L’enologia del futuro ha il volto, le mani e la passione degli studenti del Istituto di Istruzione Superiore “Francesco De Sanctis” di Avellino.
Quella che è da sempre considerata un’eccellenza formativa dell’Irpinia aggiunge un altro tassello alla sua gloriosa storia, ottenendo, grazie ad un’altra eccellenza del territorio, il Fiano di Avellino Docg, il primo premio al prestigioso concorso “Bacco e Minerva”, indetto dal Miur e riservato ai vini prodotti dagli allievi degli istituti agrari italiani.
Grazie al Fiano del 2015, infatti, gli studenti della scuola diretta dall’ingegnere Pietro Caterini, hanno convinto il palato dei giurati che si sono ritrovati, dal 21 al 23 aprile, a Todi per valutare i migliori vini in concorso.
Settanta le etichette presentate, in rappresentanza di 40 scuole enologiche di tutta Italia.
Nessun dubbio per la giuria, che ha assegnato al bianco irpino, nel corso della quindicesima edizione del premio “Bacco e Minerva”, la palma di miglior prodotto dell’anno, davanti alla Falanghina Doc Sannio 2014 prodotta dagli studenti dell’IIS “Galilei-Vetrone” di Benevento e al Friulano Colli Orientali del Friuli 2015 presentato dai ragazzi dell’IIS “D’Aquileia” di Cividale del Friuli.
Soddisfazione per il dirigente della scuola, per i docenti ma soprattutto per i ragazzi, presenti numerosi al teatro della Cittadella Agraria di Todi dove è avvenuta la proclamazione.
Con un post su Facebook Pietro Caterini ha elogiato il lavoro di tutti “Grazie agli alunni dell’ agrario” De Sanctis” di Avellino, al direttore d’azienda annessa alla scuola prof.Antonio Stornaiuolo, grazie all’enologo prof. Sabatino Guerriero e grazie a tutto il personale docente ed ATA del “De Sanctis-D’Agostino” , il fiano di Avellino 2015, prodotto dalla scuola, è risultato vincitore del primo premio assoluto nazionale tra i vini prodotti dagli agrari di tutta Italia”.
Ma l’affermazione della scuola avellinese non si è limitata al primo posto assoluto nel concorso.
Altri due vini realizzati dai ragazzi della scuola di via Tuoro Cappuccini, infatti, hanno ottenuto consensi nelle rispettive categorie di appartenenza, a dimostrazione dell’eccellente lavoro svolto nelle aule e nei vigneti dello storico istituto di formazione avellinese.
Si tratta del Greco 2015, primo nella graduatoria riservata ai Bianchi Igt, e del Taurasi 2009, secondo tra i Rossi Doc e Docg, alle spalle del Cortona Syrah 2013 dell’IIS “Vegni” di Cortona.
Grazie al successo ottenuto con il suo Fiano di Avellino 2015, secondo quanto previsto dal regolamento, la scuola diretta da Pietro Caterini dovrà ospitare la prossima edizione del concorso “Bacco e Minerva”, che vedrà dunque docenti e studenti di tutta Italia ritrovarsi in città per un appuntamento che vedrà insieme i potenziali enologi del futuro.