Un week end nella regione Marche può rappresentare un viaggio in una terra caratterizzata da paesaggi molteplici, dove il mare incontra la collina, fino a giungere alle montagne dell’Appennino, ai boschi e alle valli.
Per gli amanti del mare la riviera marchigiana è particolarmente nota per le località di Gabicce Mare, Fano o Senigallia, per un viaggio culturale da visitare Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e il capoluogo di regione, Ancona, con le vicine Loreto e Recanati, città che ha dato i natali al poeta Giacomo Leopardi.
Le località per il turismo balneare nelle Marche
Ben 180 chilometri di costa affacciata sul mar Adriatico, l’importante porto marittimo di Ancona, nove porti turistici e numerose Bandiere Blu che certificano la qualità dei servizi e delle acque.
Le Marche sono da sempre meta prediletta di un grande turismo balneare.
La scelta delle località dove trascorrere gradevoli soggiorni è ampia: c’è la riviera delle colline, con le sue spiagge di sabbia fine o roccia, con palme e scogliere con Pesaro, Fano, Gabicce Mare e Marotta di Mondolfo, la costa anconetana con Senigallia, Portonovo e Numana, la costa maceratese annovera tra i suoi luoghi di spicco Porto Recanati, con le sue pinete, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche, la riviera picena si allunga invece da Porto Sant’Elpidio a Pedaso, l’esotica riviera delle palme estesa tra Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.
Per viaggiare attraverso paesaggi pittoreschi, fatti di piccoli borghi marinari a picco sull’Adriatico, è possibile percorrere la strada panoramica che collega Gabicce Mare a Pesaro.
Nelle vicinanze anche il Parco regionale del Monte San Bartolo poi, a sud di Ancona, il Parco regionale del Monte Conero, per vivere esperienze immersi nel verde della natura e il Parco nazionale dei Monti Sibillini, con un’area protetta di circa 70.000 ettari. Attrazione naturalistica da non dimenticare anche la Riserva delle grotte di Frasassi, un complesso carsico dell’Appennino a nord di Fabriano.
Mostre e Musei: le eccellenze artistiche e culturali delle Marche
Impossibile non visitare Urbino, tra i più importanti esempi di architettura rinascimentale in Italia, il cui centro storico dal 1998 è Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Da vedere, il Palazzo Ducale, la Galleria Nazionale delle Marche (con i capolavori: la “Flagellazione” e la “Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca e la “Muta” di Raffaello Sanzio), la Cattedrale, la Chiesa di San Domenico e la medievale Chiesa di San Francesco con il campanile gotico.
Suggestiva Recanati, con la sua piazza del “Sabato del Villaggio” sulla quale si affaccia la casa natale di Giacomo Leopardi, con la Torre del “Passero solitario” del chiostro adiacente la Chiesa di Sant’Agostino, con il colle che ha ispirato l’ “Infinito” sul monte Tabor e l’importantissimo Centro Nazionale di Studi Leopardiani.
Luoghi dello spirito sono Loreto con la sua celebre Basilica che accoglie la Santa Casa di Nazareth dove, in base alla tradizione, la Vergine Maria nacque e ricevette l’annuncio della nascita miracolosa di Gesù e la Basilica dedicata a San Nicola da Tolentino, uno dei santuari più noti dell’Italia centrale.
La Cucina marchiggiana: Tradizione enogastronomica marchigiana per tutti i gusti
Dai sapori del pesce del mar Adriatico ai piatti tradizionali dell’entroterra, le Marche accolgono i visitatori con una grande varietà di pietanze e ricettari.
A partire dalle famosissime olive all’ascolana, si passa al piatto simbolo della costa rappresentato dal “brodetto di mare” cui si uniscono il merluzzo alla marchigiana, il baccalà in bianco o le sarde di Ancona, nelle zone più interne troviamo invece la porchetta, la polenta costarella e salsicce, la minestra di ceci e maiale o l’insalata di funghi e tartufi.
Ad accompagnare la cucina locale, vini apprezzati sono il Bianco dei Colli Maceratesi, il Rosso Conero, il Rosso Piceno, il Sangiovese dei Colli Pesaresi e il Lacrima di Morro d’Alba.