Non è facile affermare la propria identità in un mondo che vuole etichettare chiunque e che reputa accettabile soltanto chi entra alla perfezione in caselle predeterminate. Ed è ancora più difficile affrontare dei pregiudizi sulla propria sessualità quando si è già vittima di quelli che dipendono dal colore della propria pelle.
Moonlight – Tre storie di una vita è molto più di un semplice film, che ti consigliamo assolutamente di vedere su Prime Video. È un’opera d’arte straordinaria che affronta con coraggio e sensibilità tematiche universali che riguardano il razzismo, l’omofobia, la costruzione del sé e l’accettazione.
Il regista e sceneggiatore, Barry Jenkins, ha creato un piccolo grande capolavoro che rimarrà per sempre impresso nella memoria di coloro che lo vedono, lasciando un’impronta indelebile nel panorama cinematografico contemporaneo.
Si prepara a dirigere l’enorme produzione hollywodiana del prequel e live action del film “Mufasa: The Lion King”, ma Jenkins ci ha abituati a regie delicate e toccanti, e a titoli selezionati con parsimonia in un’epoca in cui c’è una vera e propria bulimia di prodotti audiovisivi.
Questo film su Prime Video è stato acclamato sia dalla critica che dal pubblico. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes ha ricevuto il 98% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 9,00 su 10, mentre su Metacritic ha ottenuto un punteggio di 99 su 100 basato e su Google questo film è piaciuto all’80% degli utenti.
A suggellare l’enorme gradimento di Moonlight – Tre storie di una vita sono arrivati anche tre premi Oscar: per il Miglior Attore Non Protagonista, per la Migliore Sceneggiatura Non Originale e per il Miglior Film, il primo ad ottenere questo riconoscimento con un cast totalmente composto da afroamericani.
Nei panni del protagonista, Chiron, troviamo Trevante Rhodes, diventato attore dopo una folgorante carriera da velocista. È stato proprio questo film su Prime Video a lanciare la sua carriera nel mondo dello spettacolo e così, dopo Moonlight, lo abbiamo visto in produzioni come “12 Soldiers” e nella serie tv “Mike”.
Accanto a lui, vincitore dell’Oscar, troviamo Mahershala Ali, che con la sua interpretazione in questa pellicola ha bissato la statuetta nella stessa categoria che aveva già vinto con “Green Book“.
Ritrova in Moonlight una collega con cui ha diviso il set di un altro capolavoro, “Il diritto di contare”, ovvero Janelle Monáe, una star nata cantatrice ma ormai lanciatissima anche come attrice.
Completano il cast André Holland (noto soprattutto per la partecipazione a due serie di grande successo, “The Knick” e “American Horror Story”, sesta stagione) e Naomie Harris (conosciuta per i ruoli ricoperti nelle saghe di “Pirati dei Caraibi” e James Bond)
Andiamo scoprire la trama di questo splendido film!
In tre diversi capitoli, seguiamo la vita di Chiron, bambino afroamericano che abita in un difficile quartiere di Miami.
È vittima costante dei bulli e Paula, sua madre, è una tossicodipendente che ha con il giovane un rapporto complicato. Così Chiron trovano conforto e guida Juan, un trafficante di droga che diventa come una figura paterna per lui. L’uomo gli insegna addirittura a nuotare e da quel momento in poi il ragazzo amerà l’acqua perché lo considera luogo dove le preoccupazioni si dissolvono, come le gocce si disperdono nel mare.
Da adolescente continua ad essere picchiato quasi ogni giorno da ragazzi che hanno capito una “debolezza” di Chiron prima ancora di lui: il giovane è omosessuale e non riesce ad ammetterlo nemmeno a se stesso. Dovendo affrontare sia il razzismo che l’omofobia, Chiron sceglie a lungo di reprimere questo aspetto della sua identità, e ne soffre immensamente.
Quando arriva l’età adulta, Chiron deve fare i conti con il passato e scegliere se continuare a nascondere chi è, o ammetterlo anche agli occhi del mondo.
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