Su RaiPlay stasera guarda “La vita possibile” un film d’autore, ricco di passione e sincerità, con Margherita Buy e Valeria Golino.
Il film che ti consigliamo di vedere stasera in streaming su Raiplay è La vita possibile, con due attrici italiane bravissime che interpretano le protagoniste: Margherita Buy e Valeria Golino. La pellicola italiana racconta le difficoltà di una donna nel rifarsi la vita dopo aver lasciato il marito violento.
La pellicola di Ivano De Matteo, uscita nelle sale nel 2016, affronta i temi della violenza sulle donne e della precarietà sociale.
Sullo schermo vengono trasposte delle vicende delicate quanto autentiche, in grado di addentrarsi in quei territori dove albergano disperazione e sconforto. Poi, però, arriva la tanto agognata speranza, che si riaccende come una fiamma.
Del resto, le problematiche raccontate sono estremamente attuali ed è su quelle che il regista sceglie di focalizzarsi.
Nel cast insieme a Margherita Buy e Valeria Golino ci sono gli attori Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Bruno Todeschini
La vita possibile è ambientato principalmente a Torino, una città che viene mostrata allo spettatore con un realismo quasi eccessivo, nei suoi angoli meno turistici.
La vita possibile
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La protagonista è Anna (Margherita Buy) che, per cambiare vita, cambia città, trasferendosi da Roma a Torino.
A muovere in lei questo desiderio è la voglia di mettere la parola fine alla relazione con suo marito, un uomo violento ed irascibile.
A trasferirsi con lei a Torino, c’è anche Valerio (Andrea Pittorino), il figlio 13 enne di Anna. L’uomo da cui i due scappano, ha picchiato Anna fino a distruggerla e ha reso Valerio un ragazzino molto fragile e chiuso in se stesso. Proprio con Valerio, il regista sceglie di aprire e chiudere la narrazione.
La strada nella nuova città, si presenterà molto in salita, soprattutto perché Valerio, preadolescente, inizierà a vivere i contrasti con sua madre. In realtà, egli avrebbe soltanto bisogno di essere confortato in un momento della sua vita così delicato.
Ad accogliere Anna a Torino ci pensa Carla (Valeria Golino), che la aiuta con la sua ironia dissacrante e l’immancabile coraggio (non a caso, la Golino per questa interpretazione si è aggiudicata una candidatura come migliore attrice non protagonista ai David di Donatello, ndr.)
Il film lascia intravedere un messaggio positivo: la vita possibile c’è.
Anna poteva essere una di quelle donne uccise dai compagni violenti, trovata sul ciglio della strada e che diventava pagina di cronaca sul giornale di turno. Invece, è riuscita ad interrompere il circolo vizioso, provando a ricostruire le fila della sua esistenza e di quella di suo figlio.
Il legame tra Carla e Valerio, considerata da lui come una zia un po’ folle, sarà molto importante per poter far distrarre il ragazzo. Di grande rilievo anche il rapporto amicale tra Anna e Carla che, benché siano molto diverse, riescono a trovare la pace l’una nell’altra.
Non meno importante il personaggio di Mathieu (interpretato da Bruno Todeschini), il vicino di casa che instaurerà un rapporto amicale con Valerio.
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