Incastonata nel centro dell’Italia, l’Umbria è la meta ideale per trascorrere vacanze rilassanti, nella quiete dei suoi paesaggi collinari che sembrano incantati, senza trascurare cultura e arte.
La regione è costantemente frequentata anche da un attento turismo religioso, che vi trova alcuni tra i luoghi più importanti per la fede cristiana ad Assisi, Gubbio, Cascia, Norcia.
Ogni città o piccolo borgo racchiude e preserva una storia millenaria, rintracciabile nei siti architettonici e storici sparsi per la regione.
Una buona tradizione gastronomica completa un’offerta che rende l’Umbria imprescindibile meta da visitare.
Da non dimenticare gli annuali appuntamenti con il Festival Umbria Jazz e l’Eurochocolate a Perugia.
Cosa vedere in Umbria
L’Umbria è piena di piccoli paradisi artistici.
Cominciando dal capoluogo di regione, Perugia, che vanta una storia lunga: archi e mura cittadine risalgono al periodo etrusco, la Cattedrale è un misto di stile rinascimentale e gotico, la Chiesa di Sant’Angelo si erge su quello che era un tempio romano.
In piazza San Francesco, nei pressi dell’etrusca porta Trasimena, si trova la chiesa di San Francesco al Prato, la cui architettura ricorda quella di Santa Chiara ad Assisi.
Proprio qui, in messo alle ondulate colline dell’Umbria, è possibile visitare la grandiosa basilica di San Francesco (1230), che conserva 28 affreschi di Giotto sulla vita del Santo. Assisi è inoltre piena di edifici, chiese e monumenti di epoca romanica e barocca.
Di particolare interesse è ancora il monastero di Eremo delle Carceri a quattro chilometri dalla cittadina.
Tra i luoghi di interesse, Gubbio, la cui storia risale a prima dell’Impero Romano. Da visitare il Palazzo dei Consoli del Trecento, nel quale è ospitata la più imponente raccolta di manufatti di epoca romana della regione.
Troviamo ancora Spoleto, antichissima, che vanta l’anfiteatro romano del I secolo, l’acquedotto del Ponte delle Torri risalente al Tredicesimo secolo, il Duomo del Dodicesimo secolo e la fortezza della Rocca Albornonziana del Quattordicesimo secolo.
Tra le altre località storiche, Citta di Castello, Orvieto, Città della Pieve.
Tra eremi e monasteri, il turismo religioso in Umbria
Umbria regione mistica. Costantemente frequentata dal turismo religioso, la regione racchiude al suo interno enormi tesori. A partire dalla preziosissima Basilica di San Francesco ad Assisi (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco).
Si passa poi ai monasteri dedicati a San Benedetto da Norcia e a quelli di San Pietro e Santa Maria di Valdiponte presso Perugia, Sassovivo presso Foligno, San Salvatore di Monte Corona e l’Abbazia di Petroia nei pressi di Città di Castello o il monastero di San Benedetto sul monte Subasio, vicino ad Assisi.
A questi si aggiungono il Monastero e la Basilica di Santa Rita a Cascia, meta costante di pellegrinaggi, la Basilica dedicata a San Valentino a Terni, San Rinaldo a Nocera Umbra, San Feliciano di Foligno, Sant’Ubaldo a Gubbio. Tra i santuari mariani ricordiamo Santa Maria della Stella nei pressi di Spoleto (XIX secolo), Santa Maria delle Grazie a Città di Castello (XV secolo) e quello in onore della Madonna di Fatima a Città della Pieve (XX).
La regione è inoltre gremita di antichi eremi francescani o di altri ordini religiosi: ad Assisi il più noto, l’Eremo delle Carceri, nell’orvietano l’Eremo S. Illuminata, e ancora l’Eremo Santa Maria Giacobbe e l’Eremo di Monte Corona.
La gastronomia in Umbria: semplicità e natura.
Protagonista della tavola umbra: il tartufo nelle sue diverse varianti (tra cui molto noto quello nero di Norcia).
Da degustare anche i formaggi, di fossa, stagionati, alle erbe, al tartufo, da accompagnare con i diversi tipi di pane, nociato, caciato, di Terni, di Strettura.
Primi tipici sono gli strangozzi al tartufo nero oppure gli umbricelli in salsa di Trasimeno, mentre tra i secondi il friccò, a base di pollo.
I vini liquorosi e passiti abbondano, dal Vino Santo al Sagrantino di Montefalco, dal Greghetto di Assisi alla Vernaccia.