Scopri la Val di Non, un luogo fiabesco tra castelli e sapori autentici, dove storia e natura si incontrano per un’esperienza unica.

C’è una valle nel cuore del Trentino che sa come incantarti, un angolo di mondo dove i ritmi rallentano e l’aria profuma di mele appena colte. La Val di Non non è solo una destinazione, circondata ad ovest dalle mitiche Dolomiti di Brenta, a nord dalle verdissime Maddalene e ad est dalla dorsale del Roen, è un invito alla scoperta, una promessa di quiete e meraviglia. Qui, camminare tra i suoi prati ondulati, immergersi nei silenzi dei boschi o lasciarsi sorprendere dai riflessi del Lago di Tovel sono esperienze da vivere almeno una volta nella vita.

Mentre il sole s’insinua tra le montagne, illuminando i meleti carichi di Mela della Val di Non, ti accorgi che la bellezza di questa valle non si limita alla vista. È una sinfonia di suoni e profumi, quelli del vento che soffia tra i rami, della terra umida sotto i piedi, del legno antico dei masi e delle malghe.

Qui, ogni passo è una scoperta. Ti perdi tra i vicoli dei borghi di Cles e Malè, dove le case sembrano abbracciarsi, e senti parlare di leggende di santi e di banditi. Ed è allora che capisci: la Val di Non è custode di storie secolari.

La Val di Non è una di quelle destinazioni che promette avventure in ogni stagione: dalla visita ai rigogliosi frutteti di mele in primavera fino allo spettacolo delle cime innevate da godere in inverno.

Castel Thun val di Non in Trentino Alto Adige
Castel Thun val di Non in Trentino Alto Adige – Foto di Elena Sivitskaia da Depositphotos

Al centro di questo piccolo mondo c’è lui, maestoso e solenne: Castel Thun, con le sue torri che sembrano sorvegliare la valle come uno sguardo antico. Salire la sua scalinata e vagare tra le stanze arredate è come un viaggio indietro nel tempo. Dai soffitti in legno alle stanze decorate, ogni angolo racconta di famiglie nobili, di tradizioni mai dimenticate e di un mondo dove il tempo scorreva lento. All’improvviso ti ritrovi a guardare fuori dalle finestre, e vedi la valle distendersi davanti a te, in un quadro perfetto.

E poi c’è il Santuario di San Romedio, che si arrampica in silenzio su una roccia scoscesa, un luogo di pace e riflessione. Percorrere i suoi 130 gradini, che salgono tra piccole cappelle e antiche pareti, è un pellegrinaggio nell’anima. L’atmosfera mistica che pervade questo santuario, con il suo orso – simbolo della leggenda di San Romedio – ti ricorda che, qui, sacro e natura si fondono in un’unica realtà.

Un tour in questa valle non è completo senza una visita al Lago di Tovel, noto per il fenomeno dell’arrossamento delle sue acque, un tempo frequente e oggi più raro. Il lago è circondato da sentieri escursionistici che offrono viste spettacolari e possibilità di incontri ravvicinati con la flora e la fauna locale.

Ma la Val di Non non è solo natura e storia, è anche gusto.

Ogni piatto qui racconta di mani che lavorano la terra e di antichi saperi. Assaporare una torta di mele appena sfornata, magari accompagnata da un bicchiere di succo di mela fresco, è come prendere un pezzo di questa valle e portarlo con te.

E la gastronomia della Val di Non è molto di più: ci sono i formaggi delle malghe, robusti e saporiti, (degnamente celebrati con un evento, il Formai dal Mont, il festival del formaggio della Val di Non che si svolge nel mese di ottobre) perfetti con un pezzo di pane rustico, e i salumi affumicati, che racchiudono l’essenza della montagna. In ogni boccone, senti la storia di chi coltiva, alleva e produce con passione e rispetto per la tradizione.

Le tradizioni locali sono vivaci e radicate, con l’evento più significativo che è la Pomaria, la Festa della Mela, celebrata ogni anno ad ottobre a Livo. Durante la festa, i visitatori possono partecipare a degustazioni di varietà di mele, tour guidati dei frutteti, alla raccolta delle mele e assistere a dimostrazioni di cucina locale. È un’occasione perfetta per immergersi nelle tradizioni agricole della regione e assaggiare prodotti freschi direttamente dalla fonte.

Quando decidi di esplorare la Val di Non e vuoi davvero entrare in sintonia con la sua anima rurale, l’opzione migliore è un agriturismo. Qui non troverai solo un letto dove riposare, ma una porta spalancata su un’esperienza autentica: alzarsi con il canto del gallo, gustare una colazione con formaggi e confetture fatti in casa, osservare il lavoro nei campi come un tempo. Alloggiare in agriturismo significa lasciarsi abbracciare dai ritmi della valle, riscoprendo la semplicità di una vita che pulsa in armonia con la natura.

Ed ora perditi nei meleti, dove il profumo dolce delle mele mature riempie l’aria, e scopri le antiche tecniche di raccolta, tramandate di generazione in generazione. È un rito, quello della mela, che scandisce le stagioni e riempie i mercati, e non puoi andartene senza aver assaggiato la Mela della Val di Non. Succosa, croccante, perfetta: è il simbolo stesso della valle, un dono della natura a chi sa rispettarla.

strudel
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Per gli amanti del buon cibo, la Val di Non offre poi eccellenti opzioni gastronomiche. Per trovare un posto in cui degustare la buona cucina locale c’è solo l’imbarazzo della scelta.

L’esperienza più suggestiva è certamente all’interno di una delle tante malghe, rifugi dove è possibile trovare prodotti caseari e formaggi a dir poco eccezionali, presenti in questo straordinario ambiente montano.

  • Malga di Dan Feice – Geisel Edeltraut – Loc. Plazze di Tret – Tel.: 348 3975406
  • Malga di Romeno – Via Monte Roen, Roen TN – Tel: 340 155 9707

Per degustare l’ottima cucina trentina e della Val di Non gli indirizzi sono tanti. Qualche suggerimento?

  • Ristorante Alle Ciaspole, Località Piazze, 4, Tret TN – Tel.: 0463 880117
  • Ristorante Alla Pineta, Frazione Tavon, Via al Santuario, 19 Predaia TN – Tel.: 0463 536866

Questa è la Val di Non, un luogo dove la bellezza è discreta ma profonda, dove ogni angolo, ogni piatto, ogni volto racconta una storia. E quando sarà il momento di tornare a casa, porterai con te più di una fotografia o un ricordo fugace. Porterai con te l’essenza di una valle che ti accoglie come un amico, che ti lascia il desiderio di tornare, per scoprire ancora, e ancora.

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