Leggi la recensione di “Fai Bei Sogni” un film su Raiplay, tratto da una storia vera, firmato da Marco Bellocchio uno dei più bravi registi italiani.
Il cinema di Marco Bellocchio ha sempre brillato per la sua capacità di esplorare le complesse dinamiche umane, e “Fai Bei Sogni” (2016) non fa eccezione. Basato sull’omonimo romanzo autobiografico di Massimo Gramellini, giornalista al Corriere della Sera e La7, il film offre uno sguardo intenso e commovente sulla natura della memoria, del dolore e della guarigione. Interpretato magistralmente da Valerio Mastandrea, il film è attualmente disponibile su RaiPlay, permettendo al pubblico di immergersi in questa toccante storia.
“Fai Bei Sogni” è un capolavoro che incanta il cuore dello spettatore con la sua narrazione coinvolgente e le interpretazioni straordinarie del cast. Valerio Mastandrea (“La Prima Cosa Bella”, “Napoli velata“, “Tutti giù per terra“, “Perfetti sconosciuti“) offre una performance eccezionale, trasmettendo la complessità delle emozioni di Massimo con una profondità toccante. Bérénice Bejo (“The Artist”, “Il passato”, “The Childhood of a Leader“) aggiunge un tocco di grazia e sensibilità al film, creando una chimica palpabile con Mastandrea.
Il film è prodotto da IBC Movie, casa di produzione italiana, Kavac Film, Ad Vitam, Rai Cinema con il contributo del MiBACT in collaborazione con RTI. La sua partecipazione in festival cinematografici internazionali ha catturato l’attenzione, consolidando la reputazione di Bellocchio come uno dei registi più acclamati a livello globale.
Con apprezzamenti elevati su Google (72%), Rotten Tomatoes (52%) e IMDb (6,5/10), “Fai Bei Sogni” è stato accolto positivamente dal pubblico e dalla critica, confermando la sua qualità cinematografica e la sua capacità di toccare le corde emotive degli spettatori.
La regia di Marco Bellocchio è impeccabile, guidando il pubblico attraverso la complessa trama con una maestria visiva e narrativa.
La fotografia e la colonna sonora contribuiscono a creare un’atmosfera avvolgente, accentuando le sfumature emotive della storia. La delicatezza con cui Bellocchio affronta i temi difficili del lutto e della memoria si traduce in un’esperienza cinematografica che lascia un’impronta indelebile.
Il film segue la vita di Massimo (Valerio Mastandrea), un giornalista di successo che cresce nella Torino degli anni ’70. La sua infanzia è segnata da una tragedia: la morte improvvisa e in circostanze misteriose di sua madre (Barbara Ronchi). Massimo, ancora un bambino, è presente durante l’evento traumatico ma non può fare nulla per evitarlo.
Questo episodio segna il suo percorso di crescita e diventa il fulcro del suo tormentato rapporto con il passato.
Da adulto, Massimo cerca di affrontare il dolore e la confusione legati a quei momenti oscuri. Il film esplora il suo viaggio emotivo attraverso flashback e incontri con figure chiave del suo passato e del presente, inclusa Elisa (Bérénice Bejo), una donna francese che entra nella sua vita in un momento cruciale.
La trama si sviluppa delicatamente, tessendo insieme passato e presente, realtà e sogni, mentre Massimo cerca di elaborare la perdita e di dare un senso alla sua esistenza.
La pellicola ha ricevuto elogi e premi in vari festival cinematografici, tra cui 6 candidature e due premi ai Nastri d’argento e 10 candidature ai David di Donatello.
RaiPlay offre ora la possibilità di esplorare questo straordinario film, portando la sua bellezza nelle case di un pubblico più ampio. Una testimonianza della maestria di Bellocchio nel raccontare storie che affondano nel profondo dell’anima umana.
Se cerchi recensioni di film da vedere su Raiplay, leggi anche: