Leggi la recensione e guarda il trailer di un film italiano drammatico su RaiPlay, una storia di speranza e di accettazione, capace di emozionare e far riflettere
Su Raiplay, guarda stasera un film drammatico del 2016 che esplora con delicatezza i temi della solitudine, della paternità e della ricerca del proprio posto nel mondo. Diretto da Fabio Mollo, “Il padre d’Italia” è un road movie, capace di trattare aegomenti universali con una sensibilità autentica e coinvolgente.
Nel lavoro di Mollo c’è una storia di trasformazione, di crescita e soprattutto di speranza, in cui due anime smarrite si incontrano per cambiare il corso delle loro vite.
Protagonisti della pellicola sono due grandi attori italiani, Luca Marinelli (“Una questione privata”, “Martin Eden”, “Non essere cattivo”) e Isabella Ragonese (“Sole cuore amore”, “Il giorno in più”, “Tutta la vita davanti”), che rendono i loro personaggi incredibilmente reali e vicini allo spettatore. Marinelli veste i panni di Paolo, un trentenne omosessuale, che riesce a toccare il cuore con la sua vulnerabilità e il suo senso di smarrimento. Isabella Ragonese è invece Mia, un personaggio affascinante e pieno di contraddizioni. La loro alchimia è palpabile e rappresenta uno dei punti di forza del film.
Prodotto da BiBi Film in collaborazione con RAI Cinema, “Il padre d’Italia” ha trovato il suo spazio nel circuito dei festival cinematografici, ottenendo diversi riconoscimenti ai Nastri d’Argento e ai Globo d’Oro.
Sui portali di cinema le valutazioni ricevute sono importanti. Su IMDb, il film ha un punteggio di 6,5/10, mentre gli utenti Google hanno mostrato un forte apprezzamento, con un 68% di recensioni positive.
Il lungometraggio disponibile su Raiplay racconta una storia di speranza e di accettazione, capace di emozionare e di far riflettere su cosa significhi davvero essere una famiglia, al di là delle convenzioni sociali.
Ciò che colpisce sin dalle prime battute è lo sguardo profondo e sincero su due individui che affrontano il caos delle loro vite cercando di trovare un senso e un equilibrio.
La trama di “Il padre d’Italia” segue la storia di Paolo (interpretato da Luca Marinelli), un trentenne solitario che conduce una vita ordinata e senza scossoni, lavorando come commesso in un mobilificio.
La sua esistenza, apparentemente tranquilla, viene sconvolta quando incontra Mia (interpretata da Isabella Ragonese), una cantante dallo spirito libero e dalle mille sfaccettature, che sembra vivere ogni giorno senza preoccuparsi del futuro.
Mia è incinta e in difficoltà, e Paolo decide di aiutarla, intraprendendo con lei un viaggio inaspettato attraverso l’Italia. Questo road movie non è solo un viaggio fisico, ma è soprattutto un percorso interiore per entrambi i protagonisti, che scoprono il valore del supporto reciproco e l’importanza di costruire una famiglia, anche se fuori dai canoni tradizionali.
Il film racconta una storia di scoperta, sia di sé che dell’altro, e affronta tematiche come l’accettazione, la responsabilità e la paura del cambiamento. Fabio Mollo riesce a tratteggiare con sensibilità e profondità due personaggi complessi e umani, capaci di sbagliare ma anche di crescere, rendendo il film un’esperienza intensa e toccante.
Il tema della paternità, intesa non solo come responsabilità biologica ma come desiderio di prendersi cura dell’altro, è affrontato con grande delicatezza e sensibilità. La mano del regista è essenziale e mai invasiva, permettendo alla storia e ai suoi protagonisti di evolversi senza forzature.
Il viaggio dei due protagonisti attraverso l’Italia è alla fine una metafora del loro percorso interiore, con paesaggi che cambiano e riflettono le emozioni contrastanti che vivono.
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