Dal 1977 il Teatro Ariston di Sanremo ospita il più celebre Festival della Canzone Italiana che si svolge ogni anno nella città dei fiori.
Un nome che è per tutti equivale a tempio della musica italiana. Perché, piaccia o no, Sanremo è Sanremo, e il Teatro Ariston è il suo palcoscenico.
E’ qui, in questo straordinario teatro sorto per le ambizioni, la volontà ed i sogno di un imprenditore ligure, che dalla fine degli anni’70 in poi sono state scritte alcune delle pagine più celebri, entusiasmanti e provocatorie della storia della musica e dello spettacolo italiani.
Se intorno al Festival di Sanremo ruota un business attivo un anno, è anche grazie ad una serie di luoghi iconici che, nel tempo, si sono fatti largo nell’immaginario popolare fino a diventare essi stessi parte dello spettacolo.
Le origini del Teatro Ariston di Sanremo
Su tutti, proprio il Teatro Ariston, la casa del festival della canzone italiana.
Dietro la maestosità del teatro c’è la ferrea volontà di Aristide Vacchino, che aveva ereditato dal papà Carlo la passione per lo spettacolo e per il lavoro, di edificare, sulla scia del primo storico teatro “Sanremese” aperto dal padre in via Matteotti, una struttura moderna, di grandi dimensioni.
Siamo nei primi anni ’50, immediato dopoguerra.
E’ allora che comincia la straordinaria storia del Cinema Teatro Ariston che dura ancora oggi.
Il progetto era talmente avveniristico per l’epoca che ci vollero ben dieci anni prima di finire l’opera.
Quando è stato inaugurato il Teatro Ariston di Sanremo?
Il Teatro Ariston di Sanremo, il più grande che la gente del posto avesse mai visto, fu inaugurato il 31 maggio 1963, con la proiezione del film “Gli ammutinati del Bounty” con Marlon Brando, Trevor Howard e Richard Harris.
Un evento unico, in un luogo unico: 1960 posti a sedere, un palcoscenico profondo 15 metri in grado di accogliere un’orchestra da cento elementi.
Al soffitto, affreschi del pittore Carlo Cuneo, i marmi fatti arrivare direttamente dalla Toscana e dal Piemonte, tutti gli inserti in vetro dalle più prestigiose aziende di Murano, i velluti realizzati dagli artigiani che avevano arredato il Teatro alla Scala di Milano.
Anche la progettazione, sia architettonica che tecnica, fu affidata ai più grandi professionisti dell’epoca.
La svolta per il Teatro Ariston di Sanremo arriva nel 1977, quando si decide di trasferire qui la location del Festival della canzone italiana, fino a quell’anno andato in scena al Salone delle Feste del Casinò di Sanremo.
Da allora, praticamente ininterrottamente, il palco del Teatro Ariston ha sempre ospitato la kermesse canora più famosa d’Italia, ad eccezione dell’edizione del 1990 quando, per il suo quarantesimo compleanno, il Festival traslocò nel nuovo mercato dei fiori, che poteva garantire una capienza maggiore.
Il Festival di Sanremo al Teatro Ariston
Il Festival della canzone italiana, comunemente noto come Festival di Sanremo, è la celebre kermesse di musica italiana che si svolge, ogni anno, a Sanremo, la splendida città dei fiori.
Nato nel 1951, il festival fu trasmesso, per i primi cinque anni, esclusivamente per radio. Successivamente approdò in televisione, riscuotendo un forte successo di pubblico e divenendo ben presto uno dei più importanti eventi mediatici della televisione italiana.
La manifestazione canora che si svolge, ogni anno, nello splendido scenario del teatro Ariston, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, ha ospitato i più importanti nomi della musica italiana: da Claudio Villa a Nilla Pizzi, da Domenico Modugno a Johnny Dorelli, da Adriano Celentano a Bobby Solo, da Iva Zanicchi a Gigliola Cinquetti, senza tralasciare Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Milva e tanti altri.
Nel corso degli anni, inoltre, il festival è stato il trampolino di lancio per molti nuovi talenti, come Eros Ramazzotti, Zucchero, Vasco Rossi, Giorgia, Elisa e Laura Pausini che, partiti giovanissimi dalla kermesse sanremese, scalano, oggi, con i loro dischi le classifiche di mezzo mondo.
A tal proposito vale la pena ricordare che il record del maggior numero di presenze al festival, in veste di conduttore, spetta a Pippo Baudo, seguito a ruota da Mike Buongiorno e Nunzio Filogamo.
I cantanti di Sanremo 2022
L’edizione 2022 del Festival di Sanremo, affidata ancora una volta alla direzione artistica di Amadeus, va in scena dall’1 al 5 febbraio 2022.
Ecco quali sono i 22 artisti in gara ai quali vanno aggiunti i tre vincitori di Sanremo Giovani.
- Achille Lauro con l’Harlem Gospel Choir – Domenica
- Michele Bravi – Inverno dei fiori
- Iva Zanicchi – Voglio amarti
- Rkomi – Insuperabile
- Fabrizio Moro – Sei tu
- Irama – Ovunque sarai
- Mahmood e Blanco – Brividi
- Giusy Ferreri – Miele
- Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
- Emma – Ogni volta è così
- Aka 7even – Perfetta così
- Dargen d’Amico – Dove si balla
- Gianni Morandi – Apri tutte le porte
- Ditonellapiaga e Rettore – Chimica
- Elisa – O forse sei tu
- Noemi – Ti amo non lo so dire
- Highsnob e Hu – Abbi cura di te
- Le Vibrazioni – Tantissimo
- Sangiovanni – Farfalle
- Massimo Ranieri – Lettera al di là del mare
- La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
- Ana Mena – Duecentomila ore
- Yuman – Ora e qui (1° a Sanremo Giovani)
- Tananai – Sesso occasionale (2° a Sanremo Giovani)
- Matteo Romano – Virale (3 ° a Sanremo Giovani)