Cosa significa davvero diventare genitori al di fuori delle convenzioni tradizionali? È possibile sfidare le regole, i pregiudizi e i limiti di un sistema apparentemente immutabile per inseguire il sogno di un amore incondizionato?
C’è un film drammatico su Netflix che trasforma una scelta di vita in una battaglia per i propri diritti e per il futuro di una bambina speciale. Diretto nel 2023 da Fabio Mollo, questa pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro del 2018 di Luca Trapanese e Luca Mercadante, basato sulle vicende di vita reale che portarono l’uomo ad adottare una bimba di nome Alba affetta dalla sindrome di down.
Si intitola “Nata per te”. Il regista adotta abilmente uno stile narrativo intimo e delicato, alternando flashback che esplorano il passato del protagonista. La sceneggiatura, scritta insieme a Giulia Calenda e Furio Andreotti, bilancia efficacemente il dramma personale con le sfide legali affrontate da Luca, mettendo in luce le discriminazioni presenti nel sistema delle adozioni italiane.
Particolarmente apprezzata per la sua autenticità ed emotività la performance di Pierluigi Gigante nel ruolo del protagonista; c’è anche Teresa Saponangelo (David di Donatello per “E’ stata la mano di Dio”) che offre una rappresentazione empatica e naturale dell’avvocata Teresa, mentre Barbora Bobulova (“Studio Battaglia”) interpreta con convinzione una giudice severa. Iaia Forte e Antonia Truppo completano il cast con interpretazioni che aggiungono profondità emotiva a tutta la narrazione.
Questo film rintracciabile tra le commedie drammatiche in streaming su Netflix è stato elogiato per la sua capacità di affrontare temi complessi come le adozioni per persone single e le discriminazioni normative, pur mantenendo una narrazione accessibile al grande pubblico. Riconosciuto ampiamente da pubblico e critica per la sua delicatezza e profondità emotiva.
“Nata per te” è dunque un’opera che combina elementi di dramma personale e denuncia sociale, offrendo una riflessione sulle sfide affrontate da chi desidera diventare genitore al di fuori dei canoni tradizionali. Ideale per chi vuole approfondire un argomento di grande dibattito sociale e per chi ama le storie drammatiche che strizzano l’occhio al lieto fine.
Per quanto riguarda l’indice di gradimento da parte del popolo del web, gli utenti Google hanno giudicato positivamente questo film per l’85%, mentre su IMDb il punteggio è di 7 su 10. Il trailer su Youtube mostra tutta la dolcezza e tutta la speranza di una storia vera che ha fatto tanto parlare l’Italia.
La trama parla di Luca, un uomo single, gay e cattolico, profondamente dedito al volontariato. Il suo desiderio di paternità si concretizza quando incontra Alba, una neonata con sindrome di down abbandonata in ospedale.
Nonostante gli ostacoli burocratici e i pregiudizi legati alla sua condizione, Luca intraprende una battaglia legale per ottenere l’affidamento della bambina, supportato dall’impavida avvocata Teresa.
Dopo quanti no di famiglie “tradizionali” Luca potrà essere finalmente preso in considerazione per l’adozione? Potrà mai una neonata rifiutata da mezzo mondo trasformarsi invece nel premio di una vita per un uomo dal cuore generoso?
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