Scopri la trama e la recensione di questo thriller visibile su Prime Video, un film ricco di rimpianti e vendette, isolamento e rivincita.

Nel suggestivo contesto delle foreste canadesi, in un’atmosfera generale densa di tensione e di tenebrose presenze, si svolge la storia di questo mistery thriller del 2020 trasmesso in streaming da Prime video e diretto dal regista belga Robin Pront, un nome il suo balzato all’attenzione pubblica grazie all’apprezzato noir del 2015, “Le Ardenne”. “

The Silencing – Senza voce” è un film non diffusamente conosciuto, e per questo può rappresentare una valida alternativa ai soliti titoli legati al genere. Grazie anche alla bella fotografia degli oscuri paesaggi invernali che incorniciano la narrazione, questo thriller risulta un film di genere non del tutto convenzionale, nonostante il plot si basi sui delitti rituali del serial killer di turno. Inoltre, potendo contare su tanti colpi di scena e su imprevedibili azioni, si fa guardare senza annoiare lo spettatore, che rimarrà fino al finale con un elevato livello di suspense.

Una trama semplice, che di per sé non racconta una storia altamente originale, ma che trova proprio nella schiettezza il suo miglior pregio. La foresta, dove il pericolo si nasconde in ogni angolo e si aggira un cacciatore mascherato, è il più efficace contesto ambientale per una cittadina canadese dove si colloca una comunità apparentemente chiusa, estranea al dolore altrui ma ora scossa da un evento che ne mette a repentaglio la diffusa quiete.

Una scomparsa mai risolta, una disperazione mai assopita, una ricerca senza sosta: se ti piacciono le trame che affrontano questi argomenti trascinandoti in tenebrose ambientazioni, ecco “The Silencing – Senza voce” un film che ti può interessare e che quasi sicuramente non hai manco sentito nominare, ma che ha tutti gli ingredienti per piacere agli appassionati di misteri da risolvere.

A dar forza a figure spesso corrucciate, alle prese con i relativi demoni interiori, un solido cast capitanato da Nikolaj Coster-Waldau, conosciuto e apprezzato dal grande pubblico per aver interpretato Jaime Lannister nell’epopea fantasy “Il trono di spade“.

Accanto all’attore danese, nel ruolo dello sceriffo Alice Gustafson c’è l’attrice Annabelle Wallis, principalmente nota per il personaggio di Grace Shelby nella serie televisiva “Peaky Blinders” e la voce dell’AI Zora nelle serie televisive “Star Trek: Discovery” e “Star Trek: Short Treks”. Il giovane Hero Fiennes Tiffin, conosciuto per essere stato il protagonista maschile della serie di film “After”, recita invece qui nel ruolo di Brooks Gusfafson, il problematico fratello di Alice. Si tratta dell’ultimo erede della numerosa famiglia di registi e attori britannici dei Fiennes.

Recitano poi nel film Zahn McClarnon nel ruolo di Karl e Melanie Scrofano in quelli di Debbie. Dal punto di vista delle interpretazioni principali, sia Nikolaj Coster-Waldau sia Annabelle Wallispossiedono possiedono l’appeal giusto per i rispettivi ruoli, altrimenti alquanto scontati.

Dopo aver guardato il trailer, scopriamo la trama.

Rayburn Swanson è un uomo la cui vita ormai sembra senza via d’uscita. La sua disperazione è cronica: vive ancora in maniera troppo intensa il dolore per la perdita della figlia adolescente, rapita cinque anni prima in situazioni misteriose. Ciò ha provocato anche un inevitabile allontanamento dalla moglie, in procinto di risposarsi. La sua vita si svolge principalmente nei boschi.

Scivolato in un vortice interminabile di alcolismo e autodistruzione, Rayburn ha detto addio alla caccia, sua vecchia passione. Ha iniziato, invece, ad aiutare gli stessi animali che uccideva realizzando una specie di santuario al confine con un’area incontaminata.

La sua esistenza prende una piega diversa quando vede un assassino inseguire una ragazza che gli ricorda la figlia scomparsa. Determinato a salvarla, Rayburn si avventura nella natura selvaggia per trovarla prima che lo faccia il killer e magari redimersi dagli errori passati. In una caccia non priva di pericoli e in un crescendo di tensione, sarà affiancato dal nuovo sceriffo.

C’è ancora un vincente inserimento, quello che unisce la caccia allo psicopatico assassino (sentito e risentito) all’elemento drammatico, rappresentato dal dolore della perdita per la figlia e dai sensi di colpa che tormentano il protagonista maschile. Il tutto rende le atmosfere plumbee e torbide, dove la verità si annida nei meandri di passati difficili.

Un’ora e mezza di visione che gestisce al meglio le tempistiche, evitando lungaggini o eccessi ridondanti. Un mistery thriller nel quale è l’atmosfera generale a prendere il sopravvento sulla storia stessa, ammaliando lo spettatore tra rimpianti e vendette, isolamento e rivincita.

Se ti ha incuriosito questo titolo, cercalo tra i thriller su Prime video tra i film disponibili a noleggio al costo di € 3,99. Le premesse, fin dai primi minuti di visione, ci sono tutte per spingerti inevitabilmente a volerne sapere di più.

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