Scopri questa miniserie su Netflix che esplora la vita dietro le quinte del mondo della moda, tra ambizione, crescita personale e riflessioni sull’identità.
Quando si parla di moda, non è solo questione di abiti, ma di idee, di cultura, di come viviamo la nostra vita. E questo è esattamente ciò che mi ha colpito di “Glamorous”, una miniserie disponibile su Netflix.
Se hai amato “Sex and the City”, o meglio, la frizzante Samantha, preparati a rivedere Kim Cattrall in un ruolo altrettanto iconico, ma questa volta come regina dell’industria dei cosmetici. Un mondo glamour, patinato e scintillante che fa da sfondo a una storia leggera, ma capace di trattare temi contemporanei come il gender e la diversità.
“Glamorous” si allontana dalle trame romantiche di “Sex and the City”, per abbracciare atmosfere più vicine a serie come “Ugly Betty” o “Emily in Paris”.
Siamo a New York (anche se la serie Netflix è stata girata a Toronto) e il fashion, la competizione e le dinamiche di potere sono al centro di questa commedia drammatica.
Miss Benny, fenomeno di YouTube, interpreta Marco, un giovane appassionato di trucco e aspirante influencer che, per puro caso, si trova catapultato nel lussuoso mondo di Madolyn Addison, interpretata da Kim Cattrall, fondatrice del marchio di cosmetici Glamorous by Madolyn.
Mi ha colpito il ritmo incalzante di questa serie, il suo mix tra leggerezza e riflessioni più profonde sulla comunità LGBTQ+, grazie a personaggi sfaccettati e alle performance carismatiche del cast.
Il tema della commercializzazione del Pride è trattato con intelligenza, e compaiono icone queer come Joel Kim Booster e la drag star Monét X Change, che offrono ulteriori spunti di riflessione.
La trama ruota attorno a Marco, che, dopo un casuale incontro con Madolyn, si ritrova a lavorare come secondo assistente per il prestigioso marchio di cosmetici.
Non tutto però è perfetto come sembra: Glamorous è sull’orlo di una crisi, e il futuro dell’azienda è in bilico tra una possibile acquisizione e una lenta ma organica crescita. In questo scenario, Marco deve affrontare la feroce competizione con Venetia, l’ambiziosa prima assistente di Madolyn, e costruire relazioni umane con personaggi come Chad, il figlio palestrato della sua capo, e lo stilista nerd Ben, che diventa presto un suo ammiratore.
Quello che mi è piaciuto particolarmente di “Glamorous” è come riesca a mescolare il mondo superficiale della moda e del lusso con temi più profondi, legati all’identità di genere e all’accettazione di sé.
La serie è perfetta per chi cerca una visione spensierata, ma anche per chi ama storie che parlano di empowerment personale e di rivendicazione della propria identità.
Kim Cattrall riesce ancora una volta a rubare la scena con la sua interpretazione magnetica, rendendo questo show una ventata di freschezza e glamour.
Se ti affascinano le storie di crescita personale ambientate in un contesto glamour e pieno di colpi di scena, “Glamorous” su Netflix è la serie che fa per te.
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