Scopri le bellezze della punta occidentale della Sicilia: parte da Trapani un viaggio sensoriale tra mare, natura e buona tavola
Un luogo in cui il mare incontra la terra e crea un’armonia perfetta tra sapori, paesaggi e tradizioni millenarie. Benvenuti a Trapani, punta occidentale della Sicilia, una città che incanta i visitatori con un mix irresistibile di cucina, cultura e natura, che rende ogni visita un’esperienza indimenticabile.
Trapani non è solo una città portuale, ma una porta d’accesso a un mondo fatto di storie di mare, di pescatori e di ricette che raccontano la sua lunga tradizione marinara e gastronomica dove tra i piatti simbolo, spiccano il Cous Cous di pesce, eredità delle influenze arabe, e il Tonno, protagonista di antiche tonnare che animavano la costa.
La città più ad ovest della Sicilia è lo start perfetto di un tour in una delle zone più affascinanti dell’isola, quella che va da San Vito lo Capo a Mazara del Vallo e che comprende le meravigliose Isole Egadi, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura regna incontrastata.
Trapani
Il Cous Cous, la Tradizione e il Festival
Quando si parla di Trapani, una delle prime immagini che viene in mente è quella di un piatto iconico: il famoso cuscus trapanese. Questa specialità, che racchiude l’essenza della cultura culinaria locale, ha una storia antica e affascinante, legata alle influenze arabe.
A differenza della versione tipicamente nordafricana, il piatto preparato a Trapani ha tra i suoi ingredienti principali il pesce fresco, e ogni boccone è un viaggio nei sapori autentici del Mediterraneo.
Ma qui, questa ricetta non è solo qualcosa da gustare: è un simbolo di comunità e convivialità. Ogni anno, a settembre, San Vito Lo Capo, a pochi chilometri da Trapani, ospita una manifestazione internazionale dedicata a questa pietanza, il Cous Cous Fest, che celebra l’universalità del piatto.
Durante il festival, chef da tutto il mondo si sfidano per creare la versione migliore, e le strade si riempiono di profumi e suoni che raccontano l’incontro tra culture diverse. Partecipare all’evento non è solo un’occasione per degustare, ma un’immersione nei colori e nelle tradizioni della Sicilia.
Il festival di San Vito Lo Capo
L’edizione 2024 del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo è in programma dal 20 al 29 settembre, un’opportunità per celebrare l’integrazione culturale e la diversità attraverso questo piatto simbolico declinato in una varietà di ricette che spaziano dal classico piatto di pesce alla trapanese fino a interpretazioni più esotiche e innovative.
Gli eventi gastronomici
Le Case del Cous Cous offriranno oltre 20 diverse ricette provenienti da tutto il mondo, per un’esperienza gastronomica che unisce culture diverse sotto il segno del gusto.
A coronare l’evento, il Campionato del Mondo di Cous Cous, dove chef provenienti da paesi come Tunisia, Italia e Marocco si sfideranno per il titolo, dando vita a una competizione avvincente che celebra la diversità culinaria e l’integrazione culturale.
Gli eventi musicali
Durante il Cous Cous Fest, il palco della spiaggia di San Vito Lo Capo ospiterà grandi nomi della musica italiana. Tra i protagonisti più attesi, spicca la presenza di Piero Pelù, storico frontman dei Litfiba, che porterà il suo Deserti Tour per un concerto esplosivo. Non mancheranno poi le esibizioni dei Ricchi e Poveri, leggende della musica pop italiana, e della giovane ma già affermata Rose Villain, con il suo stile unico e travolgente.
La scena musicale sarà arricchita dall’energia dei Sud Sound System, pionieri del reggae in Italia, e dalla performance della Rappresentante di Lista, sempre capaci di sorprendere con la loro originalità. A chiudere con una nota fresca e dirompente, ci sarà anche la giovane rapper BigMama, pronta a conquistare il pubblico con la sua carica musicale.
Il Tonno: l’oro di Trapani
Un altro protagonista indiscusso della cucina trapanese è il tonno. Il capoluogo e le vicine Isole Egadi vantano una lunga tradizione legata alla pesca del tonno che affonda le sue radici nell’epoca fenicia. Una delle pratiche più antiche e suggestive è la mattanza, una pesca rituale che, per secoli, ha scandito la vita dei pescatori delle isole. Oggi, pur essendo quasi scomparsa, la mattanza resta un simbolo del passato, e il tonno rosso è ancora un elemento fondamentale della cucina locale.
Forse in pochi sanno che a Favignana, la più grande delle Egadi, si trovava una delle più antiche tonnare del Mediterraneo, oggi trasformata in un suggestivo museo. Se vi trovate sull’isola, vi consiglio di visitare la Tonnara di Favignana, dove è possibile scoprire i segreti di questa antica tradizione e comprendere l’importanza che ha avuto per l’economia locale.
Dove mangiare a Trapani
La cucina di Trapani è una fusione di sapori, dove mare e terra si incontrano in piatti che lasciano il segno. Se siete alla ricerca di un luogo dove assaporare il meglio della tradizione culinaria locale, vi consiglio due ristoranti imperdibili.
Osteria La Bettolaccia
Il primo è Osteria La Bettolaccia, situata nel cuore di Trapani. Questo ristorante è noto per il suo cous cous di pesce e i suoi piatti a base di tonno, preparati con ingredienti freschi e locali. L’atmosfera è accogliente e familiare, perfetta per chi vuole vivere un’esperienza autentica.
- Via Generale Fardella Enrico, 25, 91100 Trapani TP -Telefono: 0923 25932
Trattoria del Sale
Un altro locale da non perdere è Trattoria del Sale, situato in un antico mulino a vento nelle saline di Nubia, poco fuori Trapani. Oltre a gustare piatti deliziosi come Busiate con pesto fresco alla trapanese, il couscous con zuppa di pesce, il pescespada alla pantesca, potrete ammirare uno dei panorami più suggestivi della Sicilia: le saline al tramonto, con i fenicotteri che si riflettono sull’acqua.
- Si trova presso: Museo del Sale in Via Chiusa, 91027 Culcasi TP – Telefono: 338 391 5967
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