Matteo è un piccolo lupacchiotto di 11 anni, affetto da una patologia rara. Matteo ha l’Avellino calcio nel cuore ed ora combatte in un letto di ospedale.

In questi giorni, con un coraggio da vero lupo, Matteo sta affrontando una serie di cure invasive per poter migliorare la qualità di vita, ritornare a scuola , giocare con gli amichetti ed andare allo Stadio Partenio per abbracciare e tifare la sua squadra del cuore.

Come si è diffusa la sua storia, i tifosi biancoverdi hanno creato un gruppo sul social network Facebook per stargli vicino dove vengono pubblicati, ogni ora, tanti messaggi di solidarietà ed incoraggiamento.

Una solidarietà che sta superando i confini della provincia di Avellino e sta raggiungendo i tifosi di tutt’Italia.

Al gruppo, che conta oltre 3.500 iscritti, stanno arrivando post di solidarietà dai tifosi di tutte le squadre di calcio italiane.

Il piccolo Matteo, in attesa di tornare di nuovo allo stadio con la sciarpa biancoverde, sta conducendo. da alcuni mesi e con l’affetto dei suoi familiari ed amici, una durissima battaglia contro una malattia degenerativa molto rara che lo sta costringendo a sottoporsi a una serie di interventi chirurgici per poter migliorare la qualità della propria vita.

Dopo aver affrontato diversi viaggi della speranza in giro per numerosi ospedali d’Italia, la famiglia di Matteo ha finalmente trovato un medico dell’ospedale di Trieste disposto ad operarlo e a regalargli speranza.

In questi giorni, al giovanissimo tifoso avellinese è arrivata in dono la maglietta con autografo del calciatore avellinese Jidayi (un grande lottatore), mentre nel gruppo nato su Facebook si sono iscritti Paolo Pagliuca (che ha lottato e vinto la sua battaglia contro un linfoma) e il Capitano Angelo D’angelo.

Matteo ora lotta in un lettino d’ospedale. Spera in un futuro migliore.

Ha tanta voglia di tornare a casa e lasciare alle spalle quello che spera che sia, un giorno, solo un brutto ricordo.

Forza Matteo !