Attrice, imitatrice, presentatrice, doppiatrice: Virginia Raffaele e le sue origini nel mondo circense con una carriera piena zeppa di riconoscimenti.
Una ragazzina nerd, impacciata e timida, cresciuta in ambiente artistico anche un po’ inusuale, come è diventata poi la stella che pubblico e critica osannano? Un nome riconoscibilissimo il suo: Virginia Raffaele. Un volto, mille maschere. Una vita sul palcoscenico, tra la danza, il circo di famiglia, il luna park, le compagnie teatrali, l’approdo fortunato in televisione e le mille successive occasioni che l’hanno resa celebre, ponendola come riferimento della comicità italiana contemporanea.
Virginia Raffaele è un’artista poliedrica, con un estro creativo innato che sicuramente deriva in gran parte delle sue origini alquanto “eccentriche”. La sua vita pubblica è raccontata principalmente dalle innumerevoli presenze nei maggiori show e nelle più importanti esperienze televisive che contraddistinguono una carriera sempre in ascesa, senza mai una battuta d’arresto.
Dagli esordi con Mai dire Grande Fratello a Victor Victoria, da Amici a Striscia la notizia, da Sanremo a Danza con me, a LOL. E poi ancora il cinema, con il ruolo da protagonista in “Tre di troppo” del 2023, insieme a Fabio De Luigi, e le innumerevoli esperienze di doppiatrice in film d’animazione “La famiglia Addams”, “La famiglia Addams 2”, “I Croods 2”, “Big Hero 6”; il teatro con messe in scena che hanno sempre decretato successo di pubblico e critica; le esperienze radiofoniche nelle vesti di speaker.
Spalla di valore oppure protagonista assoluta con spettacoli “one woman show”, Virginia Raffaele è quel volto rassicurante e piacevole che il pubblico ha imparato ad amare nel corso degli anni grazie alle sue doti artistiche assolutamente autentiche.
Le origini tra il circo e il luna park di Roma
Virginia Raffaele, romana classe 1980, ha senza dubbio un’infanzia e un’adolescenza caratterizzate da esperienze un po’ fuori dal comune e da tanta tanta vivacità espressiva, respirata fin dalla più tenera età. Il luogo dove è cresciuta è infatti il luna park dell’Eur di Roma, il Luneur, ormai chiuso. E già da questo magico e colorato mondo ha appreso tanto di quello che poi sarebbe diventata da grande.
Come le giostre che non si fermano mai, che funzionano all’unisono, che consentono il passaggio dall’una all’altra con grande facilità, che mescolano luci, musiche, voci e colori, così Virginia Raffaele è capace di essere tanto, tutto insieme. Condensato in un unico corpo. E i suoi spettacoli risentono di questa piacevole frenesia, di questa vivacità che viene fuori del tutto naturale e spontanea.
Ma non è tutto. Sua nonna era una circense, un’acrobata cavallerizza insieme ai suoi fratelli clown. Quindi la sua infanzia si sviluppa lungo questi due filoni, subisce queste influenze ambientali, che la formeranno per sempre e la renderanno quella che è diventata.
Come riportato in un’intervista su Sky Tg 24 del 2022, di sé dice: <<Ero una bambina nerd. Un po’ particolare perché ero già un po’ buffa. A scuola ero brava, intelligente, sveglia ma può fare di più. Un grande classico. Ho fatto il liceo artistico, poi dovevo scegliere se fare teatro o proseguire gli studi e sono stata chiamata dal teatro. Quel giorno mi ricordo che volevo andare all’accademia di belle arti, indirizzo scenografia, e poi il pomeriggio mi arrivò una telefonata per andare a fare uno spettacolo. All’Accademia c’era l’obbligo di frequenza ed è stato proprio uno sliding doors>>. Una casualità del destino, una vita già scritta che l’ha portata a essere conosciuta al grande pubblico che ne ha apprezzato ogni sfaccettatura.
I mille volti di Virginia Raffaele: le imitazioni
Nel corso degli anni al pubblico è arrivata tutta la comicità irresistibile delle imitazioni che l’hanno resa famosa. Come dimenticarla, in tantissime apparizioni televisive, nei panni di Ornella Vanoni, Sabrina Ferilli, Patty Pravo, Belén Rodríguez, Carla Fracci, Marina Abramovic?
Con ironia sottile, sempre rispettosa ma anche pungente, bravissima nei mascheramenti, talentuosa nella riproduzione di gesti, sguardi, movimenti, voci ed espressioni. Senza dubbio la scelta dei personaggi non è casuale.
Il suo talento da ballerina di danza classica (in cui è diplomata) l’ha portata facilmente sulle orme dell’étoile Fracci (“una donna intelligente che ha fatto la storia”), con una leggiadria di movimenti davvero strepitosa unita ovviamente alla vena satirica.
Stesso discorso per l’eleganza innata di due grandi cantanti come Patty Pravo e Ornella Vanoni, che i suoi gesti ottimamente riportano al pubblico insieme a una caricatura decisamente irriverente.
Romanissima come lei Sabrina Ferilli, nelle sue corde anche per un modo di fare molto “caciarone” e assolutamente esilarante. Con Belèn Rodríguez ci mostra anche il suo lato più sensuale e un fisico che, con la prima inaspettata imitazione, lasciò tutti a bocca aperta. Un ultimo cavallo di battaglia da menzionare è infine la performer e artista concettuale Marina Abramovic, che porta sapientemente all’esasperazione provocando risate a più non posso.
Tutto ciò è frutto di un attento e meticoloso lavoro di osservazione delle persone. Sì perché anche se la sua formazione l’ha portata a vivere in maniera apparentemente scanzonata e priva di rigide convenzioni sociali, la sua disciplina è davvero ferrea, spinta da una forza di volontà e da una voglia di perfezione che la caratterizzano da sempre.
Questa capacità la evidenzia anche in uno stralcio di intervista a Vanity Fair Italia del 2022, dove dice: <<La cosa più divertente è trovare quel punto debole e vedere l’altro che pensa: ah ecco, se n’è accorta>>. E, alla domanda dove lo ha imparato, risponde secca e decisa: <<Al luna park. (…) Ero al luna park e ora sono qui a fare questo spettacolo? Ogni sera mi stupisco ancora>>.
Un’artista molto “rumorosa” con una vita privata molto defilata
Quando si parla di Virgina Raffaele, subito vengono in menta la sua risata ampia, la voce squillante e la vivacità espressiva. Insomma, se si trova in televisione, al teatro, in radio o al cinema sicuramente non passa inosservata. Come spesso accade, però, i personaggi della comicità vivono poi vite private piuttosto riservate.
Di lei si sanno diversi aneddoti della vita vissuta tramite le interviste. Alcune curiosità da lei stessa dichiarate sono i suoi miti, Monica Vitti e Gigi Proietti, magnifiche ispirazioni ed esempi. Il fatto che ai suoi esordi è stata anche una stuntwoman, per iniziare a frequentare il mondo dello spettacolo, oltre che comparsa e controfigura. E che le persone che la fanno più ridere in assoluto sono in primis suo padre, la cui ironia per lei è preziosa quanto la bellezza del rapporto con sua madre, e poi Corrado Guzzanti e Nino Frassica.
Ma oltre le risate, c’è anche molta volontà di vivere il silenzio, la solitudine, l’indipendenza, come donna molto forte e decisamente autonoma, della cui vita privata e sentimentale attuali lascia trapelare poco. Perché non tutto, sicuramente, è da vivere sotto i riflettori.
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