Stasera su Raiplay guarda “La mafia uccide solo d’estate”, una commedia drammatica che racconta una storia di coraggio contro la mafia.
Nella vasta e variegata filmografia sul fenomeno mafioso in Sicilia, “La mafia uccide solo d’estate” (2013), diretto da Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come Pif, si distingue dagli altri per il suo approccio unico e coinvolgente che riesce a catturare l’attenzione dello spettatore con una miscela unica di comicità e dramma.
Questo film, a tratti anche commovente, che puoi vedere in streaming su RaiPlay, racconta la storia di un giovane ragazzo, Arturo, che cresce nella Palermo degli anni ’70 e ’80, periodo in cui la mafia seminava terrore in tutta la Sicilia.
La trama del film si concentra sull’educazione sentimentale di un ragazzo timido, in un contesto in cui la mafia ha devastato la Sicilia, in questa terra martoriata, ogni gesto si trasforma in un enigma carico di morte imminente, dove la promessa di pericolo si nasconde dietro l’apparente normalità della quotidianità.
Attraverso un mix di comicità e dramma, Pif, che per questo suo lavoro si è guadagnato il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente, ci porta in un viaggio che affronta tematiche complesse con un tocco di leggerezza.
Questa scelta narrativa conferisce al film un’aura di originalità, un legame profondo con la cultura italiana che tuttavia si allarga ad abbracciare una dimensione internazionale. La determinazione nel concentrarsi su un protagonista umano, evitando scivolare in didascalismi o retoriche banali, conferisce al film la sua peculiarità senza tempo.
Pif, oltre ad essere il regista, interpreta anche il protagonista, conferendo al film un tocco di autenticità e passione. La sua capacità di raccontare una storia così intensa attraverso l’uso dell’umorismo riesce a coinvolgere il pubblico in modo profondo.
La sceneggiatura, scritta dal regista insieme a Michele Astori e Marco Martani, è ben strutturata, mantenendo un equilibrio tra momenti leggeri e riflessioni più serie sulla realtà della mafia e le sue conseguenze sulla società.
La mafia uccide solo d’estate
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La pellicola che puoi guardare in streaming su Raiplay è ambientata in una Palermo dilaniata dalla criminalità organizzata. Arturo, il protagonista interpretato dallo stesso Pif nella fase adulta, è un bambino vivace e curioso che cresce affronta la realtà violenta che lo circonda con occhi innocenti ma acuti.
Mentre cresce, Arturo sviluppa un interesse particolare per tutto ciò che ruota intorno alla mafia e contemporaneamente si innamora di Flora (interpretata da Cristiana Capotondi), una compagna di classe, figlia di un giudice.
La storia di Arturo e Flora si intreccia con eventi storici significativi, come gli attentati e gli omicidi perpetrati dalla mafia in Sicilia ed ha un suo epilogo con un evento altamente drammatico.
Il cast è completato, tra gli altri, da Claudio Gioè, Ninni Bruschetta, Maurizio Marchetti, Rosario Lisma, Barbara Tabita, Domenico Centamore e Antonio Alveario.
I punti di forza di questo film italiano sono molteplici.
Innanzitutto, la rappresentazione autentica e dettagliata della vita quotidiana nella Palermo degli anni ’70 e ’80, anche attraverso l’uso di filmati dell’epoca, permette al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera di quel tragico periodo.
Le performance degli attori sono notevoli, con Pif che riesce a trasmettere l’ingenuità e la determinazione di Arturo in modo straordinario. Inoltre, la colonna sonora ben curata contribuisce a creare l’atmosfera giusta, accompagnando i momenti di tensione e di commozione.
Questo film, inoltre, ha la capacità di affrontare temi importanti come la mafia e la violenza con un approccio fresco e innovativo. La commedia viene utilizzata come strumento per far riflettere sulle conseguenze devastanti della criminalità organizzata, suscitando emozioni contrastanti nello spettatore. Si ride, si sorride e allo stesso tempo si viene colpiti dalla cruda realtà.
La sua capacità di affrontare tematiche complesse con leggerezza e autenticità lo rende un film unico nel suo genere. Inoltre, offre al pubblico uno sguardo ravvicinato sulla storia della mafia in Sicilia, spingendoci a riflettere sulle sue implicazioni sociali e sul coraggio necessario per affrontare una realtà così difficile.
Il film di Pif in onda su Raiplay merita sicuramente di essere visto. “La mafia uccide solo d’estate” rappresenta una testimonianza importante di come il cinema possa essere uno strumento potente per raccontare storie vere, stimolare la consapevolezza sociale e creare un impatto duraturo.
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