Tra arte e cultura, cibo e divertimento, scopri cosa fare e vedere durante un weekend a Barcellona in Spagna.
Barcellona, dopo Madrid, è la seconda città spagnola, centro nevralgico della regione catalana. Ha un vantaggio non trascurabile per i turisti italiani. Il dialetto catalano è comprensibilissimo e inoltre spesso chi vi accoglierà vi chiederà di parlare italiano, molto comprensibile anche per loro.
Considerata meta turistica estiva, anche in primavera ed in autunno si presta per una tre giorni che certamente lascerà molto soddisfatti gli amanti dei “weekend” all’estero.
Oggi è sinonimo di turismo giovanile ma le numerose testimonianze storiche e le opportunità di turismo culturale non mancano, regalando a Barcellona la caratteristica di accogliere visitatori di varie classi sociali e di tutte le età.
Numerose le tracce del passato e delle epoche storiche in cui Barcellona visse diversi momenti di sviluppo e di splendore. I quartieri moderni della città sono stati costruiti sulle alture circostanti e le strade di collegamento al centro antico sono particolarmente ripide con vista sulla parte bassa.
Barcellona
Barcellona Card
Giunti nel cuore di Barcellona, la prima cosa da fare è acquistare la Barcellona Card che vi consente per il Weekend di servirsi di tutti i mezzi pubblici e di avere consistenti sconti per l’accesso a musei e residenze.
Avrai accesso a più di 25 musei e spazi culturali gratuiti e trasporti pubblici illimitati per 3, 4 o 5 giorni, compreso il treno e/o la metropolitana per l’aeroporto di Barcellona. E più di 70 sconti su tour, animazioni, spettacoli e altri servizi.
Dove dormire
Per vivere fino in fondo la magia di questa città incredibile e per godere di un’ampia autonomia durante la vostra permanenza, una possibilità è quella di affittare un appartamento vacanze prenotando direttamente online
Numerose coumnque sono le possibilità di sistemazione alberghiera nel centro di Barcellona.
Si va dagli Ostelli super economici ( per una persona anche solo 30 euro per dormire) a residenze e hotel di prestigio storico artistico da centinaia di euro a notte.
Il consiglio è di sistemarsi in centro, possibilmente a ridosso della Rambla.
In giro per le Rambla
Un paio d’ore in giro per questa pittoresca strada vi catapulteranno nell’essenza della capitale catalana.
Artisti di strada, spettacoli, centri commerciali, numerosi bar e pub vi lasceranno senza fiato. La Rambla ha una caratteristica unica, cambia modalità di fruizione con il passare delle ore.
Turistica, adatta anche alle famiglie, fino alla mezzanotte, trasgressiva nelle ore notturne.
Un paradosso della Rambla: la gran tolleranza nei confronti della prostituzione, ma il pugno di ferro nei confronti di chi alza un po’ il gomito.
Al termine della Rambla si scorge il porto antico ed il museo marittimo con il più grande acquario del Mediterraneo.
Monumenti e musei
Ma sarebbe davvero riduttivo parlare di Barcellona, senza considerare le opere d’arte di uno dei suoi figli celebri, Antoni Gaudì.
In pochi chilometri di piacevole passeggio si possono visitare Casa Milà detta anche Casa Pedrera, caratterizzata da forme curvilinee e rientranze e sporgenze, casa Batllò, dall’incredibile architettura.
Imponente, ma forse meno sorprendente, la “Sagrada Familia” . Sicuramente bella la vista panoramica dalla guglia di questa cattedrale, ma la fila che di solito si incontra per salirvi sconsiglia di concentrarsi su questa opportunità a chi alloggia solo per un weekend.
Più affascinante invece, “Parco Güell“. Lo si raggiunge con le fermate della metropolitana Lesseps o Vallarca. Circa due ore il tempo necessario per visitarlo.
Più impegnativa, in termini di tempo, la visita alla cittadella Olimpica (uno dei quartieri più moderni e architettonicamente all’avanguardia di Barcellona) ed al “parco Joan Mirò“. Facilmente raggiungibile con la funicolare che si prende alla fermata di Jaume I, a 500 metri dalla Rambla. Qui vale la pena visitare la Fondazione Mirò.
Altro parco nel centro cittadino è il “Parc de la Ciutadella“, musei, lo zoo ed un giro in barca sul lago sono le opzioni che offre il più grande polmone verde di Barcellona. Questo parco dista un paio di chilometri dalla Sagrada Familia.
Passeggiate e relax anche alla “Collina di Monjuc” che affaccia sul mare e che vi incanterà con la fontana magica che da circa un secolo zampilla a ritmo di musica con spruzzi colorati.
Nel cuore antico di Barcellona imperdibile il museo di Picasso dove sono esposte numerose opere del periodo giovanile dell’artista e si trova nel Barrio Gotico, il cuore medioevale di Barcellona, caratterizzato da numerosi monumenti in stile gotico ed i resti dell’insediamento romano di Barcellona.
E’ ancora oggi il cuore culturale di Barcellona ed ospita i principali palazzi pubblici.
Dove divertirsi
Per chi vuole, invece, divertirsi durante un weekend, non c’è che l’imbarazzo della scelta, dalle discoteche del porto olimpico ai locali lungo le rambla e nelle strade che si insinuano nel centro storico.
La vita notturna si concentra in due zone: il quartiere Raval, e il quartiere Gotico che poi sono divisi soltanto dalla Rambla. Nel quartiere de Gràcia si possono trovare locali notturni più adatti ad un pubblico “colto” mentre la movida preferisce il Poble Nou, nella zona industriale.
Per i patiti del calcio, si consiglia una visita al “Nou Camp“, il mitico campo del Barcellona, lontano dal centro ma ben servito dalla metropolitana con le fermate di Colblanc, Badal e “Palau Reial” e che d’estate ospita i concerti delle più grandi star della canzone internazionale,.
Cosa mangiare
Ottima anche la cucina catalana: assolutamente da gustare.
Lasciate perdere la Paella che è valenziana e rischiate di trovarvi nel piatto un brodaglia indistinta di riso e pesce, orientatevi sulla “Zarzuela de pescado y mariscos“o e sulla “Botifarra“, salsiccia tipica catalana.
Comunque per iniziare la vostra serata, godetevi una tradizionale cerveza come aperitivo magari sorseggiato al tramonto nella zona de La Barceloneta con veduta sul mare per poi “buttarvi” sulla mitica Las Ramblas con i migliori bar e club della città.
Se per cena desiderate risparmiare, senza rinunciare a tradizione e qualità, prendete i classici “due piccioni con una fava” e fate un aperitivo con le tradizionali tapas.
Per evitare di pagare più del dovuto il consiglio è quello di non fermarvi nel primo bar su una delle vie principali ma di trovarne uno nelle tante vie laterali.
Se invece avete voglia di qualcosa di più formale, concedetevi una bella cena in uno dei tanti ristoranti di Barcellona e viziate il vostro palato con le tradizionali ricette della trazione culinaria catalana, il tutto accompagnato da dell’ottimo vin tinto.
Per digerire la cena e godervi Barcellona “by night” non c’è nulla di meglio che fare una passeggiate passando dalla meravigliosa cattedrale fino a raggiungere il quartiere di tendenza del Borne vicino all’altrettanto rinomato Bario Gotico.
Come muoversi
Voli aerei
Dagli aeroporti di Napoli Capodichino, di Bari, Roma Fiumicino e Milano Linate e Malpensa, partono voli per Barcellona con cadenza giornaliera.
Prenotare un biglietto aereo con consistente anticipo vi consentirà di raggiungere Barcellona anche con prezzi irrisori per un viaggio andata e ritorno, da un minimo di 45 euro in bassa stagione ad un massimo di 150 euro nei periodi di maggiore richiesta, affidandosi alle compagnie low-cost.
L’aeroporto di Barcellona dista circa 15 chilometri dal centro. E’ ben collegato con i mezzi pubblici, treni e bus. In entrambi i casi il capolinea consigliato è Placa de Catalunya, che immediatamente vi consentirà di respirare l’atmosfera sfrenata delle Ramblas.
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