Su Raiplay, un film che narra le tensioni e i legami di tre amici su fronti opposti durante la Seconda Guerra Mondiale. Un racconto intenso e coinvolgente.
Per gli appassionati di film drammatici ispirati ai temi legati alla guerra, su Raiplay c’è un’opera per la tv del 2002 di Lodovico Gasparini, che ha firmato nel suo lungo curriculum serie tv tra le più fortunate come “Il maresciallo Rocca” con Gigi Proietti, “Don Matteo” con Terence Hill e “Provaci ancora Prof” con Veronica Pivetti.
Prodotto da Angelo Rizzoli, “La guerra è finita” è un film per la televisione di 180 minuti mandato in onda dalla Rai in due puntate il 5 e il 6 maggio 2002 che racconta in una maniera disincantata ma allo stesso tempo molto profonda, il legame, l’affetto e le tensioni di tre amici che, nel corso di quel dramma che fu per gli Italiani la Seconda Guerra Mondiale, si ritrovarono su posizioni opposte.
Per dare maggiore realismo alla narrazione, gli autori della sceneggiatura coinvolsero due reduci della Resistenza e della Repubblica di Salò all’epoca ancora in vita.
La pellicola disponibile su Raiplay (da non confondere con una omonima serie tv del 2020) può contare su un cast d’eccezione, che vede sulla scena alcuni dei più bravi attori italiani, alcuni dei quali hanno legato le proprie fortune alle opere per il piccolo schermo.
E’ il caso ad esempio di Beppe Fiorello (“L’oro di Scampia”, “I fantasmi di Portopalo”, “I cacciatori del cielo”), uno dei volti più noti delle fiction made in Italy che ha interpretato personaggi indimenticabili come Salvo D’Acquisto, Valentino Mazzola, Sante Pollastri, Domenico Modugno, Gianni Maddaloni, Paolo Borsellino, Mimmo Lucano.
Con lui, gli altri due protagonisti sono Alessandro Gassmann (“I nostri ragazzi”, “Beata ignoranza”, “Gli ultimi saranno ultimi”) e Barbora Bobulova (“Ovunque sei”, “I nostri ragazzi”, “Il sol dell’avvenire”).
Il lavoro ha riscontrato ampi consensi, come testimonia il 94% di utenti Google a cui la miniserie è piaciuta, e l’ampia sufficienza delle recensioni ottenute su IMDb.
La trama racconta l’amicizia e i tormenti di Claudio (Gassmann), Giulia (Bobulova) ed Ettore (Fiorello) tre amici d’infanzia e compagni di università che condividono tutto, inclusi amori e segreti. I due ragazzi sono innamorati di Giulia, ma lei esita a ricambiare per paura di turbare l’equilibrio del loro trio.
La loro esistenza viene stravolta il 10 giugno 1940, quando Mussolini annuncia l’entrata dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
Claudio, il cui padre è un alto gerarca fascista, si arruola volontario e parte per la Grecia. Anche Ettore si unisce all’esercito sul fronte russo, ma i due non si incontreranno più. Giulia, rimasta sola, si trasferisce in Abruzzo dove si imbatte nel professor Cecchi, un intellettuale antifascista. La giovane si unisce alla Resistenza, dove ritrova anche Ettore e l’amore per lui.
Un giorno Claudio, tornato dalla Russia e arruolatosi nella X Mas e schieratosi per la Repubblica Sociale Italiana, si trova di fronte a Ettore e Giulia ad un posto di blocco. Riconoscendoli, sceglie di lasciarli passare, salvando loro la vita.
Dopo la caduta di Mussolini e il termine del conflitto, i tre si riuniscono e superano i conflitti passati, comprendendo che la guerra non ha veri vincitori ma solo vittime.
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