Leggi la recensione e guarda il trailer di un film storico drammatico francese, disponibile su Raiplay, che ti catapulterà nella Parigi del primo Ottocento.
Uno sguardo severamente critico sulla nobiltà francese del primo Ottocento e, più in generale, sugli intricati rapporti sociali che possono condurre a conseguenze inaspettate.
Su Raiplay stasera non perdere un bel film storico drammatico diretto da Xavier Giannoli, uscito in sala in Italia alla fine del 2021.
“Illusioni perdute” è un’opera cinematografica basata sull’omonimo romanzo di Honoré de Balzac, una delle pietre miliari della letteratura francese.
Prodotto da Curiosa Films, Gaumont e France 3 Cinéma, la pellicola vanta un cast che comprende alcuni dei più bravi attori francesi. A vestire i panni del protagonista è Benjamin Voisin (“The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde”, “Estate 85”, “Il ballo delle pazze”) che ha al suo fianco Cécile de France (“L’appartamento spagnolo”, “Bambole russe”, “Un po’ per caso un po’ per desiderio”), Vincent Lacoste, Xavier Dolan e Gerard Depardieu (“Sogno di una notte di mezza età”, “Troppo bella per te”, “Cyrano de Bergerac”).
Il film disponibile su Raiplay ha riscosso un ampio successo si di pubblico che della critica. I numeri confermano che il trionfo ai César Awards 2022 con sette vittorie su quindici nomination, comprese categorie come Miglior Film e Migliore Sceneggiatura Adattata, sono frutto dell’ottimo lavoro complessivo.
Su Google, la pellicola è piaciuto al 74% degli utenti, media voto confermata anche su IMDb dove le recensioni positive consentono al lavoro di ottenere un 7,4/10. Anche su Rotten Tomatoes le valutazioni degli spettatori premiano il regista Palma d’oro per il miglior cortometraggio per L’Interview al Festival di Cannes del 1998, con consensi che raggiungono il 93%.
In questa storia, Giannoli riesce a catturare l’essenza del romanzo di Balzac, amplificando e stratificando ulteriormente le tematiche di verità relativa e finzione. Attraverso un uso sapiente di scenografie e costumi d’epoca, il film non solo racconta una storia, ma immerge lo spettatore nell’atmosfera vibrante e a tratti decadente della Parigi del XIX secolo, rendendo “Illusioni perdute” un’esperienza cinematografica immersiva e riflessiva.
Ambientato nella Parigi degli anni ’20 del 1800, il film racconta la storia di Lucien Chardon, nato da un farmacista di Angoulême e conosciuto come de Rubempré, nonostante non abbia diritto ai titoli nobiliari di sua madre. Lucien è un aspirante poeta.
Sotto l’influenza di Louise, un’aristocratica più grande di lui con cui intrattiene un rapporto clandestino, decide di seguirla a Parigi nella speranza di trovare un editore. Tuttavia, la coppia è costretta a separarsi per evitare scandali.
Ritrovatosi da solo e indigente, Lucien fa la conoscenza di Lousteau, un giornalista trasferitosi anch’egli dalla provincia, che lavora per Le Corsaire, un giornale liberale. Lousteau riconosce il talento di Lucien e lo introduce nell’ambiente giornalistico. Lucien vede in questo ambiente la possibilità di rivincita contro l’aristocrazia che lo ha rifiutato.
Il lungometraggio esplora la complessità delle dinamiche sociali e culturali con uno sguardo critico e contemporaneo a temi universali come l’ascesa e la caduta sociale, l’arte della manipolazione mediatica e la lotta per la conservazione dell’integrità personale.
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