Scopri tre miniserie su Netflix, da vedere durante la settimana di Ferragosto, ricche di mistero, thriller e storie drammatiche.
Durante la settimana di Ferragosto, quando il caldo estivo invita a rilassarsi e godersi qualche ora di intrattenimento, Netflix offre una selezione di miniserie perfette per chi cerca storie coinvolgenti e atmosfere intense. Se siete alla ricerca di esperienze visive che vi tengano incollati allo schermo, ecco tre titoli che non dovreste perdervi.
La prima che ti consigliamo è una miniserie diretta da Mike Flanagan, che rende omaggio al mondo gotico di Edgar Allan Poe. Con otto episodi ispirati ai racconti dello scrittore, la serie mescola mistero e orrore, offrendo una riflessione profonda sulla corruzione morale.
La seconda, tutta italiana, ci porta in una Milano noir, dove Edoardo Leo interpreta un ex agente della Digos tormentato dal suo passato. La serie, rinata su Netflix dopo il debutto su Rai 1, si distingue per la una trama avvincente e il ritratto di una città ben lontana dagli stereotipi.
L’ultima è firmata da Ivan Escobar che ci fa immergere in un thriller post-pandemico, dove i sequestri lampo diventano lo specchio di una società senza scrupoli. Con Maggie Civantos nel ruolo di una psicologa criminale, questa produzione seriale esplora temi di grande attualità con una narrazione tesa e ricca di azione.
Ora scopriamole insieme
La caduta della casa degli Usher
“La caduta della casa degli Usher”, miniserie Netflix diretta da Mike Flanagan, è un omaggio al mondo gotico di Edgar Allan Poe, dove mistero e orrore si intrecciano in una narrazione che richiama le atmosfere cupe dello scrittore. Composta da otto episodi, ciascuno ispirato a racconti o poesie di Poe, la serie ruota attorno alla decadente famiglia Usher, emblema di corruzione e decadenza morale.
Flanagan, già noto per i successi di “Hill House” e “Midnight Mass”, modernizza i temi di Poe, adattandoli ai tempi contemporanei senza perdere l’essenza gotica e spettrale dell’originale. La trama segue Roderick Usher, immorale CEO di un’azienda farmaceutica, che si confronta con la morte inquietante dei suoi sei figli, perseguitato dai loro spiriti e tormentato dai suoi sensi di colpa.
Con un cast d’eccezione, che include Bruce Greenwood, Mary McDonnell e Carla Gugino, la serie si distingue per la sua qualità estetica e stilistica che affascina il pubblico grazie ad una combinazione di horror e dramma familiare intriso di umorismo nero.
Apprezzata dalla critica e dal pubblico, con un punteggio di 90% su Rotten Tomatoes e 7,9 su IMDb, “La caduta della casa degli Usher” non è solo una rielaborazione delle opere di Poe, ma una riflessione sulla natura umana e la corruzione morale, resa ancora più coinvolgente dal raffinato tocco di Flanagan. Un’esperienza visiva imperdibile per gli amanti dell’horror letterario.
- Scopri la recensione e le curiosità della miniserie “La caduta della casa degli Usher“
Il Clandestino
“Il clandestino”, invece, è una serie italiana che ha trovato nuova vita su Netflix dopo il debutto su Rai 1. Questa produzione si distingue per le sue atmosfere cupe e noir ambientate in una Milano lontana dagli stereotipi del glamour. Ideata da Renato Sannio e Ugo Ripamonti, e diretta da Rolando Ravello, la serie vede come protagonista Edoardo Leo, noto per film come “Tutta colpa di Freud” e “Smetto quando voglio”.
La miniserie, composta da 12 episodi, si snoda su due filoni: uno dedicato alla vita tormentata del protagonista Luca Travaglia, ex agente della Digos, e l’altro incentrato su casi singoli che si risolvono in ogni puntata. Questa struttura permette di mantenere alta la tensione e l’interesse del pubblico, mentre la serie esplora le vite di personaggi marginali, spesso ignorati dalla società.
“Il clandestino” ha ottenuto un ampio consenso di pubblico, con un gradimento del 95% su Google e un punteggio di 7,1 su IMDb. La performance di Edoardo Leo, che interpreta un uomo segnato da un passato doloroso e intrappolato nell’alcolismo, è uno dei punti di forza della serie. Il suo incontro con Palitha, un proprietario di un’officina appassionato di gialli, segna un punto di svolta, portandolo ad aprire un’agenzia investigativa che lo spingerà a confrontarsi con i propri demoni e a ritrovare un senso di giustizia e umanità.
- Scopri la recensione e guarda il trailer della miniserie “Il clandestino“
Express
“Express”, rilasciata in streaming nel 2022 e diretta da Ivan Escobar (noto per “Vis a vis”), è una serie che mette in evidenza il ritratto crudo e senza filtri di una società senza scrupoli. Ambientata in un periodo post-pandemico, la trama si sviluppa su temi come la violenza, gli intrighi e l’action, con un focus particolare sui sequestri lampo, un fenomeno che riflette in modo inquietante le crescenti disparità sociali e le crisi economiche.
La protagonista, Maggie Civantos, interpreta Bárbara, una psicologa criminale che, dopo aver subito un traumatico sequestro lampo, decide di lasciare la polizia per diventare negoziatrice per la Central Risk, una misteriosa azienda privata specializzata nella risoluzione rapida dei rapimenti. Questo nuovo ruolo diventa per Bárbara l’opportunità di scoprire chi si cela dietro il suo rapimento e di prevenire ulteriori tragedie.
La serie, disponibile su Netflix, si distingue per la sua atmosfera cupa e scabrosa, che cattura l’attenzione dello spettatore sin dal primo episodio. Nonostante il gradimento non sia altissimo (66% su Google e 5,9 su IMDb), “Express” riesce comunque a coinvolgere grazie a una narrazione tesa e all’azione costante, che mantiene alta la curiosità del pubblico. Escobar costruisce un mondo dove ogni azione sembra giustificata dalla disperazione, offrendo uno sguardo cinico e realistico su una società che corre troppo veloce, ignorando le sue stesse ferite.
- Scopri la recensione e guarda il trailer della miniserie “Express“