Leggi la recensione e guarda il trailer di questo film italiano su Raiplay dedicato al poeta Gabriele D’Annunzio interpretato da Sergio Castellitto.
Una riflessione su uno dei personaggi più controversi della storia e della letteratura italiana: su Raiplay c’è un bel film di Gianluca Jodice, uscito nel 2021, e dedicato alla vita di Gabriele D’Annunzio.
Prodotto da Ascent Film, Bathysphere Productions, Rai Cinema, il film affronta gli ultimi anni di vita del Vate attraverso un racconto che, pur nella sua complessità, riesce a trasferire elementi di eleganza e sensibilità.
Protagonista del lungometraggio è uno straordinario Sergio Castellitto (“Il grande cocomero”, “L’uomo delle stelle”, “L’ora di religione”) , che interpreta D’Annunzio con una intensità e una profondità tali da rendere palpabile ogni sfaccettatura del suo carattere: dalla sua arroganza intellettuale al suo struggente bisogno di amore e riconoscimento.
Castellitto è supportato da talenti del calibro di Francesco Patanè, Fausto Russo Alesi, Tommaso Ragno e Clotilde Courau, che insieme compongono una compagnia di attori capace di dare vita e profondità ai personaggi storici rappresentati.
Sullo sfondo, sfilano i drammi, le speranze, la durezza di un’Italia che, negli anni ’30 del Novecento, vive una delle sue pagine di storia più drammatiche e intense.
Il film, che gli utenti di Google premiano con il 78% dei consensi, ha ottenuto due Nastri d’Argento per la migliore fotografia (a Daniele Ciprì) e i migliori costumi, oltre a tre candidature. Nel 2021 ha ottenuto anche due riconoscimenti al Premio Flaiano, un Globo d’oro e, nel 2022, la candidatura ai David di Donatello per il miglior regista esordiente a Gianluca Jodice.
Recensioni positive sono anche quelle che arrivano dal portale specializzato IMDb, dove il film di Jodice conquista una media di 6,4 su 10.
Ambientato negli anni ’30, il film che è possibile vedere su Raiplay si immerge nella vita di Gabriele D’Annunzio nel periodo in cui l’Italia è sull’orlo della Seconda Guerra Mondiale.
D’Annunzio, celebre per il suo genio letterario tanto quanto per le sue posizioni politiche ambigue, si trova a navigare in un mare di incertezze, diviso tra il sostegno a Benito Mussolini e il desiderio di mantenere una propria indipendenza ideologica e contraria all’alleanza con la Germania.
Il film esplora il complesso rapporto tra il poeta e il regime, svelando come le figure di potere cercassero di manipolare la sua immagine a proprio vantaggio. Allo stesso tempo, “Il cattivo poeta” non trascura l’aspetto umano e privato di D’Annunzio, offrendo uno sguardo intimo sui suoi dubbi, le sue passioni e le sue contraddizioni.
Non era facile portare elementi di novità in una ricostruzione storica già affrontata in precedenza da altri registi. Nel lavoro di Jodice, ogni attore riesce a portare luce e verità al proprio personaggio: ed è questo un valore aggiunto alla narrazione
“Il cattivo poeta”, disponibile su Raiplay, si fa apprezzare per la capacità di interrogare il presente attraverso il passato, ponendo domande sul ruolo degli intellettuali nella società, sul potere delle parole e sulla responsabilità morale di chi possiede un’influenza culturale.
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