Scropri Gypsy su Netflix, una miniserie su una psicoterapeuta che inizia a sviluppare relazione intime e pericolose con le persone presenti nelle vite dei suoi pazienti.
La prima stagione di questa serie originale Netflix ha lasciato l’amaro in bocca a milioni di spettatori che, da ormai 4 anni invocano la produzione per una meritata seconda stagione.
Il perchè di tanta spasmodica attesa, che molto probabilmente resterà tale, è presto spiegata: la trama da thriller psicologico molto intrigante per la poco deontologica relazione tra le due protagoniste le bellissime attrici Naomi Watts (nella serie una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale) e Sophie Cookson (la fidanzata di un suo paziente) è piaciuta molto.
Insomma al netto del finale della prima stagione, sarebbe stato interessante seguire per qualche altra stagione la vita di questa psicoterapeuta che amava mischiare gli affari lavorativi con quelli privati.
Gypsy è il titolo della serie tv Netflix, ideata da Lisa Rubin dove le prime due puntate segnano la regia di Sam Taylor–Johnson, il regista di 50 sfumature di grigio.
Nel cast, oltre alle due attrici troviamo anche Billy Crudup, Karl Glusman, Poorna Jagannathan, e Brenda Vaccaro che, sebbene abbia un ruolo più defilato, è una delle interpreti più note, avendo recitato anche in film importanti come L’amore ha due facce di Barbra Streisand, Sonny di Nicolas Cage ed aver interpretato Shirley in Un uomo da marciapiede.
La critica non è stata uniforme nei giudizi su questa serie tv che dura complessivamente dieci ore, suddivise in 10 puntate.
Le opinioni meno lusinghiere hanno riguardato il fatto che l’intreccio psico thriller abbia lasciato troppo spazio alla sensualità dei rapporti tra le protagoniste femminili. Per lo stesso motivo, però, parte della critica ha valutato positivamente Gypsy.
Non resta che vedere questa serie tv psychothriller su Netflix, dunque, per decidere da che parte si schiera il vostro giudizio.
Gypsy
Leggi la trama e guarda il trailer
Jean Holloway (Naomi Watts) è una psicoterapeuta che si fa chiamare Diane per mantenere l’anonimato con i suoi pazienti.
La scelta di non dichiarare il suo vero nome è un espediente della terapeuta per mettere in atto il suo piano che prevede di sviluppare relazione intime e pericolose con le persone presenti nelle vite dei suoi pazienti.
Nel corso delle sue sedute, grazie al suo atteggiamento “altamente e apparentemente” professionale, Jean scandaglia a fondo le paure e le relazioni di chi si rivolge a lei per i suoi problemi esistenziali.
Proprio dall’analisi di uno dei suoi pazienti, la dottoressa viene “infatuata” dai racconti sulla fidanzata di lui, Sidney (Sophie Cookson), con la quale inizia ad avere una relazione intima e morbosa.
Non è l’unica vittima a cadere nella ragnatela psicologica manipolativa che Jean tesse sapientemente sui suoi pazienti, fino a quando l’identità segreta della dottoressa diventa un elemento troppo difficile da gestire.
Il coinvolgimento della psicoterapeuta con i pazienti ormai supera tutti i limiti, portandola a entrare nelle vite dei pazienti in maniera troppo diretta.
E così i mondi e le vite parallele della psicoterapeuta finiscono per travolgersi gli uni con le altre, avviando una escalation drammatica.
La serie Gypsy, composta da 10 episodi, si presta sicuramente ad una seconda stagione che però, dopo ben 5 anni dalla distribuzione della prima tarda ad essere annunciata.
Probabilmente non vi è stata ancora disponibilità da parte dei protagonisti della prima stagione a continuare la trama avvincente ed intrigante.
Trailer originale
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