Stasera guarda questo film su Raiplay, un cult dramedy per poter piangere serenamente, dove la storia ruota attorno a un lutto e a come rielaborarlo.
Un film drammatico americano condito dalla giusta dose di amore improbabile. Questo e tanto altro, è Qualcosa di speciale su RaiPlay.
Uscito nelle sale italiane nel 2010, Qualcosa di speciale (Love Happens, titolo originale) è un film disponibile su Raiplay che si inscrive nel genere romantico e sentimentale, diretto da Brandon Camp, lo stesso regista di Dragonfly il segno della libellula. I due attori protagonisti sono Jennifer Aniston e Aaron Eckhart.
Nel corso degli anni, la pellicola è diventata un cult tra i dramedy, essendo uno di quei film che si sceglie di guardare per poter piangere liberamente, magari da soli, sul divano di casa propria, accompagnati dalla giusta dose di snack e, naturalmente, di fazzoletti per asciugarsi le lacrime. Quei film che gli americani amano chiamare tearjerker.
Qualcosa di speciale, infatti, racconta la perdita che il regista Brandon Camp ha davvero dovuto affrontare nella sua vita: la perdita dell’adorata mamma. Un lutto che Camp non aveva mai affrontato. Fino a che ha deciso di lavorare sullo script del film. Ci sono voluti dieci anni e un periodo in cui lui stesso ha dichiarato di non riuscirsi ad alzare dal letto per il dolore.
Nonostante le buone intenzioni, la critica non ha mancato di stroncare la pellicola che, comunque, risulta godibile e, per qualcuno, davvero strappalacrime.
Qualcosa di speciale
Leggi la trama e guarda il trailer
Il film racconta la tormentata storia d’amore tra il protagonista Ryan Burke (interpretato da Aaron Eckhart) e un’ improbabile fioraia interpretata da Jennifer Aniston.
Ryan è diventato uno scrittore di successo. Quest’ultimo gli è arrivato improvvisamente dopo che un suo libro, quello su come superare la perdita di una persona cara, è diventato un best seller e lo ha eletto a guru dell’elaborazione del lutto.
A differenza degli altri guru, però, Ryan è un uomo autentico e disastrato. Il libro, in realtà, si promuoveva come autobiografico in quanto lo stesso autore, aveva recentemente perso sua moglie. Egli credeva di aver superato la morte della sua amata consorte, avvenuta tragicamente in un’incidente d’auto, ma con il tempo, scoprirà che non è propriamente così.
Ad aprirgli gli occhi, Eloise Chandler, una fioraia in cui egli si era imbattuto in uno dei suoi viaggi di lavoro a Seattle. La scintilla tra i due non scoccherà subito.
I due inizieranno la frequentazione. Tuttavia, se da un lato Ryan non ha ancora elaborato il lutto, Eloise ha paura di soffrire ancora per amore. Riusciranno ad amarsi soltanto dopo aver lasciato le reciproche sofferenze alle spalle. La donna, infatti, aveva giurato a se stessa che non sarebbe più caduta nella trappola di un uomo. Riusciranno i due protagonisti a lasciarsi davvero andare tutto alle spalle e a buttarsi in una nuova vita?
Anche se alcune parti della trama possono essere considerate prevedibili, in molti hanno apprezzato la capacità del regista di inserire qui e la consigli, dispensati a mo’ di massime, su come affrontare davvero la depressione conseguente ad un lutto.
Qualcosa di speciale contiene delle frasi che potrebbero essere riassunte in Guarda avanti e sii felice di ciò che hai. Un riassunto generico di tutto ciò che si dispiega sullo schermo dinanzi agli occhi di uno spettatore in lacrime (oppure no).
Nei 125 minuti di durata del film si può apprezzare anche una discreta colonna sonora, che dà il meglio di sé soprattutto all’inizio. Qualcosa di speciale può essere considerato un film prevedibile ma che potrebbe lasciare impresso qualche segno nella mente dello spettatore.
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