Scopri la recensione e guarda il film Baarìa su Prime Video, un capolavoro super premiato che racconta cento anni di storia italiana.

Hai voglia di un buon film su Prime Video? Ci sono momenti in cui una delle scelte migliori che si possa fare è godersi un film di indiscussa qualità, in cui tutto rappresenta il meglio dell’arte cinematografica. Dalle interpretazioni alla regia, dalle ambientazioni alle musiche, ogni cosa risulta al suo posto per offrire uno spettacolo degno di una serata cinema.

Con la sua candidatura al Golden Globe 2010 come miglior film straniero e ben 14 candidature ai David di Donatello, “Baarìa” rappresenta uno dei più apprezzati e conosciuti film italiani degli anni Duemila. Scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, e ambientato a Bagheria, città natale del regista, questo film unisce alla perfezione il dramma alla commedia di impronta italiana.

Ed è proprio la storia d’Italia (a partire dagli anni Trenta) che viene raccontata attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia siciliana.

A dare valore espressivo ai personaggi, ci pensano alcuni grandi nomi del cinema italiano. Come protagonisti troviamo Francesco Scianna (“Vallanzasca – Gli angeli del male”, “Allacciate le cinture”) e Margareth Madè (“…e fuori nevica”, “Il commissario Montalbano”, “Blanca”), e insieme a loro Lina Sastri (“Mi manda Picone”, “Segreti segreti”, “Napoli velata”), Salvatore Ficarra e Valentino Picone (“La matassa”, “Il 7 e l’8”, “L’ora legale”), Raoul Bova (“Scusa ma ti chiamo amore”, “Immaturi”, “Fratelli unici”), Nicole Grimaudo (“Un giorno perfetto”, “Mine vaganti”).

Ma il cast stellare non finisce qui. Ci sono ancora i nomi altisonanti di Giorgio Faletti, Nino Frassica, Luigi Lo Cascio, Vincenzo Salemme, Michele Placido, Monica Bellucci, Beppe Fiorello, Laura Chiatti, Donatella Finocchiaro.

Con una colonna sonora vincitrice indiscussa del David di Donatello composta da Ennio Morricone, storico autore delle musiche di tutti i film di Tornatore a partire da “Nuovo Cinema Paradiso”, questo film che Prime Video propone in visione tocca le corde più profonde dell’animo. E lo fa con lo stile distintivo del suo regista.

Le vicende narrate attraversano la storia italiana, a partire dalle dinamiche e dalla cultura in terra siciliana, attraversano un arco temporale che va dagli anni Trenta agli anni Ottanta. L’obiettivo è quello di offrire allo spettatore una fotografia di un luogo e dei personaggi che lo vivono cercando di renderli locali e al tempo stesso universali.

Tutto quello che viene raccontato sono sogni, problemi e prospettive di alcune persone, ma anche di un assetto politico e sociale che cambia con l’evolversi degli anni. Un film italiano dallo sguardo internazionale. Un kolossal costato oltre venticinque milioni di euro.

Una creazione cinematografica molto personale e molto sentita, da molti giudicato il film più sincero e viscerale di Tornatore. Ma allo stesso tempo non esente da critiche per una fastosità molto ostentata.

Un atto d’amore verso una terra (Baarìa è non a caso il nome in siciliano di Bagheria), che anche il dialetto più stretto di molti dialoghi (infatti è stato doppiato dagli stessi attori per evitare sottotitoli al di fuori dell’isola) rende al meglio.

Quasi tre ore di visione e tanta intensità per questo film colossale su Prime Video ideale per una lunga serata di cinema d’autore.

Baarìa

Guarda il trailer e leggi la trama

La storia segue le vicende di tre generazioni, di padre in figlio. All’inizio c’è Ciccio, un umile contadino costretto a lavorare fin da piccolissimo a causa di condizioni economiche e sociali difficilissime. Stiamo nel pieno del regime fascista con una guerra mondiale alle porte. Si passa poi a suo figlio, Peppino, fin dall’infanzia un animo sovversivo e ribelle.

Compiuti vent’anni, si iscrive al Partito Comunista Italiano e dà il via alla propria carriera politica. Conosce e si innamora di Mannina, una ragazza dolce e bellissima.

Ma il loro amore è ostacolato dalla famiglia di lei, contraria alla relazione a causa delle idee politiche del ragazzo. I due però saranno disposti a tutto pur di restare insieme e dal loro amore nascerà un bambino.

Con loro la storia italiana procede con tanti avvenimenti.

A partire dal regime fascista e l’entrata in guerra, si è passati allo sbarco degli alleati in Sicilia, per arrivare al referendum per la Repubblica, all’arrivo della televisione, agli scontri politici, per finire alle elezioni politiche del 1972. 

In un Paese in continua trasformazione, una storia di famiglia ma anche di una terra e di una nazione, tra battaglie, conquiste e speranze per il futuro.