Il welfare aziendale delle aziende irpine Mastroberardino e Miele Giuseppe & Figli si concretizza questo Natale nel riconoscimento di un sostegno economico a tutti i dipendenti.
Dall’imprenditoria irpina di successo arrivano due pagine di condivisione e gratitudine, di riconoscenza ed attenzione concreta al ruolo, ai bisogni e alla serenità della forza lavoro.
In un periodo in cui concetti come capitale umano e welfare aziendale sono spesso abusati restando, poi, di fatto vuote enunciazioni, dalle aziende Mastroberardino e Miele Giuseppe & Figli, ecco un segnale forte e diretto che conferma, per entrambi, un orientamento della mission aziendale verso l’elemento umano, inteso come volano principale della crescita dei rispettivi brand.
Ha scelto il giorno di Santa Lucia Piero Mastroberardino, patron dell’omonima azienda di famiglia, fiore all’occhiello della produzione vitivinicola campana e ambasciatore nel mondo delle produzioni irpine Docg, per riunire gli 80 dipendenti dell’azienda e comunicare loro una scelta, che fa scuola nella classe imprenditoriale locale.
Per quest’anno, infatti, l’azienda di Atripalda ha deciso, in occasione del Natale, di riconoscere ai lavoratori, e dunque alle loro famiglie, un supporto concreto in quella che, per tutti, è una fase molto delicata. Nel corso dell’evento aziendale, tenuto presso il resort della famiglia Mastroberardino, il timoniere dell’azienda ha comunicato la decisione assunta dalla proprietà di sostenere le famiglie con un supporto economico una tantum che va nel segno di quel welfare aziendale che da Mastroberardino non è solo una formula vuota ma un vero strumento di armonizzazione tra i tempi della vita e quelli del lavoro.
«La mia famiglia ha sempre operato in piena sintonia con i collaboratori – ricorda Piero Mastroberardino -, coinvolgendoli nelle scelte di gestione e tenendoli anche edotti delle vicende familiari che più da vicino hanno interessato la gestione, come i numerosi passaggi generazionali che si sono succeduti in questi tre secoli di storia aziendale, secondo un modello di relazioni che non è scevro da profili di affettività»
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La decisione assunta da Piero Mastroberardino fa il paio con una simile azione di intervento a favore delle maestranze assunta qualche giorno fa da un’altra azienda irpina leader nel proprio segmento di mercato, Miele Giuseppe & Figli di Atripalda.
Un premio al risultato, quello che l’azienda riconosciuta come riferimento in Campania (e non solo) per l’arredo bagno, architettura sanitaria, termoidraulica e impiantistica ha voluto tributare al proprio personale. Una sorta di incentivo, di stimolo ma anche di ringraziamento per i risultati che, grazie all’impegno di tutti, sono stati raggiunti.
«Viviamo un periodo di grande turbamento sociale dovuto ad una inflazione crescente che ha messo in difficoltà le famiglie, soprattutto quelle mono reddito – sottolinea Marco Miele –. Come famiglia Miele siamo consapevoli che la crescita aziendale si debba condividere ed è per questo che abbiamo varato un programma di Welfare che attenui la perdita del potere di acquisto dei nostri collaboratori e li renda sempre più partecipi della missione aziendale».
La scelta dell’azienda irpina per dare valore al lavoro svolto da ogni dipendente è ricaduta su un riconoscimento per i risultati raggiunti, una premialità che, come spiega Marco Miele, «mette nella disponibilità di tutti i nostri collaboratori e delle loro famiglie un rilevante incentivo monetario».
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