Scopri la trama e la recensione di questa serie tv con una storia coinvolgente e avvincente dai risvolti inquietanti e sorprendenti.
Ecco una serie televisiva perfetta da veder stasera se vuoi immergerti nel fascino cupo e nelle ambientazioni tipiche nordiche alla ricerca delle verità e dei colpevoli. Su Netflix trovi la miniserie tv “Entrapped”: nata come terza stagione della produzione islandese “Trapped”, ne rappresenta un sequel dal quale però è del tutto indipendente.
Se vuoi iniziare da quella originaria, ti possiamo dire che nei dieci episodi totali che ne compongono le due stagioni ti trovi di fronte a colpi di scena, storie dal forte impatto emotivo e d’azione, esaltate da un cast molto convincente dal punto di vista interpretativo.
Questi personaggi li ritroverai in “Entrapped”, naturale proseguimento della prima ma allo stesso tempo composta da sei episodi che creano una storia unica e coerente. Assolutamente chiusa come trama e apprezzabile anche senza conoscere i precedenti.
Rispetto alla prima produzione, che poneva grande attenzione al senso di oppressione e di claustrofobia derivanti dall’essere bloccati dal maltempo nelle oscure terre dell’inverno islandese, questa serie pone maggiormente l’attenzione sulle dinamiche psicologiche dei personaggi.
Si passa dunque da un assetto più fisico e ambientale, a uno maggiormente interiore. L’assedio ora diventa psicologico.
Con un’analisi attenta e sempre molto arricchita dalle interpretazioni di volti che, nonostante siano pressoché sconosciuti al pubblico italiano (Ólafur Darri Ólafsson, Ilmur Kristjánsdóttir, Egill Ólafsson, Haraldur Stefánsson, Thomas Bo Larsen, Auðunn Lúthersson), riesce ad arrivare e a risultare molto vicina allo spettatore. Merito anche della regia di un autore interessante come Baltazar Kormakur, di cui si era apprezzato già “Everest” o “Cani Sciolti“.
Se sei alla ricerca di una serie tv su Netflix da gustare tutta d’un fiato, ecco che “Entrapped” potrebbe fare al caso tuo: pochi episodi, ritmi serrati e coinvolgenti, grande attenzione alle atmosfere e alle ambientazioni, il giusto grado di suspense che ti fa venire voglia di scoprire come va a finire.
Chi sarà il colpevole? Come mai i delitti sono collegati? Tra paesaggi mozzafiato ma anche parecchio alienanti, una storia su Netflix che dall’Islanda sbarca in Italia per metterti davanti a una realtà diversa davvero coinvolgente.
I detective Andri e Hinrika lavorano in una desolata cittadina dell’Islanda, in un’ambientazione generale che già di per sé trasporta lo spettatore in uno stato claustrofobico e ansiogeno. I due vengono coinvolti in una guerra nelle highlands, dove due fazioni rivali si contendono delle terre, per motivazioni differenti.
Il loro impegno ora si concentra su due delitti paralleli, che però potrebbero essere collegati in qualche maniera. C’è da scoprire come e perché.
Si tratta dell’omicidio del seguace di una setta neopagana, che potrebbe avere dei legami nello scontro con una banda di motociclisti, e dell’omicidio di una donna risalente al 2013.
Tra dubbi, misteri, collegamenti e indagini che mettono al centro l’individuo, la risoluzione si fa molto più complessa e pericolosa di quanto si possa credere.
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