Weekend Ischia Terme.

La regione Campania, soprattutto con i centri termali e benessere di Ischia, è una delle zone italiane più rinomate nel turismo termale europeo.

Da ogni parte del mondo, da secoli, le terme dell'isola d'Ischia, vengono frequentati da chi cerca un sollievo naturale per le più complesse patologie.

Le acque delle terme dell'isola d'Ischia sono utilizzate sin dall'antichità

Dal punto di vista geologico Ischia, nata da un vulcano, è composta in prevalenza da rocce vulcaniche, tufi e pietra pomice.

Segno dell'attività di antichi cataclismi sono le sorgenti termali presenti sul territorio ischitano; mentre le fumarole sono il risultato tangibile della vivace attività vulcanica dell'isola.

I greci, primo popolo a conoscerne i poteri delle acque termali ischitane, le utilizzavano per ritemprare lo spirito e le stanche membra e come rimedio alle ferite riportate nelle continue guerre. Gli antichi romani, dal canto loro, le esaltarono come strumento di cura e relax.

Nel Rinascimento, fu il medico Giulio Isolino ad effettuare un primo censimento delle sorgenti dell'isola. In questo studio, "De' rimedi naturali che sono nell'isola Pithaecusa, hoggi detta Ischia" primo trattato di idrologia medica, individuò la composizione delle acque termali ischitane osservandone gli effetti su differenti patologie e descrivendone i bagni, i sudatori e le arene calde.

Dal '600 a '900 vennero costruiti in prossimità delle sorgenti numerosi stabilimenti che fecero dell'isola una rinomata meta termale internazionale.

I grandi flussi turistici iniziarono intorno al 1960.

Oggi l'Isola di Ischia conta oltre centoventi complessi termali distribuiti nel territorio di sei Comuni.

A Casamicciola sgorga un'acqua cloruro-sodica con temperatura compresa tra i 68 e i 72°C indicata per le artropatie e i disturbi ginecologici.

A Forio d'Ischia, vi sono sorgenti salse e radioattive, le cure si praticano in stufe e grotte naturali tipiche del luogo.

A Ischia Porto l'acqua salso-solfata viene impiegata nel trattamento di artrosi e artriti e nei disturbi ginecologici e della menopausa.

A Lacco Ameno le acque sono ricche di minerali: zolfo, calcio, magnesio sodio e presentano il più alto coefficiente di radon conosciuto. Con esse si trattano i disturbi dell'apparato genitale femminile tra cui le patologie di tipo infiammatorio, i malesseri del ciclo mestruale e l'insufficienza ovarica.

Le fonti di Barano e Serrara Fontana sono invece caratterizzate da un'alta temperatura (l'acqua della Cavascura affiora a 100°C) e da emissioni di acido solfidrico sotto forma di "fumarole": con esse si curano artrosi e si recupera la funzionalità delle articolazioni in seguito a traumi o postumi di immobilizzazione post-operatorta,

Le spiagge, le baie, i promontori, l'aria pura, gli incantevoli paesaggi rendono unici i soggiorni termali nell'isola d'Ischia

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