Se decidete di andare in vacanza in Campania, passare almeno un giorno a Caserta è un obbligo. Una città di origine antichissime, risalente all’epoca sannitica (VII–VI sec. a.C.), nota oggi soprattutto per le bellezze storico artistiche lasciate dalla dominazione borbonica.

Crocevia del vostro viaggio sarà senza dubbio Napoli, da dove sarà semplicissimo prelevare un’auto a noleggio direttamente in Stazione Centrale prenotata su https://www.enterpriserentacar.it/napoli-stazione-centrale. Meno di 40 km e l’avventura casertana comincerà.

La Reggia di Caserta

Caserta è sempre stata associata alla sua reggia che, per volere di re Carlo di Borbone, ne divenne il fulcro. Il primo insediamento si ebbe con i sanniti, e passò sotto il dominio normanno, conobbe il suo massimo splendore in epoca borbonica quando, nei progetti architettonici del Vanvitelli, doveva diventare una città ideale in competizione con le grandi capitali europee.

Solo per la Reggia di Caserta serve almeno una giornata intera, ma visitando solo le sale principali si può rimanere entro la mezza giornata. Dopo la biglietteria, l’imponente scalone in marmo di Carrara conduce alla visita degli appartamenti reali, a cominciare dalle sale degli alabardieri. Si può proseguire attraversando le sale del Trono e della Guardia, le stanze private di Alessandro, Marte, Astrea e Murat. Continuando si arriva al Teatro di Corte e alla Biblioteca Reale.

Dopo gli appartamenti, tenendo conto che siete entro almeno un’ora e mezza, potete uscire nel parco per raggiungere la Fontana di Diana e Atteone, e proseguire verso il Giardino Inglese. Vista la vastità dell’area, per andare più spediti e non stancarsi troppo, è possibile noleggiare una bicicletta o salire sul trenino.

Altre cose da vedere a Caserta

Nell’altra parte della giornata ci si può dirigere verso la Cattedrale di San Michele Arcangelo e la piccola Cappella di San Giovanni, per poi passare al Complesso Monumentale di San Leucio in auto, antico borgo reale. Qui potrete, oltre a godervi il panorama, visitare il Palazzo e la Fabbrica reale della seta, tenendo presente però che la visita al museo va prenotata in anticipo.

Dal colle di San Leucio ci si allontana soli 9 km e si raggiunge Casertavecchia, borgo medievale fondato nel IX secolo, che fu il centro di Caserta durante tutto il medioevo e portato allo splendore all’epoca dei Normanni, ove ammirare il castello, la Cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo e il magnifico campanile. Percorrendo le viuzze è impossibile non notare il Maschio, o la Torre dei Falchi: la seconda torre più alta d’Europa, dopo quella di Aigues-Mortes in Provenza.

Proseguendo con l’auto per altri 19 km si arriva all’unica parte interrata dell’acquedotto Carolino, ai piedi della Valle di Maddaloni: opera ingegneristica del Vanvitelli (lo stesso architetto che ha progettato la sontuosa Reggia di Caserta), una delle più importanti del ‘700.

Di sicuro le ore diurne stanno volgendo al termine, dopo un inebriante giornata all’insegna della bellezza e della cultura classica. Sarà giunto il momento per fermarsi in un buon ristorante dove gustare i piatti tipici della regione e un buon bicchiere di Asprino di Aversa DOC.