Cerchi trattorie dove mangiare bene a Bologna? Scopri i ristoranti dove puoi gustare i piatti tipici della cucina bolognese.
Tortellini, tagliatelle, lasagne, Ragù alla Bolognese, salumi e altre prelibatezze fanno della cucina bolognese una tradizione culinaria regionale di grande rilievo, vero e proprio vanto del territorio.
La cucina bolognese è rinomata in tutto il mondo. Bologna la Grassa, del resto, non è solo un detto, ma una reale rappresentazione del capoluogo dell’Emilia Romagna.
La cucina tipica dei ristoranti e delle trattorie dell’Emilia Romagna è variegata, appagante per ogni gusto ma è caratterizzata da alcuni comuni denominatori, riscontrabili in numerose trattorie e ristoranti non solo a Bologna ma anche nei locali che vanno da Piacenza a Rimini.
Ristoranti e trattorie a Bologna
Le Trattorie e i ristoranti tipici a Bologna sono una vera e propria attrazione per turisti e non solo.
A Bologna, tra trattorie e ristoranti tipici, l’imbarazzo della scelta è evidente. Si va dalle “osterie di fuori porta“, ai ristoranti e trattorie del centro storico o dell’immediata periferia.
Ristorante il Caminetto d’oro
In Via de’ Falegnami 4/A troviamo il Ristorante il Caminetto d’oro.
Il menù del Caminetto d’oro è ricchissimo. Si divide in diverse sezioni, dal pranzo alla cena e offre una selezione di pietanze tipiche, ma anche rivisitazioni moderne.
Coppa estiva della Macelleria Zivieri e crescentine fatte in casa, Fregola di grano duro con verdure primaverili, Cotoletta alla bolognese, Friggione alla bolognese e diversi altri piatti della tradizione bolognese.
Trattoria Gianni a la vecia Bulagna
Da Gianni a la vecia Bulagna, dal 1950, una garanzia per la cucina tipica bolognese.
Basta leggere la proposta dei primi piatti per capire che da Gianni si può respirare e gustare uno scorcio culinario della Vecchia Bologna (la vecia Bulagna) : Tortellini in crema di parmigiano reggiano, Tortellini in brodo, Passatelli in brodo, Tagliatelle con ragù bolognese, Taglioline al prosciutto crudo di Parma, Gramigna con ragù di salsiccia.
Trattoria da Vito
Se vi aggrada respirare il clima e la giovialità, nonchè l’estro e la compagnia tipica della tavola Bolognese, d’obbligo una sosta alla Trattoria da Vito, in via Musolesi 9, nella zona denominata Cirenaica.
Menù spartano, ma non manca nulla della cucina bolognese. Porzioni abbondanti, Lambrusco e San Giovese a litri. A tavola vi lasceranno la fiaschetta da due litri.
Negli anni, ai tavoli di Vito, locale dato in eredità dal fondatore Vito al figlio Paolo Pagani, recentemente scomparso, si sono visti, tra gli altri, Lucio Dalla, Giorgio Gaber, Francesco Guccini.
Paolo Pagani ha saputo negli anni conservare quella giovialità e capacità di accoglienza tipica dei bolognesi ereditata dal padre insieme allo storico locale.
Nella città del buon cibo e del vino a fiumi non poteva mancare una selezione di cantine ed enoteche che a dispetto del nome non propongono solo vino.
Antica Drogheria Calzolari
Partiamo da l’Antica Drogheria Calzolari in via Petroni: “Il locale è un punto di ritrovo di artisti, medici, avvocati, professionisti e semplici avventori, ma anche di ristoratori ed esperti enologi, amanti del vino, e del buon conversare“.
Qui si possono trovare tutti o quasi i vini, per ogni tasca, dal Lambusco allo Champagne e per ogni occasione. Tra una degustazione e l’altra è possibile anche acquistare, come in una classica drogheria, altri prodotti, dalla pasta, ai salumi, alle conserve, al miele.
Cantina Bentivoglio
Proseguiamo per la Cantina Bentivoglio in via Mascarella, aperta fino a tarda notte.
Cosa dire del menù della Cantina Bentivoglio? Un vero e proprio tripudio di sapori: sformatino di patate con cipolla rossa caramellata e crema di piselli, panzanella con gazpacho e straccetti di burrata uovo poché cotto a bassa temperatura su fonduta di parmigiano reggiano, stick di culatello. Tagliatelle al ragù tradizionale bolognese, taglioline con prosciutto crudo e limone spaghetti alla chitarra con crema di melanzana arrosto, pomodorini secchie straccetti di burrata, balanzoni ripieni di ricotta e mortadella con coulis di pomodorini colorati. Battuta al coltello di fassona piemontese con patata schiacciata al rosmarino, parmigiano reggiano e tuorlo fritto cotoletta con l’osso alla bolognese.
Terminamo il mini viaggio nella cucina bolognese, in una location di grande fascino, eleganza e semplicità.
Fourghetti
Stiamo parlando di Fourghetti, fino a qualche anno fa, di un tal Bruno Barbieri. A soli 2 km da Piazza Maggiore, in via Murri 71, un posto dove la tradizione strizza l’occhio all’innovazione.
Dopo una passeggiata tra i portici un salto da Fourghetti è obbligatorio.
Si può segliere tra il menù degustazione e il menù alla carta. Sicuri, in ogni caso di non sbagliare, anche grazie ad una selezione accuratissima di vini.
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