Uno sguardo delicato e intimista, film drammatico su Raiplay con una storia che spazia dalla solitudine alla ricerca di sé a al desiderio di appartenenza.

Parigi, anni ’80. La città dell’amore con le sue luci soffuse e le atmosfere notturne diventa lo sfondo ideale per una storia che si muove tra la nostalgia e la speranza.

Su Raiplay c’è “Passeggeri della notte”  un film drammatico del 2022 diretto da Mikhaël Hers, regista francese non nuovo a lavori con uno sguardo delicato e intimista alle storie che esplorano le complessità delle relazioni umane e del tempo.

Uscita nelle sale il 4 maggio 2022, la pellicola è stata ben accolta dalla critica per la sua atmosfera nostalgica e la sua capacità di catturare le sfumature della vita quotidiana. La pellicola è stata in concorso a Berlino per l’Orso d’oro oltre che ai Premi César e ai Premi Lumière.

On line le valutazioni sono più che favorevoli, con il 68% dei consensi su Google, l’83% di recensioni positive su Rotten Tomatoes ed una media voto di 6,9 su IMDb.

Prodotto da Nord-Ouest Films e distribuito da Pyramide Distribution, il lungometraggio può contare su un cast  composto da attori di grande talento, tra cui spicca Charlotte Gainsbourg (“Il sole anche di notte”, “Il pranzo di Natale”, “Nymphomaniac”) nel ruolo di Élisabeth, la protagonista.

Al suo fianco troviamo Emmanuelle Béart (“La bella scontrosa”, “Mission: Impossible”, “8 donne e un mistero”), Noée Abita, e Quito Rayon-Richter, che interpretano i membri della famiglia di Élisabeth e altri personaggi chiave.

Il film che è possibile selezionare e vedere su Raiplay esplora temi universali come la solitudine, la ricerca di sé e il desiderio di appartenenza. Hers utilizza la notte come metafora della condizione di Élisabeth, una donna che vive in un’ombra emotiva ma che è alla ricerca di una nuova luce.

“Passeggeri della notte” è ambientato a Parigi negli anni ’80 e segue le vicende di Élisabeth, una donna che si trova a dover ricostruire la sua vita dopo la separazione dal marito. Con due figli adolescenti a carico, Matthias e Judith, Élisabeth è alla ricerca di un nuovo equilibrio e di un modo per riappropriarsi della propria identità.

La vita di Élisabeth subisce una svolta quando trova lavoro in una radio notturna, dove incontra Talulah (Noée Abita), una giovane donna ribelle e allo sbando. La radio diventa non solo un mezzo per sostenere la famiglia, ma anche un luogo dove Élisabeth riscopre se stessa e si confronta con i suoi sogni e le sue paure.

Attraverso il suo lavoro notturno, Élisabeth entra in contatto con persone diverse, “passeggeri della notte”, che condividono con lei frammenti delle loro vite. Talulah, in particolare, diventa una figura chiave nella vita di Élisabeth, portando con sé una carica di energia e di ribellione che scuote la routine della famiglia.

La storia si sviluppa con una narrazione che alterna momenti di dolcezza e di malinconia, riflettendo sulla capacità delle persone di influenzarsi reciprocamente e di trovare conforto nei legami umani.

La radio, come strumento narrativo, permette di esplorare la connessione tra le persone, anche quando non si conoscono. E così ogni ascoltatore, ogni voce che entra in contatto con Élisabeth, rappresenta una possibilità di confronto e di crescita.

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