Scopri una delle serie tv più belle di Netflix, leggi recensione e trama di questa produzione dove dramma amoroso e tematiche sono ispirati da una storia vera.
Quello che probabilmente ha decretato il successo di questa serie televisiva su Netflix è la capacità di trasmettere con il giusto tono una realtà che spesso provoca sofferenza e solitudine negli adolescenti.
Fin dalla sua uscita ha riscosso tantissimo successo tra il pubblico di tutto il mondo, mettendo a nudo tutte le vicissitudini quotidiane degli adolescenti queer.
Non solo le difficoltà e le problematiche a livello sociale che possono derivare, ma anche e soprattutto gli aspetti positivi e pieni di amore che la storia narra con grande coinvolgimento e attenzione.
Per chi ama i drammi amorosi adolescenziali e tematiche forti e delicate insieme “Heartstopper” è una serie televisiva britannica tratta dalla serie omonima di romanzi grafici e webcomic scritta e ideata da Alice Oseman: una storia che si basa sulla vita reale.
L’autrice Alice Osman ha rivelato, infatti, di essersi ispirata alla propria adolescenza di persona queer in un ambiente molto conservatore inglese. Tutto ciò che gira intorno alla serie quindi trae origine da com’era la sua vita in quegli anni, con tutte le difficoltà collegate.
Questa serie, non solo è stata accolta in maniera molto positiva dal pubblico, 97% di gradimento tra gli utenti Google, una valutazione IMDb di 8,6/10 sancita da oltre 72mila giudizi, ma ha trovato anche nella critica molti apprezzamenti.
“Heartstopper” ha infatti vinto diversi premi al Children’s and Family Emmy Award del 2022, un premio e candidature al Dorian Awards, e diverse candidature agli MTV Movie & Tv Awards, ai National Television Awards, come pure ai Satellite Awards.
“Heartstopper”, indica un’espressione inglese che significa un preciso sentimento di forte emozione per un evento che porta letteralmente a fermare il cuore, generando un’emozione positiva o negativa.
Servendosi di una storia di base semplice e di personaggi che nel corso degli episodi si scoprono sempre più nitidi e complessi, questa serie televisiva su Netflix rappresenta un prodotto capace di coinvolgere tutti.
- I ragazzi omosessuali, mettendoli nella piacevole condizione di non sentirsi soli, nell’accettazione di sé e nella condivisione di esperienze non sempre positive.
- Gli adolescenti che sono messi di fronte a un amore sano e puro con cui confrontarsi.
- Gli adulti che hanno un’occasione unica di comprendere quanto sia prezioso per un giovane trovare qualcuno in grado di capirlo e di comprenderlo senza pregiudizi.
Questa interessante serie è a metà tra il dramma adolescenziale e la commedia romantica, di cui Netflix propone le prime due stagioni (16 episodi totali di circa 30-40 minuti l’uno). Ma di cui ha già annunciato l’uscita della terza stagione.
In “Heartstopper” l’essere queer non significa sempre e solo depressione, bullismo, malessere interiore, aspetti positivi attraverso valori come l’amicizia, la famiglia, la scuola, l’amore.
Gli attori sono veri adolescenti, non importa che i loro volti siano pressoché sconosciuti o per giunta alle prese con il loro primo lavoro su un set. Proprio come farebbe qualsiasi teenager nella vita reale, i protagonisti mettono in scena una realtà senza filtri né finzioni.
Capita difficilmente che una serie tv riesca a conciliare la leggerezza e il dolore senza eccedere nell’uno o nell’altro, ma “Heartstopper” questo equilibrio funambolico lo raggiunge in modo del tutto naturale, mettendo le basi per una serie piacevole e ben fatta sia per quanto riguarda il tema dell’omosessualità sia per il valore incommensurabile dell’amicizia come appiglio per la propria salvezza.
Questa serie “Netflix Original” pone molta attenzione anche al tema musicale. La colonna sonora degli episodi, infatti, è piena di hit e di canzoni meno conosciute, ma l’obiettivo finale è quello di offrire alla musica uno spazio importante nel sottolineare gli eventi. Ascoltare per credere.
La storia di questa serie televisiva ruota intorno a Charlie un ragazzo tranquillo e timido, Nick un appassionato giocatore di rugby e Charlie è dichiaratamente gay, con fisico esile e una bassa statura, spesso vittima di prese in giro.
Nick è l’idolo del suo club sportivo, così sicuro di sé e affascinante. Appartengono a due mondi totalmente diversi, ma nulla è impossibile quando si mette in mezzo il sentimento.
I due infatti diventano amici e inaspettatamente si innamorano. Frequentano il liceo e devono imparare a gestire, insieme alle loro famiglie e ai loro amici un sentimento nuovo, non facile da accettare e da far accettare al prossimo.
Le puntate viaggiano sui binari di un romanticismo senza mai eccessi e di una sincerità espressiva che seguirà le avventure dei due protagonisti, con una nitida visione anche dei coprotagonisti e dell’ambiente circostante.
Nei panni dei due protagonisti principali, Joe Locke, nel ruolo di Charlie Spring, e Kit Connor, in quelli di Nick Nelson, entrambi giovani e talentuosi attori di talento britannici di cui il secondo è noto al grande pubblico per aver interpretato il giovane Elton John nel film “Rocketman”.
Nel cast il personaggio di Elle, ragazza transgender, è interpretato da Yasmin Finney, transgender anche nella vita reale. La sua storia di ragazza trans si concentra sull’aspetto positivo e lei stessa ha dichiarato che la sua esperienza è stata molto simile a quella di Elle ed è molto apprezzabile il fatto che nella serie non sia minimamente menzionato il suo essere trans, proprio perché non deve trattarsi di qualcosa di sensazionale.
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