Scopri Vico Equense: cittadina affacciata sul Golfo di Napoli, famosa per panorami mozzafiato e la pizza a metro, nata proprio lì.
Poco lontano dalla più famosa Sorrento, Vico Equense è un paesino affacciato sulle acque cristalline del Golfo di Napoli da cui si possono godere panorami unici ed inaspettati ma ci si può abbandonare anche ai piaceri della tavola. Proprio qui, infatti, è nata la pizza a metro.
Cos’è la pizza a metro?
La pizza, alimento completo, realizzato con materie prime semplici, è conosciuta in tutto il mondo oltre che per il suo gusto anche per la sua tipica forma rotonda, sapientemente manipolata e infornata. In cosa si differenzia, dunque, la pizza a metro?
Nella forma che, invece di essere rotonda è allungata a tal punto da raggiungere un metro di lunghezza.
Un’altra particolarità è che ogni rettangolo può essere condito con ingredienti diversi. Una sorta di pizza antenata della pizza al taglio.
Sul menu di uno dei tanti ristoranti che servono la pizza a metro a Vico Equense, gli avventori si troveranno di fronte alla possibilità di scegliere se gustare mezzo metro di pizza, un metro intero oppure multipli di queste misure, condito sulla base dei propri gusti, partendo dalle varianti più semplici, come la marinara o la margherita per arrivare a farciture più ricche.
In generale, mezzo metro di pizza è suggerito per accontentare un tavolo di tre persone ma, ovviamente, tutto dipende dall’appetito dei commensali.
Un piatto ideale da essere condiviso in compagnia, permettendo a tutti i commensali di gustare diverse combinazioni di condimenti in un unico formato di dimensioni variabili.
Ovviamente, l’impasto è molto simile a quello della pizza napoletana più tradizionale che non manca di alveolature e sofficità.
Cambia, però, l’elasticità che è maggiore in modo tale da poter stendere la pasta in lunghezze più ampie senza che si rompa.
Quando è nata la pizza a metro?
È stato Luigi Dell’Amura, soprannominato Gigino, ad inventare la pizza a metro negli anni ‘30. Una pizza che avesse misure diverse veniva dalla necessità di sfamare un numero variabile di persone a tavola. La pizza, dunque, aveva una lunghezza più ampia o più stretta a seconda di quante persone dovevano sedersi a tavola.
Gigino ottenne un brevetto nel 1960 e fondò la sua Università della Pizza dove gli allievi potevano apprendere le tecniche per creare una perfetta pizza a metro.
La panetteria di famiglia ben presto si trasformò nella pizzeria tutt’ora in attività conosciuta con il nome, appunto di Pizza a Metro – L’università della Pizza, che si trova nel centro di Vico Equense, in Corso Giovanni Nicotera, e che ha anche un suggestivo giardino esterno.
Dove mangiare la pizza a metro a Vico Equense?
Oltre che nel luogo dove la pizza a metro è stata realizzata, ci sono altri posti dove poter gustare l’originale piatto in tutto il paese. Secondo le classifiche della rivista Gambero Rosso (e non), ecco di seguito altri due indirizzi da tenere a mente se si vuole provare la gustosa pietanza.
- Pizzeria Cerasè (Corso Filangieri, 4) – la pizza vicana da Cerasè prevede dei topper che cambiano a seconda delle stagioni. Oltre a gustare un ottimo impasto, si può godere di una fantastica vista sul golfo di Napoli dalla terrazza dove sono collocati alcuni dei tavoli.
- Al Buco (via Roma, 19) – è il posto perfetto per gustare una pizza con bordi croccanti e interno soffice e morbido in un ambiente accogliente e familiare. Il locale venne fondato sul finire degli anni ‘60 e constava soltanto di 5 tavoli.