Vuoi andare alle terme in Emilia Romagna? Scopri SPA, centri termali e stabilimenti da visitare durante un week end dedicato al relax ed al benessere.
Le terme dell’Emilia Romagna sorgono tra città d’arte ricche di antichi capolavori e parchi secolari, in una regione che ha fatto dell’ospitalità la sua più conosciuta e apprezzata specialità.
Chi decide di trascorre un week end alle Terme in Emilia Romagna sceglie servizi di qualità offerti in ambienti dove la massima tutela è dedicata alla salute con spazi dedicati al recupero dallo stress.
Ecco la nostra guida:
Le Terme di Salsomaggiore

Inserita fra le dolci colline parmensi, vicina ai grandi centri di Bologna e Milano, Salsomaggiore Terme è un gioiello edificato in stile Liberty in cui arte, natura e architettura si fondono in una dolce armonia di linee.
Le acque termali di Salsomaggiore sono d’origine antichissima, uniche in Italia, declinate in quattro tipologie:
- la salsoiodica naturale
- la salsoiodica deferrizzata
- l’Acqua Madre
- l’Acqua Madre decalcificata
I centri termali di Salsomaggiore.
Qui un po’ ovunque alla ricchezza dell’acqua termale si associano un’ampia offerta di strutture alberghiere con centri termali, oltreché uno straordinario patrimonio naturale.
Le Terme Berzieri
Tra queste spiccano le monumentali Terme Berzieri, dedicate allo scienziato che per primo attestò le capacità curative delle acque termali della città, sono la punta di diamante dello stile Liberty-Decò che nella Bella Epoque rese famosa Salsomaggiore.
Altri importanti centri termali di questa illustre “città della salute” sono:
- il Palazzo delle terme Zoja
- il centro termale Il Baistrocchi
- Terme Respighi a Tabiano
L’origine di questo bacino di acque salso-bromo-iodiche è strettamente connesso con le trasformazioni della Pianura Padana.
La storia delle Terme di Salsomaggiore
Le terme di Salsomaggiore nascono da un frammento di un oceano preistorico, intrappolato per millenni in un territorio particolarmente adatto, le cui acque hanno conservato in maniera eccellente una densità salina cinque volte superiore a quella del Mar Morto: ogni litro di queste acque contiene circa 150 grammi di sali minerali, di cui circa 140 grammi di cloruro di sodio.
Le cure termali a Salsomaggiore
Estratte da pozzi profondi più di 1.000 metri attraverso un meccanismo che sfrutta la pressione del gas metano, le acque arrivano in superficie ad una temperatura di 16°C.
Poi vengono separate dal fango che è a sua volta raccolto, miscelato ad argilla e posto in vasche a maturare insieme ad acqua termale, in attesa di essere utilizzato per le cure.
Per la loro ricchezza di sali minerali, esse possiedono una notevole azione antinfiammatoria, ma sono un’ottima cura anche contro gli in estetismi della cellulite.
Bagni di Tabiano
Tabiano Bagni forma, con Salsomaggiore e Monticelli Terme la zona termale per eccellenza del circuito parmense.
Le acque di Tabiano sono solfuree solfato-calcio-magnesiache ad altissimo contenuto di idrogeno solforato e si formano per dilavamento da parte dell’acqua meteorica di rocce calcaree. La loro è un’azione antinfiammatoria e rigenerante.
Le Terme di Sant’Andrea Bagni
Tra le terme dell’Emilia Romagna, in provincia di Parma, sull’antica via Francigena che attraversa il Parco fluviale del Taro e il Parco Boschi di Carrega, Medesano ospita un centro termale: le Terme di Sant’Andrea Bagni.
Esse possiedono 8 tipologie di acque minerali curative che provengono dal cuore della roccia viva e arrivano ai banchi di mescita dopo aver percorso un viaggio sotteraneo di 1 Km.
L’Acqua Lidia è molto nota per la cura e la prevenzione della calcolosi renale.
Terme di Castrocaro.
Dove i colli romagnoli iniziano ad affacciarsi sulla Toscana, in una splendida cornice di verde intenso, sgorgano le acque di Castrocaro Terme ad elevato contenuto di sali, di bromo e di iodio, indicate soprattutto nel trattamento dell’artrosi, dei postumi di traumi e fratture.
Dal 1850 le Terme di Castrocaro in Emilia Romagna offrono un ventaglio di terapie naturali, fanghi e bagni fondate sui benefici effetti delle antiche acque termali salsobromoiodiche e sulfuree, le cui caratteristiche di forte salinità e ricchezza di iodio e bromo garantiscono importanti effetti biologici a livello locale e generale.
La fangoterapia salsoiodica viene invece eseguita con i particolarissimi fanghi a maturazione naturale prodotti con “argilla vergine” delle cave della Bolga.
Le piscine Magiche Acque delle terme di Castrocaro dispongono di una vasca idromassaggio per la riattivazione vascolare e muscolare, un idropercorso vascolare a tre temperature (25° 30° 34° C) con pavimentazione in ciottolato per il trattamento dei disturbi circolatori venosi degli arti inferiori, e una vasca ad acqua ferma con fontane per ginnastica collettiva con istruttore e Acquagym.
Alberghi e Hotel a Castrocaro
Gli ospiti delle terme possono soggiornare al Grand Hotel Terme, immerso in un parco di otto ettari con viali maestosi e angoli incantevoli.
Direttamente collegato con l’Hotel e accessibile comodamente dalle camere in accappatoio, il Centro Benessere medico-termale vanta uno staff di medici, estetisti e massofisoterapisti esperti in medicina termale, estetica e naturale, che propongono diversi trattamenti viso-corpo e massaggi.
Chi si concede un po’ di relax a Castrocaro non può tralasciare una visita nella vicina Terra del Sole, cittadella medicea fortificata, splendido e noto esempio di città costruita secondo i canoni urbanistici della città ideale del Rinascimento.
Le Terme di Bagno di Romagna
In Emilia Romagna, sempre in territorio forlivese, nell’alta Valle del Savio (a 500 metri d’altitudine), scaturiscono le fonti termali di Bagno di Romagna, noto anche come “La pioggia di Giotto”.
Queste acque, adatte a curare le malattie degli apparati respiratorio e osteoarticolare, sgorgano a una temperatura di 450C, dopo un lentissimo tragitto sotterraneo (della durata temporale di circa settecento anni) durante il quale l’acqua piovana si mineralizza e si riscalda.
Castel San Pietro Terme
Correva l’anno 1337 quando una mandria di buoi, ammalatisi per un’epidemia, guarì inaspettatamente bevendo l’acqua della Fegatella, fonte di Castel San Pietro Terme.
Oggi di questa fonte usufruisce liberamente la popolazione, mentre nello stabilimento termale vengono utilizzate le acque salso-bromo-iodiche e sulfuree: le prime possiedono un’azione antinfiammatoria, mentre le sulfuree sono anticatarrali e leggermente lassative.
I fanghi (argilla estratta dalle cave di Pedrioli e macerata in acqua salso-bromoiodica), hanno particolari proprietà sedative.
Porretta Terme
Leggenda vuole che sempre un bue fosse il tester delle acque di Porretta Terme, miracolosamente guarito dopo essersi dissetato alla fonte della Puzzola, che infatti campeggia nello stemma della città.
Qui, sull’Appennino Tosco-Emilano si utilizzano acque di due gruppi: salso-bromo-iodiche defatiganti e antinfiammatorie e acque sulfuree, efficacissime per le malattie dell’apparato respiratorio.
Riolo Terme
Posto nell’incantevole paesaggio della bassa Valle del Senio ecco il comune di Riolo Terme, zona tra le più ricche il mondo di acque salutari: si parla infatti di ben oltre 60 diverse sorgenti (solfuree, solfato-sodiche, cloruratosodiche, salso-bromo-iodiche e ferruginose)
Oggi di questa fonte usufruisce liberamente la popolazione, mentre nello stabilimento termale vengono utilizzate le acque salso-bromo-iodiche e sulfuree: le prime possiedono un’azione antinfiammatoria, mentre le sulfuree sono anticatarrali e leggermente lassative.
I fanghi (argilla estratta dalle cave di Pedrioli e macerata in acqua salso-bromoiodica), hanno particolari proprietà sedative.
Terme Di Brisighella
Tra le Terme dell’Emilia Romagna, le proprietà terapeutiche delle acque salsobromoiodiche e solforose dell’antico borgo medievale di Brisighella (di queste parti è nota la qualità del “Brisighello”, principe tra gli Oli i Extravergine d’Oliva DOP ) sono sfruttate nella cura dei problemi alle vie respiratorie, delle forme artroreumatiche in veste di fangoterapia e come balneoterapia per le forme di insufficienza venosa.
Terme di Cervia
Avvolte da un’incantevole pineta secolare, tra canali, specchi d’acqua e mare, le Terme di Cervia stazione termale tra le più eleganti dell’Emilia traggono dalle suggestive e antiche saline l’acqua madre e i fanghi, dalle caratteristiche del tutto peculiari.
Un’attenzione particolare è rivolta ai bambini, sia nei reparti pediatrici che negli spazi interni ed esterni, appositamente creati per i loro giochi.
In quest’oasi di relax è un piacere ritrovare la forma perfetta durante un week end.
Terme di Punta Marina
Nasce invece come centro talassoterapico il comune di Punta Marina (sul mare a pochi chilometri da Ravenna), salvo poi subire una ristrutturazione radicale dal 1991, in seguito alla scoperta di acqua salso-bromo-iodica-calcica e magnesiaca in una falda a 42 metri di profondità.
L’efficacia terapeutica di quest’acqua minerale è stata riconosciuta dall’Istituto Superiore di Sanità sempre nel 1991.
Indicazioni terapeutiche:
- riabilitazione ortopedica e neuromotoria
- cura delle affezioni all’apparato respiratorio.
Terme di Riccione
Di fronte al mare, circondato da un immenso parco, sorge il moderno stabilimento termale di Riccione, nel quale sgorgano dopo un lungo viaggio sotterraneo che può durare fino a 400 anni.
All’interno di Riccione Terme, il centro benessere offre una serie completa di trattamenti di medicina estetica e tanti preziosi consigli per curare gli inestetismi, combattere lo stress e recuperare la forma fisica.
Le acque di Riccione:
- fonti Claudia e Isabella, ricche di zolfo, bromo e iodio;
- fonte Celestina con cloruro di sodio e fonte Adriana con magnesio
sono efficaci in caso di disturbi di pelle, fegato, intestino e delle vie respiratorie.
Le Terme di Rimini
Rimini, nota capitale delle vacanze estive, ha anche una storia dedicata al benessere e alla salute.
Fondato nel 1875 con il nome di “Stabilimenti idroterapici del Municipio di Rimini” nacque proprio in questa città il primo polo di sperimentazione e di applicazione di elementi naturali come l’acqua marina, il sole e la sabbia.
Oggi la struttura è diventata un moderno centro di cure dove si praticano elioterapia, balneoterapia, sabbiature e fisioterapia.
Altri stabilimenti Termali in Emilia Romagna
Per il tuo week end alle terme in Emilia Romagna meritano una menzione anche
- le Terme di Salvarola (Sassuolo in provincia di Modena) note fin dall’epoca romana, dove i benefici dell’acqua sulfurea sono indirizzati alla cura dei disturbi alle vie respiratorie; e
- le Terme di Cervarezza (Reggio Emilia) particolarmente indicate nel trattamento dei disturbi all’apparato urinario.
- Le Terme di Monticelli (località dove soggiornò a lungo il Petrarca affascinato da queste terre), sono ricchissime di bromuro di sodio, con una spiccata azione sedativa.
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