Un thriller da brivido con un cast straordinario, su Prime Video guarda “L’uomo sulla strada”e scopri la verità nascosta in questo avvincente film drammatico.

Chi ha detto che solo gli americani sanno fare pellicole che tengono gli spettatori sulle spine? Con il film L’uomo sulla strada su Prime Video anche il cinema made in Italy dimostra di poter rischiare, unendo una storia drammatica ad un intrigo thriller che sa mantenere alta la tensione fino alle ultime scene.

Ogni uomo è un potenziale assassino“, recita la tag line dell’opera, e la storia raccontata ci dimostra che è la verità…

La sceneggiatura è opera di Serena Cervoni e Mariano Di Nardo che, proprio con il soggetto di questo film, si sono aggiudicati il prestigioso Premio Solinas dedicato alla scrittura per il cinema.

La regia, invece, è curata da Gianluca Magnasciutti, cineasta italiano che può vantare diverse esperienze internazionali. Sua è la direzione del film A girl like you, presentato alle Giornate degli Autori durante la Mostra del Cinema di Venezia ’73, che si è rivelato vincitore del premio Studio Universal e del premio Nuovo Imaie.
Ma il suo lavoro più conosciuto è certamente In bici senza sella, dramedy frutto di una regia corale, e con protagonisti attori del calibro di Edoardo Pesce e Francesco Montanari.

In questo film su Prime Video dirige un talentuoso cast, nel quale si fa particolarmente notare la giovane protagonista: Aurora Giovinazzo ha poco più di vent’anni, eppure la sua carriera può già dirsi di successo.

Partecipa a spot televisivi fin da bambina ed esordisce con una fiction tv a soli otto anni, mentre la prima esperienza al cinema è con il film Immaturi, di Paolo Genovese. La notorietà presso il grande pubblico arriva, però, con Freaks Out di Gabriele Mainetti, per la cui interpretazione riceve la candidatura ai David di Donatello come miglior attrice protagonista e vince il premio RB Casting come miglior attrice esordiente alla Mostra del Cinema di Venezia.

L’anno dopo, Amazon la vuole tra i personaggi principali di una sua opera esclusiva, Anni da  cane, disponibile su Prime Video, mentre L’uomo sulla strada è il suo lungometraggio più recente.

Accanto a lei troviamo un altro attore che ha iniziato come “bimbo prodigio”, però in teatro, calcando le le tavole del palcoscenico da giovanissimo: Lorenzo Richelmy.

Dopo varie esperienza in tv e al cinema, arriva la parte da protagonista con 100 metri dal paradiso di Raffaele Verzillo, che gli spalanca le porte per lavori di grande rilevanza che lo consacreranno come interprete profondo e versatile.

Oggi è, infatti, particolarmente conosciuto per i ruoli centrali che ha avuto come Marco Polo nell’omonima serie tv, la quale ha contribuito a fargli ottenere visibilità a livello mondiale, e nel film La ragazza della nebbia, ispirato al libro di Donato Carrisi dallo stesso titolo e disponibile su Prime Video.

Andiamo dunque a scoprire la storia che mette insieme questi due giovani e talentuosi attori del panorama italiano.

L’uomo sulla strada

Guarda il trailer e leggi la trama

La piccola Irene ha soltanto otto anni quando si trova a essere l’unica testimone della morte del padre, investito da un pirata della strada ubriaco che scappa via dopo l’incidente.

Non ricorda bene il volto dell’assassino, che quindi non viene assicurato alla giustizia.

I sensi di colpa la divorano e la fanno crescere inquieta e solitaria, al punto da trasformarsi in un’adolescente ribelle.

Decide di lasciare la scuola e la sua famiglia e si mette a cercare lavoro.

Lo trova nella fabbrica di un imprenditore, dove conosce l’affascinante Michele che sa perfettamente chi è la sua nuova operaia e, proprio per questo, inizialmente sente che deve proteggerla, finendo poi per innamorarsene

Mentre Il passato e il presente si incrociano, Irene scoprirà la verità?

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