Scopri “L’ora di religione” un film drammatico e intenso su Raiplay con Sergio Castellitto e la regia di Marco Bellocchio.

Quanto i rapporti familiari, talvolta tenuti insieme dall’ipocrisia, possono influenzare le scelte di vita personali? E’ quanto si chiede Marco Bellocchio nel suo bel film del 2002 “L’ora di religione-Il sorriso di mia madre”, in programmazione su RaiPlay.

Un film che viene fuori da un’immagine, da una suggestione che, come evidenziava la recensione apparsa sul quotidiano La Repubblica, “è talmente nitida e spiazzante che da essa il film “nasce” anche per lo spettatore, facendolo entrare in un suspenser metafisico, una specie di giallo diverso da tutti i gialli”.

“L’ora di religione” è considerato uno dei capolavori del regista piacentino, in cui emerge l’interiorità che muove e dà vita al soggetto.

Prodotto da Rai Cinema e distribuito da Istituto Luce, la pellicola ha avuto sin dalla sua distribuzione in sala un grande consenso di pubblico. Ancora oggi, ad oltre vent’anni dalla sua uscita, il film vanta giudizi lusinghieri: su Google il 73% degli utenti che l’ha visto lo valuta positivamente.

Protagonista assoluto del lavoro di Bellocchio è uno straordinario Sergio Castellitto (“Caterina va in città”, “Il regista di matrimoni”, “Le cronache di Narnia” e più di recente “Enea”, diretto dal figlio Pietro) che riesce a trasmettere con grande forza i tormenti interiori del protagonista.

Da evidenziare, poi la performance di Piera degli Esposti, che nel film interpreta una zia del protagonista. Grazie alla sua prova l’attrice ha ottenuto un David di Donatello quale migliore attrice non protagonista.

I riconoscimenti ottenuti dal film di Bellocchio sono stati davvero tanti.

Oltre al premio ottenuto dalla Degli Esposti, “L’ora di religione” ha ottenuto anche cinque candidature ai David. E, inoltre, quattro Nastri d’Argento (regista del miglior film, miglior soggetto, migliore attore protagonista, migliore sonoro), due Globo d’oro (Miglior film e miglior attore), cinque Ciak d’oro (miglior film, migliore regia, migliore attore protagonista, miglior montaggio, miglior manifesto).

Il film che puoi vedere su RaiPlay ottenne, inoltre, la Menzione speciale della giuria ecumenica al Festival di Cannes.

La trama ruota intorno alle vicende di Ernesto Picciafuoco (Sergio Castellitto), un artista, un illustratore di favole per bambini.

Separato dalla moglie e con un figlio a cui è molto legato, Ernesto è un ateo che vive serenamente il suo agnosticismo.

Un giorno riceve la visita di un sacerdote che gli preannuncia l’imminente processo di canonizzazione della madre, morta anni addietro.

I pensieri cominciano a tormentare l’artista: può il figlio di una “quasi santa” essere ateo?

Il percorso per giungere ad una risposta è lungo, duro e con non pochi tormenti interiori.

Scopri altri film da vedere su Raiplay