosa parla Uno di noi?
La trama ruota attorno al lutto devastante di George e Margaret Blackledge, che perdono il loro unico figlio in un tragico incidente. Il loro unico legame familiare rimasto è il nipote Jimmy, che vive con la madre Lorna e il suo nuovo marito violento, Donnie Weboy.
George e Margaret, disperati all’idea di perdere il contatto con il nipote, partono per il Nord Dakota per cercare di riportarlo a casa. Tuttavia, la famiglia Weboy, una comunità chiusa e spietata, si oppone con forza al loro tentativo, dando vita a una battaglia per la custodia di Jimmy che metterà alla prova non solo la loro forza fisica, ma anche quella emotiva.
Perché vederlo?
Uno di noi non è solo un thriller coinvolgente, ma anche una riflessione sulla lotta per la giustizia e l’amore familiare in un contesto violento e implacabile. Grazie a Netflix, questa storia di resistenza e sacrificio è disponibile per essere scoperta e apprezzata.
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