A spasso tra le strade di Urbino, città che ha dato i natali a Raffaello Sanzio: tra musei, chiese e palazzi storici un affascinante viaggio nell’arte rinascimentale.

Tra i maggiori luoghi del Rinascimento italiano, Urbino vanta un centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1998, testimonianza dell’importante eredità architettonica che tra i  secoli XV e XVII fiorì nella città marchigiana.

Urbino, Patrimonio Unesco

Il suo centro si è conservato pressoché intatto fino ai giorni nostri e include tra i suoi tesori il Palazzo Ducale. La sua costruzione ebbe inizio nel 1455 e continuò sotto la direzione dell’architetto Luciano Laurana. Il Palazzo include oltre duecento sale e conserva buona parte degli elementi che hanno contraddistinto la vita di corte del basso Medioevo e in epoca rinascimentale.

Tra i dettagli stilistici che lo caratterizzano i tipici “torricini” che ne adornano la facciata posteriore e un elegante cortile a quadriportico sul quale si affaccia la Biblioteca del Duca e il monumentale scalone che conduce alle stanze. Il palazzo è sede della Galleria Nazionale delle Marche, che custodisce numerosi dipinti dal Trecento al Seicento tra cui capolavori di Raffaello, di Tiziano, di Piero della Francesca e di Paolo Uccello.

La ricchezza artistica e architettonica di Urbino è data dall’insieme di tanti altri edifici tra cui il Duomo, in stile neoclassico che contiene alcune tele di Federico Barocci; l’Oratorio di San Giovanni Battista, del XIV secolo, dove ammirare un imponente ciclo di affreschi quattrocenteschi; la vicina Chiesa di San Francesco, trecentesca, oppure la gotica Chiesa di San Domenico.

La città di Raffaello

Ricordiamo, inoltre, che Urbino è la città di Raffaello Sanzio, e che qui, nell’omonima via, è possibile visitare la casa natale dell’artista. Si tratta di un edificio modesto del XV secolo, oggi sede di un’accademia e di un museo. Nella stanza in cui nacque, si può ammirare una “Madonna con bambino” dipinta in giovane età, oltre ad alcune tele del padre Giovanni Santi.

Ciò che colpisce visitando Urbino è uno scenografico tessuto urbano complessivo, composto di stradine, sottopassaggi, saliscendi e scalette, eleganti palazzi rinascimentali e sobrie piazze, conservando la fisionomia che l’ha resa grande ai tempi di Federico da Montefeltro.

La città, inoltre, è molto vivace e perfetta per una visita in ogni periodo dell’anno anche perché sede della prestigiosa università “Carlo Bo”, fondata nel 1506 da Guidobaldo, figlio di Federico da Montefeltro. Urbino si attesta così un dinamico polo turistico e culturale dell’Italia centrale.