Su RaiPlay il cortometraggio che racconta il dramma, le angosce e i timori che attraversano la psiche delle vittime di un pericoloso fenomeno sociale.
Un incubo senza volto ma con una voce persuasiva, un “aggancio” sfruttando l’anonimato del web che si trasforma in un ricatto per una ragazzina minorenne e con la paura di essere scoperta. Adulti che fagocitano i più piccoli con la loro capacità di coglierne i punti deboli, ruoli che si confondono fino a capovolgersi.
A voce nuda è un cortometraggio (16 minuti) presentato alla 80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e contemporaneamente disponibile in anteprima su RaiPlay.
Il film, firmato in regia da Mattia Lobosco, tratta un tema terribilmente attuale ed in forte crescita, quello del cosiddetto Sextortion, vale a dire l’estorsione sessuale che si attiva attraverso il web: nel solo mese di agosto 2023, le segnalazioni giunte alla Polizia di Stato sono state oltre 200 e tutte riguardanti giovanissimi tra i 15 ed i 17 anni.
Il canovaccio è sempre lo stesso: una persona che riesce a celare la sua vera identità capta la buona fede di una giovane studentessa, che si invaghisce di quello che reputa un suo coetaneo dai modi gentili. Conquistata la fiducia, però, il mostro viene fuori nel peggiore dei suoi volti.
E dopo aver ottenuto immagini senza veli della malcapitata parte con il suo piano criminale, ricattandola e minacciandola.
Il corto di Lobosco in programmazione su RaiPlay prova, in maniera efficace, a raccontare il dramma, le angosce, i timori che attraversano la psiche delle vittime di questo atroce fenomeno.
Giovani in una delicata fase di crescita che da vittime si ritrovano a pensare di essere colpevoli dei propri comportamenti. Ed è così che si innesca una carambola che può portare in qualsiasi direzione, anche la più drammatica ed estrema.
La protagonista di A Voce Nuda, Camilla (interpretata da una magistrale Ginevra Francesconi), come ogni ragazzina o ragazzino vittima di Sextortion si trova a un certo punto di fronte al più drammatico dei bivi: nascondersi e rinunciare alla propria vita o farsi forza, raccontare tutto e denunciare?
Con lei sullo schermo compaiono Luigi Fedele (Pietro), Giulia Magrone (Ludovica) ed una straordinaria Andrea Delogu che interpreta il ruolo di Ambra, l’insegnante di canto di Camilla.
Il corto vede anche la partecipazione straordinaria di MR Rain, che ha scritto e interpretato la canzone “Supereroi” presente nel film.
Camilla è una 17enne con la passione per il canto. Come tanti suoi coetanei vede nei social un’opportunità: diffondere la sua voce e raggiungere un numero crescente di fan.
Ma tra questi, può nascondersi il marcio. Un giorno Camilla riceve un messaggio di complimenti da un ragazzo, che sembra ogni giorno di più interessarsi a lei.
Lusingata dalle parole del giovane, la cui identità Camilla crede di conoscere ignorando he dietro quelle immagini e quel racconto si celi ben altro, avvia con lui una relazione virtuale.
Il livello di fiducia cresce a tal punto che si lascia convincere e gli invia delle foto intime.
A questo punto, per Camilla comincia l’incubo.
Il ricattatore le chiede soldi per non diffondere gli scatti. Camilla soffre e non riesce a trovare nemmeno nella sua passione, il canto, la strada per uscire dal tunnel.
Fino a quando non si confida con la sua insegnante Ambra e con Pietro, che la aiuteranno a recuperare la propria vita e a puntare tutto sulla sua straordinaria voce.
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