A stagione estiva inoltrata e ormai nel secondo semestre dell’anno, emergono i primi dati sulle preferenze dei viaggiatori italiani in fatto di vacanze. In particolare, come rivelato dalla recente ricerca “Hospitality in Italia” condotta da Kantar in collaborazione con l’azienda leader nelle soluzioni tech per le imprese TeamSystem, al momento di scegliere una struttura ricettiva gli italiani hanno le idee chiare su cosa valutare.

I principali criteri di scelta delle strutture ricettive

In primo luogo, si trovano i livelli di sicurezza e igiene, valori cruciali per il 58% degli intervistati. Seguono il comfort (47%) e la convenienza della tariffa proposta (45%), a riprova dell’attuale situazione economica italiana. Specchio della società contemporanea, l’utilizzo della tecnologia riguarda il 72% dei viaggiatori.

Per questo, poter avere accesso a diverse soluzioni digitali come il wi-fi gratuito (58%) e poter effettuare online la prenotazione (51%), il pagamento dell’acconto (45%) e il check-in/check-out (31%) rientrano tra le priorità degli italiani in vacanza.

La sostenibilità non è trainante, ma può essere un plus

La sostenibilità, sebbene ancora non al centro delle scelte per la maggior parte dei viaggiatori, inizia a guadagnare terreno. Circa il 44% degli italiani è disposto a pagare un extra ragionevole (entro il 5% in più) per opzioni sostenibili. Nel dettaglio, vengono apprezzate una gestione cosciente dei rifiuti e un’offerta enogastronomica eco-sostenibile, elementi su cui vale la pena investire per alzare il livello dei propri profitti.

Età diverse, esigenze differenti

Infine, dalla ricerca emerge chiaramente come le diverse fasce di età della popolazione siano alla ricerca di differenti soluzioni per le proprie vacanze. Gli over 45 preferiscono il mare, con soggiorni più lunghi di circa 4-6 giorni di media e sono disposti a pagare di più per maggiore comfort. I giovani, soprattutto nella fascia 18 – 23, invece, preferiscono le città come mete dei loro viaggi (40%) della durata 2-3 giorni in media e, inoltre, se scelgono mete balneari preferiscono gli appartamenti, più economici e garanzia di maggiore indipendenza.

L’età e gli altri bisogni emersi dallo studio, dunque, sono fattori da non sottovalutare nel proprio business plan se ci si vuole posizionare nel mercato turistico con un’offerta competitiva. Pensare a delle soluzioni ad-hoc per rispondere a queste esigenze è la chiave per sodisfare e fidelizzare i propri clienti abituali o futuri.