Leggi la recensione e guarda il trailer di un film drammatico su Raiplay, firmato da Valeria Golino, con Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio.
I rapporti familiari e la malattia, un tema che nel cinema (ma anche nella letteratura) ha da sempre messo alla prova autori e registi. Su RaiPlay è ora disponibile il film Euforia, diretto da Valeria Golino nel 2018, che esplora con delicatezza ed intensità i legami familiari, in particolare quelli tra fratelli.
Valeria Golino, attrice di lungo corso, conferma il suo talento anche dietro la macchina da presa, dirigendo con sensibilità e intelligenza emotiva un film che ha da subito colpito pubblico e critica, conquistando ben otto candidature ai David di Donatello ed entrando in competizione per la Queer Palm al Festival di Cannes.
Prodotto da HT Film, Indigo Film e Rai Cinema, “Euforia” è un progetto che beneficia di una produzione attenta, in grado di sostenere la visione artistica della regista.
Il film conta su un cast di prim’ordine: Riccardo Scamarcio (“La meglio gioventù”, “Romanzo criminale”, “To Rome with Love”), nel ruolo di Matteo, e Valerio Mastandrea (“Tutti giù per terra”, “Napoli velata “,“Viola bacia tutti”, ““Fiore”“, “Fai bei sogni”), che interpreta Ettore. Insieme offrono una performance di altissimo livello, incarnando con autenticità e profondità i personaggi di due fratelli molto diversi tra loro, sia per carattere che per percorso di vita. La loro capacità di interazione sullo schermo è palpabile, elemento fondamentale che rende il racconto ancora più incisivo.
Con loro, anche Isabella Ferrari, Valentina Cervi e Jasmine Trinca.
I temi trattati, il soggetto e la profonda forza emotiva trasmessa dagli interpreti ha da subito portato ampi consensi al film che raggiunge il 65% di gradimento da parte degli utenti Google e vanta anche un buon 6,5 (su 10) di valutazione dalle recensioni rilasciate sul portale specializzato IMDb.
“Euforia” è un film che parla di amore fraterno, accettazione e della ricerca di un equilibrio tra dolore e felicità, tra realtà e desiderio di evasione. In un’epoca in cui i legami umani sembrano sempre più fragili, la pellicola di Golino offre una riflessione profonda sulla necessità di riconnessione e comprensione reciproca.
La storia del film ruota attorno a Matteo e Ettore, fratelli che vivono vite diametralmente opposte. Matteo è un imprenditore di successo a Roma, aperto e sempre alla ricerca dell’euforia nel quotidiano; Ettore, invece, è un insegnante di scuola media in una piccola città, con una vita semplice e routinaria.
Quando a Ettore viene diagnosticata una grave malattia, Matteo decide di portarlo a vivere con sé a Roma. L’impatto della malattia e la coabitazione forzata aprono uno spazio di confronto e crescita reciproca, portando i due fratelli a riscoprire il loro legame e a confrontarsi con le loro fragilità e paure.
La pellicola, disponibile su RaiPlay, indaga con grazia e senza retorica il tema del conflitto e della riconciliazione familiare, inserendosi in un contesto di grande attualità. La narrazione si muove tra momenti di leggerezza e profondità, generando un equilibrio che è la vera forza della pellicola di Valeria Golino. La cui regia sa cogliere questi momenti con una sensibilità particolare, facendo emergere le contraddizioni e le complessità dei personaggi.
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