Vuoi passare un weekend a Palinuro? Scopri cosa fare, dove andare e cosa mangiare durante il tuo fine settimana in Cilento.

“Sono molto legato a Palinuro, quell’estate del 1987 è stata mitica per me, per tante ragioni, tutte bellissime”… “La prima vera stagione musicale della mia vita l’ho trascorsa a Palinuro Un luogo che rimarrà sempre nel mio cuore. Trascorrevo tutta l’estate nella discoteca Il Lanternone, li ho scoperto il mio mestiere. Per me questi sono più che ricordi. Sono una benedizione”. Lorenzo Jovanotti

La regina del Cilento, come viene denominata Palinuro, frazione del comune di Centola in provincia di Salerno, in base alle leggende ed alla letteratura che ne è derivata, affonda le sue origini nella notte dei tempi.

Situata in Campania nella meravigliosa zona del Cilento, Patrimonio dell’Unesco, Palinuro è una meta turistica incantevole per chi vuole trascorrere un weekend o una breve vacanza nel periodo che va da maggio a settembre inoltrato, quando il clima è piacevole e c’è una vivace atmosfera turistica.

Quando andare a Palinuro?

Il periodo migliore per soggiornare a Palinuro, dunque, è dalla primavera fino a fine estate, quando le temperature sono miti e il mare, bellissimo, è invitante.

Il consiglio che ci permettiamo di darti, senza nulla togliere alla bellezza del luogo, è di evitare la settimana di ferragosto quando un po’ tutto il Cilento viene preso d’assalto dai vacanzieri.

Dal punto di vista turistico, lontani i fasti del Club med (praticamente sfrattato nel 1980 con una decisione scellerata) e delle serate danzanti alla discoteca Lanternone dove in consolle spiccava un giovanissimo Lorenzo Cherubini Jovanotti ma che ha visto anche fior di cantanti esibirsi (Lucio Battisti e Mina, Peppino Di Capri e Fred Bongusto giusto per citarne alcun) e del film Vacanze d’Estate (1985) Palinuro deve la sua fortuna alla bellezza del mare e della costa, alla tranquillità dei luoghi, ai profumi intensi ed ai colori della macchia mediterranea che dalle alture circostanti si dirada fitta verso il mare.

Di particolare suggestione il porto di Palinuro (un porticciolo dalle acque limpide per piccole imbarcazioni) con il faro suggestivo situato su in collina, mentre la cittadina si sviluppa lungo due arterie principali che scorrono quasi parallele.

Il centro è quasi interamente pedonalizzato almeno durante i periodi estivi, quando la popolazione normalmente di circa 6 mila abitanti arriva come minimo a triplicarsi.

Perche è famosa Palinuro?

Il nome di questa piccola frazione di Centola, è legato alla figura di Palinuro, nocchiero di Enea, che sarebbe morto proprio sul promontorio che ha dato poi il nome alla cittadina.

La presenza di insediamenti antichi e di siti archeologici in zona ne testimonia la sua storia millenaria.

Secondo la mitologia romana, Palinuro era il nocchiero di Enea, l’episodio viene narrato alla fine del Libro V dell’Eneide, nel quale Virgilio individua il luogo dove naufragò, nel tratto di costa campano del Mar Tirreno, dinanzi all’omonimo capo, tra il golfo di Policastro e l’insenatura di Pisciotta, nella subregione attualmente chiamata Cilento.

Come è il mare a Palinuro?

Le spiagge

Le escursioni in mare nelle calette circostanti rappresentano un’attrattiva di sicuro interesse per il turismo.

Circondata dal Mar Tirreno è immersa in una rigogliosa vegetazione ed un mare incantevole.

Le spiagge di Palinuro che quest’anno celebrano per la ventiquattresima volta il riconoscimento della Bandiera Blu, sono il principale richiamo per i visitatori.

  • La Spiaggia dell’Arco Naturale di Palinuro, con il suo caratteristico arco di roccia che si protende nell’acqua cristallina, è una delle mete più amate.
  • La Spiaggia del Buon Dormire, con le sue acque calme e sabbia finissima, invita al relax e alla tintarella.
  • Le Saline, circa cinque chilometri di costa, mare cristallino e fondale basso. 

Per gli amanti delle attività all’aperto, Palinuro è un vero paradiso.

Le sue acque cristalline sono perfette per il nuoto, lo snorkeling e l’immersione subacquea, permettendo di scoprire un mondo sottomarino ricco di vita e di colori.

I più avventurosi possono praticare la vela e il windsurf, approfittando delle brezze marine che soffiano lungo la costa.

Le Grotte Marine

Ma Palinuro offre anche un’esperienza unica nel mondo delle grotte marine.

  • La Grotta Azzurra, con le sue acque illuminate da una luce incandescente, regala uno spettacolo magico.
  • La Grotta del Sangue, così chiamata per il colore delle rocce, affascina i visitatori con le sue sfumature rosse e le stalattiti suggestive.

Cosa vedere a Palinuro?

Gli appassionati di escursionismo possono esplorare il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che circonda Palinuro. Qui si trovano sentieri incantevoli che conducono a panorami mozzafiato, come il Monte Bulgheria, il Monte Stella e la Gola del Calore.

Il kayak lungo il fiume Mingardo è un’esperienza imperdibile, mentre l’equitazione e il parapendio offrono ulteriori opportunità di avventura.

Durante una visita a Palinuro, vale la pena visitare il sito archeologico di Velia, un’antica città greca che rappresenta uno dei tesori storici del Cilento.

Inoltre, i visitatori possono immergersi nella cultura locale partecipando alle tradizioni e alle festività tipiche della regione.

Dove è meglio alloggiare a Palinuro?

Palinuro offre una vasta gamma di strutture ricettive per soddisfare le esigenze dei turisti.

Ci sono hotel di lusso, bed and breakfast accoglienti e case vacanza (ndr fate sempre attenzione alle recensioni certificate) che offrono una base confortevole per esplorare la zona.

Per chi decidesse di trascorrere qui le proprie vacanze, la zona che si estende fino alla vicina Marina di Camerota si presenta ricca di villaggi turistici con mini appartamenti e bungalow.

Per chi decidesse di scegliere una sistemazione alberghiera, spicca su tutti il Grand Hotel San Pietro (4 stelle) che anche se situato in pieno centro offre privacy, tranquillità, camere moderne, un buon ristorante ed un servizio eccellente.

La spiaggia privata e la bellissima piscina a sfioro con vista panoramica sono le chicche che la pongono senza discussione come la scelta, sicuramente non per tutte le tasche, per un soggiorno di alto livello.

Grand Hotel San Pietro a Palinuro
Grand Hotel San Pietro a Palinuro – Foto Agendaonline.it

Nella bellissima zona del porticciolo, tra il mare cristallino della meravigliosa baia di Capo Palinuro ed il verde lussureggiante della pineta, spicca l’Hotel la Torre (4 stelle 40 camere, con 9 suite), storica struttura alberghiera recentemente ristrutturata.

Situata a 10 metri dal mare offre accesso alla spiaggia privata, ottimo servizio ed il ristorante “Donna Teresa” di ottimo livello dove tra i nostri piatti preferiti spiccano le linguine alla pisciottana con alici di Pisciotta, noci e pan grattato.

Tra i migliori Alberghi di palinuro meritano una menzione l’Hotel Saline e l’Hotel Santa Caterina.

Cosa mangiare

Linguine alla pisciottana
Linguine alla pisciottana da Donna Teresa – Foto Agendaonline.it

A Palinuro ci sono ristoranti e locali tipici dove i visitatori possono gustare la cucina locale e godersi una serata piacevole.

La cucina cilentana è rinomata per la sua semplicità e autenticità. I visitatori possono gustare piatti tradizionali come acquasale cilentana, (pane biscottato bagnato in acqua e poi condito con olio extra-vergine di oliva, acciughe e pomodorini)  bruschette ai fichi cilentani, il “pecorino del Cilento” (un formaggio di pecora), le alici marinate pescate a Pisciotta “inchiappate” dalla menaica (rete da pesca tipica), che subiscono un dissanguamento direttamente in mare, e il “baccalà alla cilentana” (un piatto a base di merluzzo), muligname mbuttunate,  melanzane imbottite con uova e cacioricotta stagionata, scarola alla cilentana, scarola con acciughe sotto sale, olive nere, capperi e pane raffermo casereccio.

Le sagre enogastronomiche, dove è possibile degustare le specialità locali, e i festival tradizionali sono momenti ideali per scoprire la tradizione e la vitalità di questa affascinante località.

Inoltre, il Cilento è famoso per la produzione di eccellenti oli d’oliva, vini pregiati e formaggi gustosi. I prodotti locali sono un tesoro culinario che i visitatori non dovrebbero perdere l’opportunità di assaggiare durante la loro visita a Palinuro.

Come arrivare

Palinuro si trova sulla costa occidentale del Cilento, nel sud della Campania. È facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A3, con uscita a Pisciotta-Palinuro, oppure in treno fino alla stazione di Pisciotta-Palinuro. In alternativa, gli aeroporti di Napoli e di Salerno offrono collegamenti aerei convenienti per i visitatori provenienti da altre regioni o dall’estero.

Conclusioni

Non perdere l’opportunità di visitare Palinuro e scoprire tutto ciò che ha da offrire!

Solo negli ultimi anni, Palinuro, ha trasformato il suo “turismo” rendendosi abbordabile alla massa e perdendo quell’area snob di cittadina turistica elitaria che l’aveva caratterizzata negli anni ’80.

Sitografia

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