Passeggiare nei boschi per godere delle magie che la natura regala oppure sciare ad alta quota immersi nei paesaggi alpini? Questo e altro ancora è possibile trovare viaggiando alla volta della Valle d’Aosta, la regione più piccola dell’Italia ma ricca di bellezza naturalistiche e strutture ricettive pronte ad accogliere turisti e curiosi.
Circondata da quattro dei monti più elevati d’Europa, Monte Bianco, Monte Rosa, Gran Paradiso e Cervino, la Valle d’Aosta rappresenta una meta molto rinomata per gli amanti dello sci e degli sport invernali.
Da segnalare ancora le riserve naturalistiche protette, i valori della tradizione e della storia e la cultura enogastronomica, con ricette tipiche e vie del vino, che rendono la regione invitante a diverse tipologie di turismo. Località molto conosciuta, seppur per motivi diversi, è St. Vincent con il suo Casinò de la Vallèe.
Monti e vallate, Valle d’Aosta a vocazione turistica
Nei mesi invernali il visitatore raggiunge la Valle d’Aosta per le attività legate principalmente agli sport invernali, grazie a paesaggi incantati e scenografiche piste da sci.
Le cime più imponenti delle Alpi fanno da sfondo ai panorami valdostani, fatti di laghi alpini, aree protette, ghiacciai, villaggi tradizionali circondati da pascoli.
Gli amanti dello sci possono scegliere tra grandi comprensori internazionali: quello italo-francese di La Thuile (160 chilometri di piste per tutti i livelli, parchi per bambini, snowboard, bordercross, free ride), quello italo-svizzero di Breuil-Cervinia (con un imponente campo base a oltre 2000 metri di quota dal quale raggiungere Plateau Rosa a 3480 metri), oppure dilettarsi sulle rinomate piste, ai piedi del Monte Bianco, di Courmayeur (località alpina nota in tutto il mondo, che vanta una tra le stazioni più frequentate d’Italia), sulle discese di Pila (a soli 20 minuti da Aosta) o sulle tre vallate del Monterosa ski (comprensorio di Val d’Ayas, Valle di Gressoney, fino alla Valsesia in Piemonte).
Ideali per le famiglie in cerca di tranquillità, ci sono ancora circa 15 stazioni sciistiche più raccolte tra cui Chamois, Crévacol, Torgnon, Champorcher o Cogne, dotate di piste di alto livello, per sci di fondo o sci alpino. Il turismo estivo si sviluppa attraverso suggestivi itinerari immersi nella natura incontaminata.
Natura protetta in Valle d’Aosta, itinerari tra i parchi
La regione, con il suo patrimonio naturale di rara bellezza, ospita diverse aree protette di cui due parchi, il Parco Nazionale del Gran Paradiso (nato come riserva per salvare l’ultima colonia superstite di stambecco) e il Parco Naturale del Mont-Avic (che ha conservato un universo floristico e faunistico pieno di specie introvabili), nove riserve naturali (tra boschi, praterie, laghi e pietraie), diciannove siti della rete ecologica Natura 2000 e quattro giardini botanici alpini di cui uno a Cogne e uno a Courmayeur), tutti istituiti con l’intento di preservare l’inestimabile ricchezza naturalistica di cui la regione dispone.
A questo si uniscono servizi e strutture per un turismo eco-sostenibile. Un percorso a metà strada tra natura e cultura è infine quello alla scoperta dei castelli e dei resti romani.
Ricordiamo tra i tanti, il Castello Savoia, di Verrès, di Issogne, di Cly e, tra i monumenti di origine romana, l’Arco di Augusto e il Teatro Romano ad Aosta o il Ponte di Pont-Saint-Martin.
Polente e fondute, la cucina valdostana figlia della tradizione
Come andare in Valle d’Aosta e non provare la tipica fonduta o la polenta?
Accanto a questi piatti, proposti in mille varianti, prodotti largamente utilizzati sono i formaggi (la fontina su tutti) e la selvaggina.
Zuppe con brodo di carne o con le castagne, secondi a base di capriolo o carne rosolata nel vino rosso. In ambito dolciario, soprattutto per la preparazione delle crostate, grande utilizzo dei prodotti del sottobosco tra cui mirtilli, bacche e lamponi.
Tra i vini, produzioni locali di Pinot grigio, Chardonnay e Muller Turgau. Da degustare a fine pasto il liquore distillato di genepy.