La cucina irpina approda in 5 famosi ristoranti americani con il “Tour Quattro Mani” con i vini Mastroberardino ed i piatti dello chef Francesco Spagnuolo.
La cucina irpina fa irruzione in America con una firma d’eccezione, un progetto ambizioso ed intrigante quello promosso da Piero Mastroberardino che, a partire dal 19 aprile, porterà sulle tavole di cinque famosi ristoranti americani i suoi vini e lo chef del ristorante Morabianca, Francesco Spagnuolo, che guiderà per un giorno le cucine illustrando i segreti dei piatti tradizionali irpini ai colleghi d’Oltreoceano.
Fino al 28 aprile 2016 , in cinque diverse città degli Usa, dislocate in quattro differenti stati, sbarca il Tour quattromani, un viaggio tra cucina tradizionale e grandi vini d’Irpinia alla conquista del sogno americano.
Si parte il 19 aprile in uno dei più noti ristoranti di Hilton Head, nello stato della Carolina del Sud, il Michael Anthony’s, considerato dai residenti e dai turisti il ristorante dell’isola in cui si gustano le migliori specialità italiane ed inserito dal portale specializzato Open Table tra i 50 migliori ristoranti italiani degli Stati Uniti.
Inaugurato da Tony e Becky Fazzini nel 2002, di origini italiane ma provenienti da Philadelphia, il Micheal Anthony’s si ispira, anche nello stile, alle classiche trattorie del Belpaese.
Questo il menù (95 $ plus tax and gratuity) che sarà proposto da Piero Mastroberardino che presenterà i suoi vini e dal suo Chef Francesco Spagnuolo:
- La Parmigiana di Melanzane con Salsa al Pomodoro Fresco e Basilico accompagnato da Mastroberardino Aglianico Campania IGT –
- Caserece con Ragout di Cipolla, Pecorino e Mele abbinato ad un Mastroberardino Lacryma Christi del Vesuvio Rosso DOC –
- Maiale in Riduzione di Aglianico e Miele servito con un Mastroberardino Redimore Irpinia Aglianico DOC
- Selezioni di Formaggi tipici della Campania
- Torta al Cioccolato Fondente
- Mastroberardino Radici Taurasi DOCG
Il Tour quattro mani promosso da Mastroberardino, proseguirà il 21 aprile in un altro locale cult nella cucina a stelle e strisce, il Ritz Carlton di McLean, la città dello stato della Viriginia in cui ha sede la Cia oltre a numerose grandi aziende americane.
Il Ritz Carlton è uno di quei locali in cui l’esperienza culinaria va al di là di ciò che viene presentato nei piatti, è un vero e proprio percorso sensoriale che educa ed eccita il palato.
Il 24 aprile i vini Mastroberardino ed i piatti dello chef Spagnuolo faranno tappa a Syosset, nello stato di New York, nel ristorante Franina, altro luogo sottolineato in rosso dagli amanti della cucina italiana.
“Un’ambientazione che ricorda una cartolina dei primi del ‘900”: così lo descrive il critico gastronomico del Newsday, che evidenzia la ricchezza di un menù che spazia tra i piatti per antonomasia della cucina italiana.
Due giorni più tardi, il 26 aprile, il tour sbarca direttamente nella città di New York, in uno dei nomi di punta della ristorazione italiana in America, il Felidia, dal 1981 uno dei luoghi cult di Manhattan, avviato da Lidia Bastianich, uno degli chef più popolari negli Stati Uniti anche grazie alle sue apparizioni televisive in numerose trasmissioni, tra cui spicca l’Italia di Lidia, serie televisiva candidata agli Emmy.
Dal 1996, al fianco di Lidia Bastianich opera l’executive chef Fortunato Nicotra, un abbinamento che ha portato il Felidia ad essere candidato dalla James Beard Foundation quale migliore ristorante americano e a ottenere, per diversi anni, il massimo riconoscimento da Wine Spectator per la carta dei vini.
L’ultima tappa del Tour Quattromani di Mastroerardino è in programma il 28 aprile a Kingston, nel New Jersey, in un ambiente che è a metà tra una fattoria e un’enoteca: l’Eno Terra.
Lo spirito che anima il gruppo dell’Eno Terra è racchiuso nel motto “Eat local, drink global”.
Il menù, che si rifà alla cucina tradizionale italiana, varia a seconda delle stagioni e dei prodotti della fattoria e punta ad un abbinamento tra i piatti realizzati con ingredienti locali con i vini di tutto il mondo.